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Ethereum in testa tra le blockchain più colpite dai crypto scam

Un nuovo report, rivela che Ethereum è stata la blockchain più colpita dai crypto scam nell’ultimo anno, per un valore di 576,6 milioni di sterline andate rubate. 

Ethereum è la blockchain più colpita dai crypto scam

Secondo un’analisi del database REKT di Smart Betting Guide, pare che Ethereum sia in testa alla classifica delle blockchain più colpite dai crypto scam nell’ultimo anno. 

Tale studio ha tenuto conto delle truffe più comuni, le perdite cumulative e le blockchain vulnerabili.

In tal senso, Ethereum ha visto 576,6 milioni di sterline andati rubati, tenuto conto di tutti i fondi restituiti (di 152,2 milioni di sterline), con perdite superiori del 605% rispetto alla media delle blockchain.

Il report aggiunge anche che il crypto scam che ha comportato la perdita più elevata per la blockchain di Ethereum, è stata quella degli exploit di controllo degli accessi. In questa tipologia, i truffatori sfruttano una vulnerabilità del sistema per ottenere l’accesso diretto alle credenziali o ai dati degli utenti. 

A quanto pare, però, Ethereum non sembra essere l’unica blockchain più colpita dai crypto scam. 

Ethereum e la classifica delle blockchain più colpite dai crypto scam nell’ultimo anno

Il report ha pubblicato una vera e propria classifica, con le prime 10 blockchain con maggiori perdite nel 2023. 

Dopo Ethereum, infatti, sul podio ci sale la Blockchain di Bitcoin con più di 209 milioni di sterline seguita da Polygon con oltre 98 milioni di sterline andate rubate. 

Subito sotto al podio, ci sono Centralized, Cardano e Binance. Qui le crypto scam più diffuse rilevate sono state rispettivamente “exploit del controllo degli accessi” per le prime due e “rug pull exit scam” per Binance.  

Nelle ultime quattro posizioni di questa classifica, ci sono poi Arbitrum con oltre £63 milioni rubate, Avax con £15 milioni, Optimism con £14 milioni e Heco con £6 milioni rubati. 

Un’altra classifica, poi, vede le top 5 maggiori crypto scam nel 2023, in base ai fondi persi. Qui, al primo posto c’è il crypto scam “access control” che ha visto perdere più di £665 milioni e di cui la blockchain più colpita è ancora una volta Ethereum. 

A seguire, il crypto scam di “rug pull” ha visto nel 2023 una perdita totale di 110 milioni di sterline, con la blockchain più colpita Binance. Al terzo posto, poi è stato identificato il crypto scam “oracle issue”, con più di £104 milioni derubati, principalmente sulla blockchain di Polygon. 

Il “flash loan attack” e il “phishing” sono i crypto scam che sono riusciti a rubare ben 77,5 milioni e 58,8 milioni di sterline durante il 2023. Le blockchain più colpite sono Arbitrum nel primo caso, e Ethereum per il phishing. 

Come non cadere nelle trappole

Mentre le criptovalute crescono di popolarità, anche i crypto scam registrano una forte crescita. Tuttavia, è possibile proteggersi dalle truffe, individuando i segnali d’allarme. 

A tal proposito, Zigmas Pekarskas, CEO di Smart Betting Guide, ha dichiarato:

“Il segno più evidente è se qualcuno sta digitando per accedere alle vostre informazioni private, come i codici di sicurezza o i dati di accesso. Non condividete le vostre informazioni personali a meno che non siate sicuri al 100% che la richiesta sia sicura, soprattutto se siete stati contattati casualmente via SMS o e-mail. Diffidate anche di rendimenti, sconti o token “troppo belli per essere veri”. Se sapete che una criptovaluta è particolarmente volatile, fate attenzione prima di accettare un supporto agli investimenti.Assicuratevi di conoscere il funzionamento delle criptovalute e delle blockchain in modo da poter identificare eventuali discrepanze che potrebbero alludere a secondi fini. Assicuratevi di operare solo attraverso scambi affidabili e di utilizzare sempre un portafoglio elettronico sicuro per conservare i fondi”.

Nello speciale caso dell’approval phishing, di recente si è espresso anche il Cybercrime Research Lead di Chainalysis, Eric Jardine, descrivendo gli aspetti cruciali. 

E infatti, Jardine ha descritto come in questo crypto scam, il truffatore sceglie in modo specifico la sua vittima (come nel caso delle truffe romantiche), costruendo con lei una relazione per ottenere la sua fiducia. Una volta ottenuta, il truffatore riuscirà a far firmare e approvare la transazione fraudolenta. 

Secondo Jardine, una soluzione al problema dovrebbe essere che il settore crypto, e quindi i progetti, dovrebbero educare di più i propri utenti, così da proteggerli dai ladri di criptovalute. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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