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Prezzo di Bitcoin sopra i 41.000 USD in attesa della Fed

Mercoledì della prossima settimana, 13 dicembre 2023, la Fed annuncerà la sua nuova decisione di politica monetaria in merito ai tassi di interesse e nel frattempo il prezzo di Bitcoin è salito sopra i 41.000 USD.

In effetti da qualche settimana a questa parte le aspettative dei mercati a tal riguardo sono decisamente cambiate. 

Fed: il taglio dei tassi e le prospettive del prezzo di Bitcoin sopra i 41.000 USD

Fino a qualche settimana fa, i mercati credevano possibile un ulteriore aumento dei tassi di interesse negli USA tra dicembre e gennaio. 

Invece da un po’ di giorni tale probabilità è scesa quasi a zero. 

In altre parole i mercati ormai danno assolutamente per trascurabili le probabilità che la Fed si veda costretta ad alzare ulteriormente i tassi di interesse, già sui massimi da diversi decenni. Anzi, iniziano a pronosticare, e forse anche a prezzare, l’inizio della campagna di tagli. 

Fino a qualche settimana fa si credeva possibile, anche se non molto probabile, l’inizio dei tagli a giugno 2024, mentre ora addirittura vi sarebbe un 14% di probabilità che il primo taglio avvenga già a fine gennaio. 

A febbraio la Fed non prenderà alcuna decisione, ed i mercati ormai si sono convinti che il 20 di marzo inizierà a tagliarli. 

Ovvero, se da un lato un taglio già a gennaio viene dato per improbabile, il taglio di 25 punti base a marzo viene dato invece decisamente per probabile, con addirittura tre mesi di anticipo rispetto a quanto si credeva fino solamente a poche settimane fa. 

Inoltre prevedono che a fine 2024 i tassi saranno scesi al 4,25%, dal 5,5% attuale. 

Questo cambio di prospettiva è già anche stato prezzato, ed è possibile che sia una delle cause principali del recente rally del prezzo di Bitcoin

L’analisi di Bitfinex

Nell’ultimo numero del report settimanale Bitfinex Alpha, l’83, gli analisti dell’exchange crypto sostengono che la risalita del prezzo di Bitcoin sopra i 41.000 USD, con il raggiungimento del nuovo livello massimo degli ultimi 21 mesi, è stato alimentato proprio dalla speranza che il presidente della Federal Reserve, Jarome Powell, la prossima settimana rinforzi l’ottimismo sulla possibilità di un taglio dei tassi ad inizio 2024.

Va detto che spesso le decisioni effettive di politica monetaria della Fed vengono anticipate dai mercati, e quindi prezzate in anticipo, mentre sono soprattutto le prospettive che emergono dalle parole del suo presidente a generare volatilità.

Mercoledì 13 non sarà presumibilmente l’annuncio che la politica monetaria sui tassi resta invariata a muovere i mercati, dato che questa evenienza è già stata ampiamente prezzata, ma ciò che dirà il president Powell nella seguente conferenza stampa. 

In particolare investitori e speculatori cercheranno di capire dalle sue parole se sia possibile un taglio dei tassi già a gennaio, o se si dovrà attendere marzo (o maggio). 

Inoltre gli analisti di Bitfinex fanno anche notare che il recente rally di Bitcoin è arrivato dopo che i gestori patrimoniali hanno aperto posizioni lunghe per un valore di 1 miliardo di dollari fin da ottobre, e mentre i mercati dei future stanno inviando forti segnali rialzisti.

Il prezzo di Bitcoin (USD) attende le decisioni della Fed

In realtà è da settembre che il prezzo di Bitcoin è in movimento, ovvero da quando si è diffusa la speranza che la SEC approvi la richiesta di BlackRock per un ETF su Bitcoin spot. Solo a novembre la risalita è stata sostenuta dalle crescenti aspettative che la Fed avvii la campagna di tagli ai tassi di interesse già nella prima metà del prossimo anno.

Il primo timido movimento per cercare di salire sopra il livello di lateralizzazione che di fatto aveva tenuto per molti mesi (27.000 USD) è avvenuto infatti il 28 settembre, anche se si è dovuto attendere il 20 ottobre prima che iniziasse il vero e proprio rally che è ancora in corso. 

I 30.000 USD sono stati superati tre giorni più tardi, ed i 35.000 USD il 2 novembre. I 40.000 USD per l’appunto sono stati superati ieri. 

Tuttavia secondo gli analisti di Bitfinex ci sarebbero anche alcuni segnali che indicano che questo rally potrebbe esaurirsi. In particolare stanno emergendo segnali del fatto che l’economia statunitense sia ancora decisamente forte, e ciò aumenterebbe la possibilità che la Fed sia costretta a rimandare l’inizio del taglio dei tassi. 

Il commento

Un analista di Bitfinex ha commentato in questo modo:

“Questo movimento al rialzo può essere attribuito ad una combinazione di fattori. In particolare sul mercato si è verificata una significativa attività di acquisto, mirata in particolare ad assorbire l’offerta superiore a 37.500 dollari, vicino al limite superiore del suo recente range di scambio. Il 1° dicembre, BTC si trovava ancora al di sotto del range massimo. 

Il delta del volume cumulativo (CVD) per il mercato dei future, che misura la pressione di acquisto e vendita a medio e lungo termine di BTC, confrontando il volume di acquisto e di vendita nel tempo, è stato ritenuto più resistente ai ribassi negli intervalli di tempo inferiori rispetto al CVD per i mercati spot. 

Di conseguenza, il mercato era in uno stato di “premio perp”, il che implica un’elevata differenza relativa nella domanda di BTC nel mercato dei futures, rispetto ai mercati spot. Anche se questo può essere visto come un segnale di cautela in altri contesti, poiché una maggiore leva finanziaria nei mercati non è sempre salutare, ciò che è degno di nota è che, allo stesso tempo, l’open interest è diminuito. 

Mentre i mercati finanziari sono ora propensi verso un potenziale taglio dei tassi di interesse da parte della Fed, con il FedWatch Tool del CME che indica una probabilità del 78% di tale mossa entro la fine della riunione di maggio del 2024. Si tratta di un cambiamento notevole rispetto a solo un mese fa, quando la probabilità era fissata al 41%. 

Gli investitori attualmente credono che la Fed metterà in pausa i suoi rialzi dei tassi, considerando la sua attuale politica sufficientemente restrittiva per moderare la crescita e stabilizzare i prezzi senza innescare una recessione. 

Questo delicato equilibrio è cruciale per l’economia statunitense mentre attraversa condizioni economiche incerte”.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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