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Solana sale del 5% oggi in seguito alle nuove partnership, ma c’è chi fa meglio di SOL

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SOL di Solana sale del 5% in 24 ore in seguito a due annunci molto importanti che lo riguardano. Solana diverrà infatti il partner ufficiale di Visa nel momento del lancio della funzione implementata dei pagamenti in stablecoin. 

Inoltre MetaMask ha lanciato da poco una funzione chiamata “Snaps”, che consente agli utenti di utilizzare chain non EVM compatibili, come appunto Solana, nel loro crypto wallet, offrendo così una soluzione all-in-one.

Queste due notizie hanno quindi portato il valore di SOL a balzare in alto, ma ci sono due progetti in prevendita che, nel momento del listing, possono fare molto di più: parliamo di Wall Street Memes e Bitcoin BSC.

SOL cresce del 5% in un giorno grazie alla nuova collaborazione con Visa

Visa ha sempre più l’intenzione di modernizzare i trasferimenti in denaro transfrontalieri, attraverso l’uso della tecnologia blockchain: un altro tassello per fare in modo che ciò accada è la collaborazione con Solana, che sarà il partner ufficiale nel momento del lancio della funzione dei pagamenti in stablecoin.

La scelta di Visa è anche dovuta alla velocità notevole con la quale Solana esegue le transazioni, ovvero 400 al secondo, con picchi di 2.000 nei periodi più intensi: basti pensare che Ethereum ne gestisce 12 al secondo al confronto. 

Visa ha spiegato che: “Le transazioni che hanno un impatto su conti separati possono essere eseguite nello stesso momento, consentendo a Solana di supportare in modo efficiente gli scenari di pagamento e chiusura della transazione.”

Questa elaborazione in parallelo delle transazioni contrasta con altre blockchain, che invece le elaborano in sequenza: grazie a questo nuovo approccio si evitano congestioni importanti della rete.

Un altro vantaggio offerto da Solana sono le commissioni di transazione molto basse, pari a $0,001, in netto contrasto con quelle di Bitcoin ed Ethereum, fluttuanti in base alla domanda della rete.

Inoltre SOL è vincente anche per la velocità con la quale vengono confermate le transazioni sulla blockchain: un tempo di 400 millisecondi. La rete di Solana è affidabile e resistente contro eventi come i disastri naturali o anche le modifiche relative alla politica di accesso del fornitore: Solana, lo scorso luglio, poteva contare su 925 nodi RPC e 1.893 validatori attivi. 

A proposito di questi, la diversità dei client dei validatori è un fattore che conferma la resilienza di Solana: se un client, per esempio, si dimostra vulnerabile, gli altri restano intatti, quindi non accadrà che un solo difetto del software vada a destabilizzare l’intera rete.

Oggi SOL è scambiato a $18,72, mantenendo il suo rialzo inalterato. 

Solana entra in MetaMask grazie alla funzione “Snaps”

Un altro fattore che ha portato Solana a crescere in questo modo è l’annuncio della società proprietaria del crypto wallet MetaMask, Consensys, del lancio della nuova funzione “Snaps”, che permette agli utenti di usare chain non EVM compatibili nel proprio crypto wallet, quindi di poter custodire e scambiare coin di vario genere all’interno del portafoglio.

Una di queste è appunto Solana, che entrerà quindi nel wallet MetaMask insieme ad altri asset, come Cosmos, Algorand, Aptos, Starknet, Sui, Tezos e Bitcoin. Questa introduzione comporta modifiche notevoli: basti pensare che Solana faceva parte di una chain non compatibile con l’Ethereum Virtual Machine.

Grazie a servizi di terze parti, come Cosmos Extension, Shashift e così via, ora è invece possibile il collegamento tra più parti: per l’esattezza sono stati aggiunti 34 snaps, che abilitano anche le notifiche per le dApp.

Per utilizzare queste funzioni, devono essere aggiunti uno per uno sull’estensione del protocollo crypto, ma l’interazione con i protocolli appare abbastanza difficoltosa, al momento, per i novizi, anche se il team è al lavoro per renderla più semplice e alla portata di tutti. 

Anche Solflare, ovvero un’estensione pensata per Solana, è entrata a far parte di MetaMask attraverso l’introduzione degli snaps: in questo modo ora è possibile scambiare in maniera nativa SOL o altre criptovalute della blockchain nel wallet di Consensys.

Tra le coin che entrano a far parte del wallet c’è anche Bitcoin, che è sempre al centro dell’attenzione: è infatti la prima volta che BTC non usa soluzioni come ckBTC o wBTC per poter essere custodito e scambiato in un wallet EVM.

Si tratta di una grande rivoluzione, in quanto non c’è più la necessità di un CEX per scambiare BTC: se tutto va avanti, probabilmente la DeFI e il web 3 proseguiranno nella loro crescita molto più delle piattaforme centralizzate.

WSM e BTCBSC cresceranno più di SOL?

Anche se SOL risente dell’approccio positivo dovuto a queste nuove partnership, ci sono due token che si preparano a dare grandi tironi ai loro primi investitori, visto che stanno vivendo due prevendite di grande successo: parliamo di WSM e BTCBSC.

Wall Street Memes è il progetto che ha attualmente in prevendita il suo token nativo WSM, che è venduto al costo basso di $0,0337 e che ha superato finora $27 milioni. La forza di questo progetto sta tutta nella folta comunità di oltre 1 milione di follower, che ha sostenuto WSM e ne ha diffuso i meme basati sulla finanza, rendendolo virale.

Wall St.Memes si concentra sulla community, alla quale dedica il 100% della fornitura totale dei token: parte è destinata alle ricompense per lo staking, da poco introdotto dal team, che ha un APY previsto del 282% e che consacra WSM a utility token.

WSM, inoltre, si prepara al listing su un exchange CEX tier-1, che si vocifera possa essere Binance: una mossa che permetterà al token di far ottenere grandi ritorni ai suoi utenti. In questo momento è possibile acquistare WSM scambiando ETH,BNB o USDT con i token desiderati.

Bitcoin BSC è invece un nuovo token 2.0 ispirato a Bitcoin, che ha da poco superato $1,7 milioni nella sua prevendita. BTCBSC ha un costo di $0,99, valore che richiama quello di BTC nel 2011.

Bitcoin BSC è però costruito sulla BNB Smart Chain di Binance, quindi usa il protocollo PoS e non il PoW di Bitcoin: questo comporta minore impiego di energia e transazioni più economiche e veloci.

Le ricompense dello staking di BTCBSC sono collegate a quelle di BTC, in quanto vengono distribuite ogni 10 minuti all’incirca, ovvero esattamente quando viene approvato un nuovo staking su BTC.

Per partecipare alla prevendita basta collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiare ETH, USDT o BNB con il numero di token BTCBSC desiderati.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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