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Hack massiccio ai danni di Ripple: il furto di 213 milioni di XRP scuote la crypto

Crypto news: Ripple, la società di pagamenti blockchain, ha recentemente affrontato un hack in merito a una rilevante violazione della sua sicurezza, causando la perdita di una considerevole quantità di XRP. 

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Crypto news: Ripple e i milioni di XRP rubati dopo l’hack

Come anticipato, Ripple ha recentemente affrontato una rilevante violazione della sua sicurezza, causando la perdita una notevole quantità di XRP.

Il cyber attacco, identificato da ZachXBT, un investigatore nel campo della finanza decentralizzata (DeFi), ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alla sicurezza del protocollo. 

Inoltre, ha innescato una successione di transazioni illecite che coinvolgono gli XRP sottratti. Secondo le indagini condotte, l’attacco informatico ha portato al furto di oltre 213 milioni di XRP, equivalenti a un valore superiore a 112 milioni di dollari. 

I fondi rubati sono stati successivamente riciclati attraverso vari exchange di criptovalute, tra cui MEXC, Gate, Binance, Kraken, OKX, HTX, HitBTC e diverse piattaforme non dichiarate. 

Come evidenziato da diverse fonti,i responsabili della violazione della sicurezza hanno effettuato otto transazioni verso diversi indirizzi, come documentato sulla blockchain.

In seguito all’incidente, il prezzo di XRP è crollato a 0.5070 dollari, continuando a diminuire fino a raggiungere un minimo di circa 0.4860 dollari di recente. 

La notizia del cyber attacco ha accentuato la tendenza al ribasso del token, il quale ha già registrato un declino del 19% nell’arco degli ultimi 30 giorni e del 4% nelle ultime 24 ore.

Come Ripple affronterà l’hack?

Rimangono incerti i prossimi passi che Ripple intraprenderà per affrontare questa violazione della sicurezza. La risposta dell’azienda alla situazione e le misure per potenziare la propria infrastruttura di sicurezza saranno attentamente monitorate.

In un aggiornamento successivo, i dirigenti di Ripple hanno chiarito la questione, sostenendo che i portafogli compromessi appartenevano al co-fondatore Chris Larsen

Brad Garlinghouse ha fornito ulteriori delucidazioni, affermando quanto segue: 

“Date alcune speculazioni e segnalazioni irresponsabili, voglio ribadire che NESSUN portafoglio gestito da Ripple è stato compromesso. Punto.”

Guardando al grafico giornaliero di XRP, si identifica il prossimo supporto significativo del token al livello di 1 dollaro, che ha impedito ulteriori cali dopo la divulgazione della notizia. 

Qualora questo livello non dovesse sostenere ulteriori cali, il prossimo supporto per il token si posizionerebbe a 0.4876 dollari.

Ripple rilascia $500 milioni di XRP: analisi dello sblocco mensile

Il primo giorno di ogni mese, Ripple sblocca 1 miliardo di token XRP dal suo sistema di deposito a garanzia sull’XRP Ledger. 

Per il 1° febbraio, la società ha pianificato tre transazioni separate, sbloccando un totale di 500 milioni di dollari in XRP. Questa operazione è composta da transazioni da 100 milioni, 400 milioni e 500 milioni di XRP.

È di notevole interesse che lo sblocco di febbraio 2024 costituisca l’1.84% dell’offerta circolante attuale di 54.37 miliardi di XRP e il 2.19% dei restanti 45.67 miliardi di token XRP sotto il controllo di Ripple. 

Questi ultimi saranno rilasciati mensilmente fino a giugno 2027 attraverso depositi di garanzia. In particolare, “Ripple (22)” sbloccherà 500 milioni di XRP precedentemente bloccati da dicembre 2019.

Il 1° gennaio, Ripple ha sbloccato 1 miliardo di token XRP, ma ha prontamente ribloccato l’80% di essi in depositi a garanzia, da completare entro maggio e giugno 2027. 

Nonostante mantenga solo 200 milioni di XRP, la società ha speso 226.34 milioni di token (equivalenti a 113.17 milioni di dollari) dal suo indirizzo principale, “Ripple 1”, a gennaio. Queste vendite sono avvenute in tre lotti, tutti inviati allo stesso indirizzo, “rP4X2…Kxv3”.

Ripple ha inviato ulteriori 200 milioni di XRP alle sue riserve il 1° gennaio. Inoltre, il protocollo di pagamento ha effettuato una transazione di 100 milioni di token il 7 gennaio, una di 80 milioni di XRP il 16 gennaio e un pagamento di 46.34 milioni di XRP il 30 gennaio, 

Richiedendo dunque l’utilizzo di 26.34 milioni di token precedentemente nelle riserve aziendali provenienti da sblocchi precedenti.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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