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Ethereum sale del 5% grazie alle proposte di Buterin

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Se il pensiero di Peter Brandt, negli scorsi giorni, è stato quello di mettere in short Ethereum, in previsione di un calo drastico del suo valore, l’asset ha invece registrato, nelle ultime 24 ore, una crescita del 5%, attestandosi a $2.402.

Questa salita è probabilmente dovuta alle recenti dichiarazioni del cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, che ha proposto di modificare il meccanismo PoS della blockchain, allo scopo di semplificare il protocollo e migliorarne la sicurezza, attraverso l’implementazione di un sistema di staking a due livelli

Probabilmente anche le aspettative per gli ETF spot su BTC fanno la loro parte, alimentando quelle sugli ETF spot su ETH: proprio su questo si basa il nuovo progetto ETHETF, che vuole far crescere il valore del suo token in base agli step vissuti da questo prodotto.

Ethereum sale del 5% nell’ultimo giorno

Buone notizie per Ethereum che vede il suo valore salire ancora una volta nelle ultime 24 ore, con una crescita pari al 5%: l’asset ha guadagnato quasi l’8% nell’ultima settimana e oggi è scambiato a $2.402.

Il token continua a essere il secondo nella classifica generale delle criptovalute, subito dopo Bitcoin che oggi è sopra i $43.000, per market cap, ed è in netta ripresa rispetto al calo dello scorso 26 dicembre, quando ha toccato $2.190.

Il nuovo movimento al rialzo di ETH può essere dovuto a un generale sentiment positivo del mercato, ma anche a fattori specifici, come la proposta di Buterin, cofondatore di Ethereum, riguardo una modifica del meccanismo PoS della blockchain, dovuta alla crescente complessità della rete e anche al previsto aumento delle firme digitali.

A questo proposito, Buterin vorrebbe ci fosse una riduzione del numero di firme digitali necessarie per ogni slot, fino a 8.192. Queste modifiche dovrebbero portare a una semplificazione del protocollo e a un miglioramento della sicurezza della rete.

Scendendo nei particolari, la proposta di Buterin prevede un sistema di staking a due livelli, che dovrà differenziare gli staker in base alle loro capacità e all’impegno; delle modifiche ai pool di staking; un meccanismo che porti a una rotazione dei validatori, per distribuire uniformemente le responsabilità all’interno della rete, pur mantenendo la sua struttura decentralizzata.

Insieme a questo fattore, un altro boost per il valore di Ethereum può essere stata l’attesa nei confronti dell’approvazione degli ETF spot su BTC che, se avvenisse, potrebbe portare anche a quella degli ETF spot su ETH. A questo proposito nasce il nuovo progetto ETHETF, che punta a far crescere il valore del suo token nativo tramite un meccanismo di burning a tappe.

ETHETF è un nuovo progetto collegato al lancio degli ETF spot su ETH

Ethereum sale a $2.392 e prosegue nella sua crescita, per cui le prospettive degli investitori sono positive nei confronti di un asset per un ETF spot sul quale BlackRock, il gigante della gestione patrimoniale, ha fatto richiesta e che per primo ha portato già il valore del token a salire a quota $2.000.

Come quindi per gli ETF spot su BTC, anche in questo caso un prodotto del genere ha una grande influenza sul valore di Ethereum: ad avvalorare questa ipotesi c’è il nuovo progetto ETHETF, che è un nuovo asset digitale, lanciato direttamente su Uniswap e legato a tale prodotto, con lo scopo di aiutare gli investitori a trarre un vantaggio economico.

Nel momento del lancio, ETHETF è balzato a +186% nei primi 10 minuti e continua a mantenere un trend positivo, oggi a +17,27% nelle 24 ore. Il meccanismo che ETHETF utilizza per far crescere il valore del suo token è il burning, infatti per ogni transazione effettuata viene bruciato il 2%.

In questo modo si va a diminuire l’offerta di token e quindi si punta a farne aumentare il valore. 

Successivamente all’approvazione degli ETF spot su ETH, il burning del 2%, che sta a costituire una fee su ogni transazione, verrà eliminato. La tokenomica del progetto prevede una fornitura totale di 1 miliardo di token, dei quali il 95% è destinato a fornire liquidità ai DEX, mentre il restante 5% è pensato per i CEX. 

La scelta di non far partire una prevendita è stata fatta per consentire a tutti i trader di entrare nel progetto allo stesso livello. Il token ETHETF è costruito su Ethereum, di tipo ERC-20, e può essere comprato su Uniswap o tramite il sito ufficiale del progetto, con la corresponsione di una fee di $20.

Il token, visti gli ultimi eventi, sembra avere buone probabilità di crescita, per cui è consigliabile tenerne d’occhio l’andamento, per valutare se investire.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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