Ottime crypto news sulla regolamentazione provenienti dalla Germania: la deputata Joana Cotar ha di recente proposto un quadro giuridico per il riconoscimento di Bitcoin come valuta a corso legale.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Germania: la nuove proposte per Bitcoin sul piano della regolamentazione
Come anticipato, la deputata tedesca Joana Cotar sta attualmente guidando un’iniziativa con potenziali impatti significativi nel mondo delle criptovalute, cercando di stabilire Bitcoin come valuta a corso legale in Germania.
Secondo quanto riferito, Cotar, membro del Bundestag tedesco, ha manifestato l’intenzione di avviare un “esame preliminare” finalizzato a costruire un quadro legale che riconosca Bitcoin come valuta ufficiale nel Paese.
La sua motivazione principale è garantire una sicurezza giuridica sia per le imprese che per i cittadini, affrontando possibili rischi come il riciclaggio di denaro, l’evasione fiscale e altre attività illecite associate a Bitcoin.
Nel corso della sua campagna di sensibilizzazione, Cotar ha lanciato l’iniziativa “Bitcoin in the Bundestag”, focalizzandosi sulla promozione degli aspetti libertari di Bitcoin, quali la tutela della privacy, gli standard di sicurezza e la prevenzione di eccessive regolamentazioni.
La deputata, escludendo altre criptovalute, ha annunciato piani per istituire una commissione ufficiale del Bundestag dedicata a esplorare le differenze tecnologiche tra Bitcoin e gli altri asset digitali.
Cotar, dunque, nota per le sue critiche alle proposte della Banca Centrale Europea sulle valute digitali, contribuisce così al dibattito in corso sulle valute digitali in Europa.
Di conseguenza, la sua spinta affinché Bitcoin ottenga riconoscimento come valuta a corso legale in Germania si inserisce in un contesto di dibattito globale sul ruolo delle criptovalute nella finanza tradizionale.
Infine, sottolineiamo che il suo interesse specifico per Bitcoin, trascurando altre criptovalute, riflette la prospettiva di molti sostenitori che vedono in Bitcoin l’asset digitale più promettente.
Record storico per l’open interest delle opzioni Bitcoin: superati i $16 miliardi
Nel corso dei suoi quindici anni di esistenza, l’open interest delle opzioni Bitcoin (BTC) ha raggiunto un massimo senza precedenti, superando la soglia dei 16 miliardi di dollari secondo i recenti dati di Glassnode.
Ricordiamo che l’open interest misura il numero di contratti di opzione che sono stati scambiati ma non sono ancora chiusi o scaduti, e il suo aumento suggerisce un mercato dei futures di BTC altamente liquido con un elevato numero di partecipanti.
Inoltre, notiamo che l’incremento dell’open interest è coinciso con il recupero del prezzo di Bitcoin a 37,000 dollari durante la sessione di trading intraday del 15 novembre.
Dopo un forte rialzo registrato in ottobre, la criptovaluta ha infatti consolidato la sua posizione in un intervallo ristretto all’inizio di novembre, affrontando la resistenza a 37,000 dollari.
Al momento, BTC viene scambiato a circa 37,446 dollari, un livello che non si vedeva dal maggio 2022, secondo i dati di CoinMarketCap, e ha registrato un aumento del 5% nelle ultime 24 ore.
Il prezzo di BTC, dunque, precedentemente confinato in un intervallo ristretto a inizio mese a causa del rallentamento dell’accumulazione e dell’aumento delle prese di profitto, ha subito una variazione significativa.
Molti trader nel mercato dei futures hanno aperto posizioni corte in previsione di un calo del prezzo, ma BTC ha mantenuto lo slancio sopra i 36,000 dollari, liquidando queste posizioni short.
Il 9 novembre, inoltre, le liquidazioni brevi ammontavano a 128 milioni di dollari, superando quelle lunghe.
Infine, il recente rally sopra i 37,000 dollari ha portato alla liquidazione di posizioni short per un valore di 51 milioni di dollari, il secondo valore più alto negli ultimi 15 giorni, secondo i dati di Glassnode.