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Parola di Peter Brandt: Bitcoin raggiungerà nuovi massimi storici (ATH) e, per provarlo, pubblica un grafico rialzista che descrive una potenziale sequenza temporale che vedrebbe BTC al livello dei $70.000.
Questa, insieme ad altre previsioni decisamente favorevoli per Bitcoin, va a influire non solo sul generale mercato delle criptovalute, ma anche sulle ultime prevendite, in particolare quelle legate a BTC: l’ultima in ordine di arrivo è quella del token 2.0 BTCMTX, che sta vivendo una presale di grande successo, oggi oltre i $2,8 milioni.
Summary
Peter Brandt aggiunge la sua alle previsioni favorevoli per Bitcoin
Il ben noto trader Peter Brandt ha condiviso la sua previsione, che pare stia mettendo a punto da circa 2 anni, e che descrive nel dettaglio una sequenza temporale nella quale BTC raggiunge e supera il livello di $70.000.
Pur sostenendo che non sia possibile definire con certezza il percorso di qualsiasi criptovaluta, data la volatilità generale del mercato, Brandt ipotizza quello di BTC, suddividendo il suo ciclo di vita in impulsi rialzisti, seguiti da altri periodi di consolidamento.
Secondo il suo grafico, BTC uscirà dal suo range di lungo termine entro la metà del 2024, per poi raggiungere nuovi massimi nel terzo trimestre dell’anno.
Fonte: Peter Brandt/X
Relativamente al breve termine, Brandt afferma che l’attuale impulso di Bitcoin abbia abbastanza forza per avvicinarsi ai $40.000, visto che è riuscito a superare la soglia dei $32.000.
Oggi Bitcoin viene scambiato a $34.423,80, sotto il livello di $35.000, un nuovo massimo per il 2023. In una precedente previsione, Brandt ha sostenuto che BTC diventerà a tutti gli effetti l’asset crypto dominante del settore.
Quella di Brandt si aggiunge ad altre previsioni rialziste per Bitcoin, che alimentano un sentiment positivo nel mercato delle crypto: a beneficiarne c’è anche la prevendita di Bitcoin Minetrix, che ha superato $2,8 milioni grazie anche al nuovo concetto di stake-to-mine, che rende il mining di Bitcoin accessibile a tutti.
Bitcoin Minetrix vola in prevendita a $2,8 milioni
Il nuovo progetto Bitcoin Minetrix, con il suo stake-to-mine, vuole rendere “democratico” il mining di BTC, permettendo a tutti di fare mining e non solo a chi può permettersi di acquistare attrezzature costose e affrontare spese importanti in termini di energia.
Ispirato a Bitcoin, il progetto prevede che gli utenti acquistino un minimo di $10 di BTCMTX, il token nativo, che lo mettano in stake e che così possano generare potere di cloud mining e hashrate, per ottenere alla fine le ricompense in Bitcoin.
Bitcoin Minetrix usa il cloud mining, un settore non sicuro a causa di individui che spesso non restituiscono le ricompense in BTC, ma lo rende trasparente grazie alla verifica effettuata da Coinsult. Agli investitori piace anche il non dover lasciare depositi in denaro e il fatto che l’intero progetto sia costruito sulla blockchain più sicura, quella di Ethereum.
Inoltre i detentori di BTCMTX possono guadagnare ulteriori entrate passive mettendo in stake i token: chi partecipa alla prevendita comprando con ETH, può da subito fare staking, infatti in questo momento ci sono più di 202.000 bloccati, con un APY attuale del 206%.
In questo momento la prevendita è a $2,8 milioni, con un BTCMTX a $0,0113: le prospettive per il token, nel momento del listing, sono di almeno 10x, ma le previsioni possono migliorare ancora di più se quelle per Bitcoin diventeranno realtà, in vista anche di halving e approvazione di ETF spot su BTC.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
