Un’aumentata congestione di traffico provoca un’interruzione parziale su Arbitrum, la blockchain layer-2, impedendo il normale funzionamento nella mattinata di venerdì. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
L’afflusso di traffico provoca problemi su Arbitrum
Come anticipato, la rete Arbitrum (ARB) ha subito una “interruzione parziale” oggi a causa di un aumento repentino del traffico delle transazioni, che ha impattato il sequencer della blockchain layer-2.
Secondo i post sui social media della rete, il sequencer di Arbitrum si è bloccato durante un notevole aumento del traffico di rete.
In particolare, un post sulla pagina web di stato di Arbitrum afferma quanto segue:
“Stiamo lavorando per risolvere il problema il più rapidamente possibile e forniremo un’autopsia il prima possibile.”
I sequenziatori sono stati paragonati a un “controllo del traffico aereo” per decidere l’ordine di atterraggio delle transazioni su reti layer-2 come Arbitrum.
Essi svolgono un ruolo cruciale nel collegare L2 con la catena di base, Ethereum, ma rappresentano anche un potenziale punto di errore. L’interruzione ha generato caos e confusione nella comunità di Arbitrum.
Un Twitter Spaces precedentemente programmato per le 12:17 ET è stato cancellato bruscamente da un dipendente di Arbitrum poco dopo l’inizio.
Nel Discord di Arbitrum, i trader hanno riempito il canale di messaggi esprimendo preoccupazione riguardo alle loro posizioni quando la rete sarebbe tornata online.
Questa non è la prima volta che il sequencer di Arbitrum si blocca. L’ultima volta è successo a giugno a causa di un bug che ha causato un arretrato di transazioni non elaborate.
Tuttavia, in quell’occasione, il problema è stato risolto nel giro di poche ore.
Nonostante i problemi tecnici, i mercati per il token ARB di Arbitrum sembrano non essere stati fortemente influenzati, poiché il token era già in leggero ribasso per la giornata.
La ‘gara’ per la blockchain Layer-2 di Celo prosegue: nuova proposta da Arbitrum
La competizione per sviluppare una nuova blockchain layer-2 per la rete Celo è diventata più accesa.
Martedì, Nina Rong, responsabile dello sviluppo dell’ecosistema presso la Arbitrum Foundation, ha presentato una proposta alla comunità di Celo.
La proposta suggerisce l’adozione dello stack tecnologico Orbit di Arbitrum, specializzato nella creazione di catene di livello 2 e 3 personalizzabili basate sulla tecnologia ottimistica di Arbitrum.
Rong ha dichiarato che il team di Arbitrum Foundation ha seguito da vicino lo sviluppo della proposta di cLabs, la società dietro Celo, per la transizione a un Ethereum L2.
L’invito è stato esteso a Celo affinché consideri lo stack tecnologico Arbitrum Orbit come percorso preferenziale.
Inizialmente, Celo aveva pianificato di utilizzare l’OP Stack di Optimism per il suo layer 2 a luglio. Tuttavia, l’emergere di stack basati sulla tecnologia a conoscenza zero da parte di Polygon e Matter Labs ha complicato la decisione di Celo.
Il team di Celo si è posto come obiettivo di scegliere uno stack entro metà gennaio, dando tempo alla community di valutare le opzioni disponibili.
La Fondazione Arbitrum ha espresso il suo allineamento con la missione di Celo di costruire un sistema finanziario inclusivo per tutti.
Celo Labs, lo sviluppatore principale di Celo, ha comunicato che il team ha iniziato a lavorare sulle valutazioni tecniche, focalizzandosi sull’apprendimento e sulla comprensione di ogni stack proposto.
Inoltre, è stata condivisa un’analisi preliminare dei pro e dei contro delle varie proposte, inclusa quella di Arbitrum.
Un punto notevole di Arbitrum è il suo status come il più grande layer-2, misurato dal “valore totale bloccato” (TVL).
Attualmente, la rete Arbitrum One vanta un TVL di 8,4 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto al sesto classificato OP Mainnet con 2,4 miliardi di dollari, confermando la fiducia ottenuta da Arbitrum sul mercato secondo il post del team di Celo Labs.