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Mondo Convenienza abbraccia le crypto: oltre Bitcoin, anche Tether verrà accettata nei pagamenti

Crypto news da parte di Mondo Convenienza: il gigante degli immobili ha deciso di estendere i pagamenti in criptovalute non più solo tramite Bitcoin, ma aggiungendo anche Tether.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Più esperienze di acquisto in crypto da Mondo Convenienza: Bitcoin e Tether 

Come anticipato, Mondo Convenienza, leader nella distribuzione organizzata di mobili con il miglior rapporto qualità-prezzo, amplia il proprio servizio di pagamenti in criptovalute attraverso una partnership con Chainside

Dopo l’introduzione pionieristica nel giugno del 2022 della possibilità di effettuare acquisti con Bitcoin presso i propri punti vendita in Italia e online sul canale e-commerce, il marchio offre ora la possibilità di utilizzare anche la valuta digitale Tether (USTD).

Il costante impegno di Mondo Convenienza nell’innovazione si traduce in iniziative rivoluzionarie, mirate a trasformare i trend e le opportunità di mercato in soluzioni concrete e innovative per una crescente base di clienti, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. 

Questo approccio all’innovazione coinvolge ogni aspetto del prodotto e del servizio, comprese le modalità di pagamento. 

In aggiunta alle recenti innovazioni nei sistemi di pagamento, come le casse automatiche, Mondo Convenienza prosegue il progetto di accettazione dei pagamenti in criptovaluta. 

Nello specifico, offrendo ai clienti la possibilità di pagare sia online che presso i 50 punti vendita fisici in tutta Italia con Tether, una valuta digitale ancorata al valore del Dollaro, ideale per transazioni di beni e servizi rispetto al Bitcoin, spesso considerato una criptovaluta da investimento.

Il progetto crypto di Mondo Convenienza 

A tal proposito, Dario Carosi, Head of Marketing di Mondo Convenienza, ha dichiarato quanto segue: 

“Siamo in un contesto di mercato estremamente dinamico, dove ciò che ha funzionato l’anno scorso potrebbe non essere utile per il prossimo. Viviamo in un’era rapida e veloce, dove le persone sono sempre più connesse e meno presenti. 

In questo scenario di discontinuità, la chiave per conquistare il mercato non è solo la struttura delle grandi aziende della grande distribuzione o la natura disruptiva delle startup, ma la capacità di essere rapidi e flessibili nell’adattarsi ai cambiamenti del mercato e dei consumatori. La nostra strategia è orientata alla continua ricerca, test e implementazione di soluzioni che rendano l’esperienza dei clienti semplice e allo stesso tempo entusiasmante.”

Grazie alla collaborazione con Chainside, i clienti di Mondo Convenienza possono già da oggi effettuare pagamenti in Bitcoin e USTD in modo semplice, veloce e sicuro, sia nei punti vendita fisici che sul sito stesso dell’azienda. 

Ricordiamo infine che il progetto criptovalute è il risultato del lavoro della Digital Factory Mondo Convenienza, un dipartimento multidisciplinare che dal 2018 si occupa in modo trasversale dell’innovazione digitale di tutte le funzioni del Gruppo e conta oggi su oltre 150 professionisti tra dipendenti e consulenti esterni.

Ultime news su Tether: l’azione legale collettiva viene respinta 

Con una recente e notevole vittoria legale, le società di criptovaluta Tether e Bitfinex hanno respinto con successo un’azione legale collettiva presentata da Shawn Dolifka, il quale accusava Tether di essere disonesta riguardo alle sue riserve. 

Tuttavia, il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York ha respinto la causa, negando la richiesta di Dolifka di modificare la sua denuncia contro le società.

Il giudice capo Laura Taylor Swain ha respinto la richiesta di modifica avanzata da Dolifka, e di conseguenza, quest’ultimo ha deciso di non presentare ricorso, accettando la decisione definitiva a favore di Tether e Bitfinex presa dalla giudice Swain.

In risposta a questo esito, l’emittente USDT e Bitfinex hanno rilasciato una dichiarazione ufficiale definendo “imprudente” la decisione di Dolifka di intentare una causa legale, ma apprezzando la sua scelta di non appellarsi. 

Le società hanno sottolineato che le accuse di Dolifka erano completamente prive di fondamento e che ulteriori contenziosi non avrebbero procurato alcun guadagno, monetario o di altro tipo, né per lui né per i suoi avvocati.

Il comunicato si è concluso con una dichiarazione decisa di Tether e Bitfinex in cui si legge quanto segue: 

“Qui e in futuro, come abbiamo già dichiarato molte volte, Tether e Bitfinex non saranno mai vittime di spudorate cause legali per accaparramento di denaro.”

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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