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JP Morgan: Ethereum deludente dopo l’upgrade Shanghai

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Il Merge di Ethereum, ovvero il passaggio al meccanismo di consenso Proof of Stake, avvenuto a settembre 2022 e il successivo importante aggiornamento Shanghai, non hanno dato i risultati sperati, stando a quanto sostiene JP Morgan.

Le transazioni giornaliere sono infatti diminuite del 12% e gli utenti attivi del 20%, per cui le prestazioni non hanno avuto un miglioramento. Perché sta accadendo tutto questo? Secondo gli esperti le motivazioni sono varie.

Intanto corre veloce verso il suo termine la prevendita di BTCBSC, che ha superato i $5,2 milioni e si prepara a raggiungere la soglia finale di poco più di $6 milioni, prima del listing.

Ethereum non ottiene i risultati sperati da Shanghai

Nell’aprile di quest’anno, Ethereum ha lanciato l’aggiornamento denominato Shanghai, allo scopo di rendere la sua rete più veloce ed ecologica. Tuttavia, secondo il rapporto rilasciato da JP Morgan, l’upgrade di ETH non è stato così significativo.

Il passaggio dal meccanismo di consenso PoW al PoS avrebbe dovuto essere tanto importante per Ethereum da consentirgli di crescere e raggiungere un ATH, invece le transazioni giornaliere sono diminuite del 12%, gli utenti attivi del 20% e il valore bloccato totale della DeFi quasi dell’8%.

Secondo JP Morgan: “Mentre il passaggio dal Proof of Work (PoW) al Proof of Stake (PoS) derivante dall’aggiornamento Merge ha fatto sì che il consumo di energia per la rete Ethereum sia crollato di oltre il 99%, l’offerta di ETH si stia riducendo e lo staking sia aumentato notevolmente, l’aumento dell’attività di rete è stato piuttosto deludente.”

Anche se lo staking, infatti, è aumentato del 50%, JP Morgan fa notare che la quota di protocolli di liquid staking come Lido è molto alta, tanto da sollevare dei dubbi sulla centralizzazione.

Ethereum subisce delle perdite: perché?

Secondo gli esperti del settore, le cose non vanno bene per Ethereum perché ci sono molti fattori negativi che stanno influenzando in generale il settore delle criptovalute

Per esempio, il fallimento di FTX, il crollo di Terra, la regolamentazione relativa alle crypto poco chiara negli Stati Uniti e, di conseguenza, la perdita di interesse da parte degli investitori.

Ethereum però ha ancora una possibilità, derivata da un ulteriore aggiornamento, denominato EIP-4844, che verrà rilasciato entro la fine del 2023 che dovrebbe risolvere alcune criticità.

Il rapporto di JP Morgan, però, sottolinea come, in questo momento, il settore delle criptovalute non stia vivendo un momento facile, per cui non è sicuro che l’aggiornamento possa risolvere effettivamente la situazione. 

In questo panorama poco rincuorante, spicca però la prevendita di BTCBSC che sta superando ogni aspettativa, visto che corre velocemente verso il termine della prevendita, molto prima del previsto.

BTCBSC si appresta a terminare la prevendita

Ha da poco superato i $5,2 milioni e si appresta a raggiungere in breve tempo la soglia dei $6: la prevendita di BTCBSC ha superato ogni record, visto che è partita solo lo scorso 5 settembre.

Questo token 2.0, si ispira come altri a Bitcoin e spera di poter offrire buoni ritorni, sulla scia, per esempio, di BTC20, che ha dato ben il 688% di guadagno dopo la prevendita. Tra i punti di forza del token ci sono il meccanismo di staking, visto che è costruito sulla BNB Smart Chain di Binance, e la conseguente riduzione dei consumi energetici e dei costi del mining, usato da BTC che sfrutta il meccanismo di consenso PoW al posto del PoS di BTCBSC.

Bitcoin BSC ha un costo di $0,99, che richiama quello di Bitcoin nel 2011; il token BTCBSC è di tipo BEP-20, quindi è compatibile con dApp come il wallet MetaMask, fattore che rende anche più facile vendere e acquistare i token. 

Nonostante BTCBSC si differenzi da BTC perché usa il Proof of Stake, è collegato a Bitcoin per quanto concerne le ricompense dello staking, che vengono distribuite circa ogni 10 minuti, ovvero quando viene confermato un blocco su Bitcoin. 

I token BTCBSC possono essere bloccati per 7 giorni, al termine dei quali la ricompensa ottenuta sarà proporzionale al numero di token bloccati rispetto all’intero pool di staking. 

In questo momento è ancora possibile acquistare i token BTCBSC, collegando il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiando ETH, USDT o BNB con il numero di token desiderati. 

Al termine della prevendita è previsto per ora il listing su un exchange DEX, basato sulla BNB Smart Chain di Binance. 

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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