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La criptovaluta sostenibile che sta crescendo di più supera i 700mila dollari in presale

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Nel settore delle criptovalute non mancano i progetti green che vogliono contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Tuttavia, si tratta di progetti molto ambiziosi che provano ad unire gli asset digitali a servizi fisici.

Tra questi troviamo eTukTuk, una criptovaluta green che mira alla creazione di un sistema di trasporti ecologico con tuk tuk elettrici e stazioni di ricarica. Vediamo quali sono le sue caratteristiche principali.

Un sistema di trasporti ecologico e sostenibile

eTukTuk prevede di allestire il primo servizio di tuk tuk e stazioni di ricarica in Sri Lanka, in modo da aiutare il governo del paese nella sostenibilità ambientale. Dopo la Sri Lanka, eTukTuk conta di espandere la sua rete di trasporti anche in altri Paesi in via di sviluppo.

Il servizio si basa sul token TUK, venduto in presale a un valore attuale di 0,02625 dollari. Il progetto ha raccolto più di 740.000 dollari durante la presale, con il prossimo obiettivo fissato a circa 844.000 dollari

I token acquistati in presale con BNB, USDT e carta di credito verranno subito messi in stake con un APY del 295%. Per ulteriori informazioni su come comprare il TUK, potete leggere questo articolo.

Il TUK servirà per pagare gli autisti dei veicoli elettrici che a loro volta potranno utilizzarlo nelle stazioni di ricarica dedicate per fare rifornimento. 

Il team di eTukTuk prevede di sviluppare e lanciare un’app per i conducenti dei veicoli e per i passeggeri, in modo da facilitare la gestione dei TUK.

Le transazioni verranno registrate sulla blockchain, in modo da tenerne traccia e garantire a tutti gli utenti la massima trasparenza.

Intelligenza artificiale e gioco P2E

eTukTuk sfrutterà l’intelligenza artificiale per migliorare il servizio e renderlo ancora più sostenibile a livello di costi e consumi. 

L’IA sarà potenziata dal token TUK, in modo da poter fornire percorsi migliori per raggiungere la destinazione richiesta dai clienti.

Allo stesso tempo, l’intelligenza artificiale ottimizzerà i consumi dei veicoli e terrà traccia della manutenzione.

Il progetto prevede anche il lancio di un gioco P2E ispirato a Crazy Taxi, famoso titolo di guida prodotto da SEGA nel 1999. 

Nel gioco P2E i giocatori si dovranno aggirare con il loro tuktuk elettrico in una città virtuale dello Sri Lanka, per prendere i passeggeri e portarli a destinazione.

In questo modo, sarà possibile ricevere in cambio TUK come ricompensa virtuale, da utilizzare per potenziare il veicolo o sbloccare altre città. Tuttavia, non è ancora chiaro se il gioco verrà lanciato prima o dopo il servizio di trasporti.

Roadmap

Trattandosi di un progetto molto ambizioso, eTukTuk ha una roadmap articolata, divisa in quattro fasi diverse. Qui di seguito presentiamo una rassegna degli obiettivi principali.

Fase 1: Progettazione

  • Lancio della prevendita del token TUK
  • Presentazione del prototipo eTukTuk  al World Economic Forum di Davos
  • Lancio dell’app Rewards TukStation

Fase 2: Presale

  • Audit dello Smart Contract
  • Inizio dello sviluppo dell’app per i conducenti e passeggeri
  • Raggiungimento di almeno 80.000 utenti nella community di eTukTuk

Fase 3: Lancio

  • Installazione delle prime stazioni di ricarica in Sri Lanka
  • Lancio ufficiale di eTukTuk con la collaborazione del governo dello Sri Lanka
  •  Listing di eTukTuk su CEX di primo livello
  • Apertura della prima fabbrica di produzione degli eTukTuk

Fase 4: Crescita

  • Ampliamento della rete di stazioni di ricarica
  • Integrazione con i sistemi di pagamento locali
  • Implementazione del DAO per la governance
  • Lancio delle app per conducenti e passeggeri

Oltre a questi obiettivi, il team di eTukTuk vuole arrivare a produrre almeno 6000 eTukTuk in Sri Lanka e creare stazioni di ricarica a energia solare.

I membri principali del team hanno un profilo Linkedin verificabile direttamente dal sito ufficiale del progetto. Questo può aumentare la fiducia degli investitori nel progetto.

 *Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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