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Come comunicato dallo stesso Michael Saylor su X, la società guidata da lui, MicroStrategy, ha acquistato altri 14.620 BTC, raggiungendo così un totale di 189.150 BTC detenuti.
Gli acquisti, avvenuti nell’arco di tempo compreso tra il 30 novembre e il 26 dicembre, hanno comportato un prezzo medio di acquisto pari a $42.110 per BTC. La mossa di Saylor arriva in concomitanza con la sempre più attesa approvazione degli ETF spot su Bitcoin e dell’halving previsto per aprile 2024, un evento che storicamente ha portato benefici al valore di BTC.
Anche le presale collegate a Bitcoin, che oggi è sopra i $43.000, traggono beneficio dalle aspettative: quella di Bitcoin Minetrix ha superato $6,4 milioni grazie allo stake-to-mine, che avvicina tutti al mining di BTC.
MicroStrategy di Michael Saylor acquista altri Bitcoin
La società con a capo Michael Saylor, MicroStrategy, fa un’altra mossa riguardo BTC e acquista altri 14.620 Bitcoin, raggiungendo così quota 189.150. Lo stesso Saylor, con un tweet su X, ha annunciato che il prezzo medio di acquisto è stato pari a $42.110 per BTC, per cui il costo medio delle detenzioni della società è pari a $31.168.
Tali acquisti sono stati effettuati nell’arco di tempo che va dal 30 novembre al 26 dicembre di quest’anno e sono stati comunicati alla SEC, come previsto dalla legge. In concomitanza con tale mossa, l’azienda ha venduto azioni per $610 milioni circa, per equiparare la spesa in BTC, pari a $615 milioni.
In totale, quindi, la società ha un guadagno non realizzato in BTC pari a $2,2 miliardi: i continui investimenti di MicroStrategy in Bitcoin fanno presagire che le prospettive nei confronti di una prossima approvazione degli ETF spot su BTC siano sempre migliori e che il prodotto potrà apportare notevoli benefici al valore dell’asset e, di conseguenza, a tutto il settore delle criptovalute.
Il sentiment positivo nei confronti di Bitcoin apporta benefici anche alle prevendite di progetti legati alla sua crescita: quella di Bitcoin Minetrix, per esempio, ha superato $6,4 milioni grazie al nuovo concetto di stake-to-mine, che permette a tutti di fare mining di BTC in modo sicuro e poco dispendioso.
La prevendita di Bitcoin Minetrix raggiunge $6,4 milioni grazie allo stake-to-mine
La strategia di Saylor nei confronti di Bitcoin aumenta la fiducia nei confronti di un asset che si conferma sempre più come un bene con prospettive ottime per il futuro: anche per questa ragione, le prevendite diventano un buon metodo per investire, anche per chi è nuovo del settore.
Quella di Bitcoin Minetrix ha un’attrattiva in più grazie alla presenza del nuovo meccanismo stake-to-mine, che mette insieme due elementi molto importanti per le crypto, ovvero lo staking e il mining.
Infatti, attraverso lo staking del suo token nativo, BTCMTX, ora in prevendita al costo di $0,0125, ogni investitore può ottenere crediti per il mining, ovvero token ERC-20 non negoziabili, e accedere al mining di BTC in modo sicuro.
Il cloud mining utilizzato dal progetto, infatti, è verificato da Coinsult e non è necessario emettere depositi in denaro, ma basta partecipare alla prevendita, che ha superato $6,4 milioni, e acquistare almeno $10 di BTCMTX, poi metterli in blocco e infine ottenere tempo per il mining di BTC.
Insieme a questa, Bitcoin Minetrix offre un’altra opportunità per guadagnare, ovvero lo staking, che può essere effettuato anche prima del termine della presale, come lo stake-to-mine, se si decide di acquistare BTCMTX utilizzando ETH e pagando una tassa di soli $0,015. L’APY in questo momento è del 97%.
Per partecipare alla prevendita è anche possibile utilizzare USDT, BNB, MATIC o ancora una carta di credito/debito bancaria, dopo aver collegato il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale di Bitcoin Minetrix: viste le premesse, ci sono ottime probabilità che il token faccia ottenere ritorni superiori a 10x nel momento del listing.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
