HomeSponsoredBitcoin: secondo Kaiko Research, BTC è pronto a chiudere il 2023 come...

Bitcoin: secondo Kaiko Research, BTC è pronto a chiudere il 2023 come uno degli asset più performanti al mondo

SPONSORED POST*

Anche se il 2023 è stato un anno abbastanza turbolento per il settore delle criptovalute, anche a causa di rigide condizioni macroeconomiche, Bitcoin si è dimostrato essere ancora una volta l’asset per eccellenza, con una crescita di oltre il 160%, anche grazie a tutte le aspettative nei confronti dell’approvazione degli ETF spot su BTC.

Grandi aziende investono sempre di più in Bitcoin e, secondo il fornitore di dati Kaiko International, l’asset chiuderà l’anno sovraperformando tutti i principali. Una condizione simile influenza decisamente anche l’andamento di nuovi progetti legati, anche se indirettamente, a BTC, come Bitcoin Minetrix che vola oltre $6,6 milioni in prevendita.

Kaiko Research: Bitcoin è cresciuto del 163% nel 2023

Il fornitore di dati Kaiko sostiene che Bitcoin abbia confermato la sua forza come asset re rispetto agli altri, visto che il 2023 lo ha visto crescere del 163%. Di conseguenza, BTC andrà a sovraperformare gli altri asset in conclusione dell’anno.

Solo poche aziende sono davanti alla performance di Bitcoin, tra cui Nvidia Corp (NVDA), che è balzata del 241% da inizio anno, superando il guadagno del 163% di Bitcoin.

Rendimenti di vari asset. Fonte: Kaiko

Stando all’analisi della società, i movimenti di BTC vengono divisi in tre fasi durante tutto il 2023: l’asset è stato scambiato quasi sempre tra $25.000 e $30.000 tra marzo e ottobre, crollando bruscamente e toccando i minimi pluriennali a metà del 2023. 

Tuttavia, in seguito alla richiesta da parte di BlackRock di un exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin il 15 giugno, il prezzo di mercato della criptovaluta è salito sopra i 40.000 dollari.

Gli esperti di Kaiko affermano che: “nonostante una metà dell’anno un po’ noiosa, quest’anno BTC ha uno dei migliori indici di Sharpe tra tutti gli asset principali, secondo solo al colosso dei semiconduttori Nvidia, le cui azioni sono più che raddoppiate da gennaio a maggio sull’onda dell’entusiasmo per l’intelligenza artificiale.”

Si prevede che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti prenderà una decisione finale all’inizio di gennaio sugli ETF spot su BTC: tra le aziende che ne hanno fatto domanda figurano i principali attori di Wall Street, in particolare Fidelity, WisdomTree, ARK Invest, 21Shares e VanEck, tra gli altri. 

L’approvazione di tale prodotto aumenterà probabilmente il valore e la liquidità di Bitcoin: per esempio, il gigante BlackRock prevede di incrementare il proprio con 10 milioni di dollari.

L’analisi di Kaiko sottolinea anche l’inversione della correlazione di Bitcoin con l’indice del mercato azionario Nasdaq 100: secondo la società, Bitcoin è stato spesso descritto come una copertura contro l’inflazione, rispetto a una versione digitale dell’oro. 

Tuttavia, il suo valore è stato influenzato prevalentemente da fattori macroeconomici, dall’andamento del dollaro USA e dall’andamento del mercato azionario. Secondo Kaiko: “Questa tendenza ha iniziato a invertirsi quest’anno, con un trend ribassista costante da gennaio a luglio, quando BTC ha registrato un rally e un’inversione a fine estate, ovvero si è fermato sotto i 30.000 dollari.”

“La decorrelazione più rapida è avvenuta di recente, quando BTC ha superato i 40.000 dollari.” continua l’azienda. “Resta da vedere se questa decorrelazione continuerà, poiché gli indici azionari – incluso il Nasdaq 100 – continuano a superare i massimi storici”.

La fine del 2023 segnerà in ogni caso una grande vittoria per Bitcoin, che oggi si mantiene sopra i $42.000: il suo successo influenza anche prevendite come quella di Bitcoin Minetrix, che ha superato $6,6 milioni grazie allo stake-to-mine, un nuovo modo per fare mining di Bitcoin in maniera sicura e senza dover affrontare spese impossibili.

La prevendita di BTCMTX raggiunge $6,6 milioni grazie allo stake-to-mine

La prevendita di Bitcoin Minetrix ha superato la soglia dei $6,6 milioni, spinta dalle aspettative nei confronti di Bitcoin e dallo stake-to-mine, un nuovo modo per fare mining di BTC, che non costringe a spendere in attrezzature o energia elettrica.

Il mining di Bitcoin è un’attrattiva per molti, che sfruttano i mining pool, nei quali è possibile condividere la potenza di calcolo. Questi, però, prevedono anche la divisione delle ricompense in Bitcoin tra i vari utenti. Chi preferisce i server per il cloud mining, deve sottoscrivere contratti vincolanti per affittare a distanza l’attrezzatura necessaria per il mining.

Molti di questi, poi, sono delle vere e proprie truffe, per cui alla fine gli utenti si ritrovano senza le ricompense sperate. Con lo stake-to-mine, invece, gli investitori dovranno partecipare alla prevendita di BTCMTX, token nativo del progetto, acquistarne almeno $10 e metterli in stake, allo scopo di ottenere crediti per il mining non scambiabili, da bruciare per ottenere hashrate necessario per il mining di Bitcoin.

Il progetto sfrutta sì il cloud mining, ma questo è verificato da Coinsult e inoltre gli utenti non dovranno emettere depositi in denaro, ma dovranno sfruttare lo staking per fare mining.

Inoltre sarà possibile sfruttare anche lo staking per ottenere introiti passivi, da subito se si acquista con ETH e si paga una fee di $0,015. L’APY previsto al momento è del 95%. Per partecipare alla prevendita è anche possibile utilizzare USDT, BNB, MATIC o ancora una carta di credito/debito bancaria, dopo aver collegato il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale di Bitcoin Minetrix.

Se la piattaforma del progetto verrà lanciata nel momento in cui saranno approvati gli ETF spot su Bitcoin, Bitcoin Minetrix avrà maggiori possibilità di proseguire la sua crescita; inoltre BTCMTX ha buone probabilità di fare anche più di 10x con il listing.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick