Grayscale, oltre a dedicarsi ai derivati crypto, si dedica anche all’analisi, e questa volta arriva a fare una sorta di previsione sul prezzo di Bitcoin.
Summary
La previsione di Grayscale sul prezzo di Bitcoin
Grayscale ultimamente è molto attiva, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di emettere ETF spot.
La previsione non riguarda una cifra precisa che il prezzo potrebbe raggiungere, ma gli effetti che potrebbe avere sul prezzo di Bitcoin la sua eventuale crescita, in relazione a quella di altri asset per certi versi simili.
In particolare Grayscale confronta la capitalizzazione di mercato di Bitcoin con quella dell’oro, ed afferma:
“Bitcoin ha fatto molta strada, ma il suo valore di mercato totale è ancora piccolo rispetto al valore di mercato delle riserve auree superficiali del mondo. In un recente rapporto, esploriamo il potenziale di crescita della quota di mercato di BTC”.
Quindi, sebbene non esplicitamente, suggerisce che per Bitcoin ci sono enormi margini di crescita se dovesse riuscire a prendere in parte il posto dell’oro all’interno dei mercati finanziari.
L’oro e Bitcoin
In questo momento la capitalizzazione di mercato complessiva degli ETF sull’oro è di 214 miliardi di dollari, ovvero meno della metà di quella di Bitcoin.
Tuttavia il valore complessivo di tutto l’oro in commercio sfiora addirittura i 13.000 miliardi di dollari.
Infatti la maggior parte dell’oro in circolazione è fisico, ovvero utilizzato come materia prima all’interno di svariati prodotti.
In particolare nel solo ambito della gioielleria ci sarebbe in circolazione oro per un valore complessivo globale di oltre 5.900 miliardi di dollari. Si tratta di tutto l’oro presente in tutti i gioielli esistenti al mondo, e non di quello utilizzato ogni anno per produrne di nuovi.
Oltre a questo ci sarebbero in circolazione lingotti d’oro per un valore complessivo superiore ai 2.600 miliardi di dollari, ed a tutto ciò vanno aggiunti altri 2.200 miliardi chiusi nelle casseforti delle banche centrali di tutto il mondo, e 1.900 miliardi in altri contesti.
Quindi sebbene il mercato degli ETF sull’oro spot sembri essere inferiore a quello di Bitcoin, quello dell’oro fisico è enormemente più alto, addirittura di oltre venti volte.
Le potenzialità di Bitcoin
Bitcoin in teoria per un certo tipo di utilizzo può fungere da sostituto dell’oro, sia per quanto riguarda gli ETF spot sia per quanto riguarda l’oro fisico.
Difficile immaginare che Bitcoin possa erodere gran parte della quota di mercato dell’oro, ma basterebbe un 10% per far moltiplicare per tre il suo valore attuale.
Grayscale a tutto ciò aggiunge che Bitcoin, però, ha anche alcuni utilizzi specifici che l’oro non ha.
Ad esempio, può essere utilizzato come mezzo di scambio (ovvero moneta), mentre l’oro ormai da molti decenni non lo è più.
Inoltre può anche essere utilizzato come mezzo per il settlement di operazioni finanziarie, cosa che l’oro al giorno d’oggi non può più assolutamente fare.
Da notare che Grayscale in questo caso confronta Bitcoin con l’oro vero, quello fisico, e non con i suoi derivati in ambito finanziario.
Da tutto ciò ne deducono che Bitcoin probabilmente continuerà a crescere come riserva di valore, conquistando una fetta ancora maggiore del mercato globale degli investimenti in oro, grazie anche e soprattutto ad una sempre maggiore adozione con l’utilizzo di BTC come mezzo di pagamento.
Sebbene non venga citato espressamente il prezzo di Bitcoin, questa è a tutti gli effetti una previsione, seppur imprecisa.
Grayscale: la crescita di Bitcoin e la previsione del suo prezzo futuro
Il punto chiave quindi è la crescita, ed in particolare la crescita dell’utilizzo di Bitcoin.
Grayscale Research si dice ottimista riguardo ai molteplici percorsi che porteranno ad una continua crescita di Bitcoin, ed è per questo che prevedono che in futuro rosicchi quote di mercato all’oro.
Affermano chiaramente di ritenerlo un’alternativa all’oro fisico, per determinati utilizzi, sottolineando come in ambito finanziario Bitcoin abbia in realtà più casi d’uso rispetto al metallo prezioso.
Quindi arrivano ad affermare esplicitamente che vi è un sostanziale margine di crescita per quanto riguarda la valutazione di Bitcoin nel corso del tempo.
D’altronde nei 14 anni di esistenza è già evoluto, fino a superare i 500 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, ed è pertanto assolutamente logico immaginare che tale crescita possa continuare.
Ciò che però emerge, tra le righe, è che si tratta di una crescita lenta.
A dire il vero, se per quanto riguarda l’utilizzo questa crescita lenta può essere costante, per quanto riguarda il valore di mercato invece di sicuro non lo sarà. D’altronde la volatilità è una delle caratteristiche principali che distingue BTC dall’oro, e che ne fa una preda più ambita soprattutto per gli speculatori.
Se da un lato è difficile che gli speculatori in borsa risultino essere particolarmente attratti dagli ETF sull’oro fisico, è invece chiarissimo che sono interessati a Bitcoin.
Con il lancio degli ETF su Bitcoin spot all’interesse degli speculatori si potrebbe aggiungere anche quello degli investitori istituzionali, anche se la dimensione del mercato degli ETF sull’oro fisico non farebbe pensare da questo punto di vista ad un mercato particolarmente sviluppato.
Tuttavia, Grayscale afferma che Bitcoin dovrebbe essere in grado di fare concorrenza anche all’oro fisico, ed in questo caso le dimensioni cambiano di molto.