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La correlazione del Bitcoin con l’oro aumenta, mentre cala quella con il Nasdaq

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Secondo gli analisti, ottobre è stato il mese migliore del 2023 per il Bitcoin. Il valore della criptovaluta è rimasto per lo più bloccato tra i 26.000 e i 28.000 dollari, dopo aver incontrato la resistenza a 30.000 dollari.

Bitcoin ha avuto una crescita complessiva del 26%, superando poi i 30.000 dollari e toccando i 35.000 dollari. 

Al momento, il BTC ha un valore di circa 34.350 dollari, con i trader in attesa dell’approvazione degli ETF Spot di Bitcoin e l’halving, previsto per aprile del 2024.  

Inoltre, il Bitcoin sta diventando sempre di più un bene rifugio sicuro, come dimostra la sua correlazione con l’oro, al momento la più alta dall’inizio della crisi bancaria di quest’anno. 

Mentre quella con l’oro aumenta, la correlazione con il Nasdaq ha raggiunto un nuovo minimo storico, con l’ultimo registrato ad agosto del 2021.

A livello economico negli Stati Uniti c’è molta agitazione, in quanto gli esperti di finanzia ritengono che il paese sia sull’orlo di una recessione. Di conseguenza, i trader, così come i cittadini, sono alla ricerca di beni rifugio.

Molti ritengono che l’approvazione degli ETF Spot del Bitcoin da parte della SEC, potrebbe rendere la criptovaluta ancora più sicura e accessibile. 

Gli ETF Spot infatti, permetterebbero di investire in Bitcoin anche attraverso i metodi della finanza tradizionale, oltrepassando le barriere tecniche imposte dal mercato delle criptovalute.

Una maggiore accessibilità al Bitcoin, lo renderebbe ancora più ricercato come bene rifugio in un periodo di recessione economica. 

Va detto che il Bitcoin potrebbe crescere di valore e raggiungere nuovi massimi storici, grazie al meccanismo dell’halving per il dimezzamento delle ricompense del mining.

L’halving può portare nuovi miner alla rete, dotati di un hardware moderno e meno impattante a livello di consumi. Inoltre, sul mercato delle criptovaluta stanno nascendo progetti con soluzioni alternative per il mining, come Bitcoin Minetrix.

Bitcoin Minetrix: il mining facile tramite lo staking

Il mining del Bitcoin fa gola a molte persone, in quanto permette di ottenere un reddito passivo costante.

Con un aumento del valore del Bitcoin e un maggior afflusso di investimenti da parte di persone in cerca di un bene rifugio alternativo all’oro, il mining potrebbe diventare ancora più redditizio, nonostante il dimezzamento delle ricompense.

Tuttavia, il mining resta un’attività molto dispendiosa in termini di costi, inoltre richiede determinate conoscenze tecniche per poter assemblare l’hardware adatto e collegarlo alla rete.

Bitcoin Minetrix vuole aggirare il problema, permettendo ai suoi utenti di partecipare al mining del Bitcoin attraverso lo staking. 

La piattaforma si basa sulla meccanica Stake-To-Earn, grazie alla quale sarà possibile ottenere crediti di mining non scambiabili, mettendo in stake il BTCMTX, il token nativo della piattaforma.

I crediti di mining, sotto forma di token ERC-20, si potranno bruciare per generare hash rate sul servizio di cloud mining di Bitcoin Minetrix e ricevere ricompense in BTC.

Quindi, Bitcoin Minetrix consente di effettuare il mining del Bitcoin a distanza, senza dover utilizzare le costose attrezzature necessarie o possedere alcuna conoscenza tecnica.

Al momento, la piattaforma è in fase di presale, quindi non è ancora attiva. Il token BTCMTX viene venduto a 0,0113 dollari, mentre la presale ha raccolto più di 3 milioni di dollari in poco tempo.

Il team di sviluppo conta di raccogliere 15 milioni di dollari in presale e utilizzarli per lo sviluppo del servizio di cloud mining e della dashboard per la gestione del token.

Una volta sul mercato, Bitcoin Minetrix dovrà affrontare la concorrenza degli altri servizi di cloud mining. Questi però, sono soliti proporre dei contratti vincolanti per il mining del Bitcoin, mentre Bitcoin Minetrix darà ai suoi utenti la completa libertà di gestione del token BTCMTX.

Tramite la dashboard, i titolari del BTCMTX potranno decidere quanti token mettere in stake per il mining e quanti venderne. Inoltre, i token in stake si potranno prelevare in qualsiasi momento.

Per quanto riguarda la tokenomics del progetto, questa prevede un’offerta totale di 4.000.000.000 BTCMTX, dei quali il 42,5% verrà usato per la raccolta fondi e il 35% per il marketing. Il 7,5% è stato destinato allo staking e il 15% alle ricompense per la community. 

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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