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eTukTuk: il nuovo progetto crypto ecologico raggiunge $1 milione in prevendita

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Il mercato crypto è in generale rialzo grazie agli ETF spot su BTC, che hanno preso quota, e all’attesa per l’imminente halving di Bitcoin che, su base storica, ha comportato un rialzo degli asset. 

Nel panorama delle criptovalute spicca anche un nuovo progetto, eTukTuk, che ha una finalità ambientale, infatti vuole creare una serie di stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV) e, al contempo, usare la Smart Chain (BSC) di Binance per offrire ricompense con lo stake-to-earn e allo scopo di realizzare un sistema di pagamento specifico per i conducenti di eTukTuk.

Ecco di cosa si tratta e come partecipare alla prevendita di TUK, token nativo del progetto che, in questo momento, ha raggiunto il traguardo di $1 milione.

eTukTuk: in cosa consiste il progetto

Il progetto di eTukTuk è il primo al mondo a sfruttare la tecnologia blockchain allo scopo di garantire i pagamenti e regolare le transazioni per una rete di trasporto pubblico, basata su veicoli elettrici.

La finalità di eTukTuk è infatti quella di salvaguardare l’ambiente nel quale viviamo, spingendo all’adozione dei veicoli elettrici. Il team vuole creare una rete infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici (EVSE), da destinare a diverse regioni urbane e suburbane delle aree economiche in via di sviluppo.

Alla finalità ambientale, dunque, si unisce quella etica: eTukTuk ha infatti avviato delle collaborazioni, per creare veicoli proprietari a emissioni zero (ZEV) e implementare l’installazione di EVSE. Quella più nota è quella con lo Sri Lanka, paese in via di sviluppo che ha accolto l’idea del progetto.

Al centro di tutto c’è è il token nativo TUK, costruito sulla Binance Smart Chain, che è altamente scalabile e che può essere utilizzato per effettuare i pagamenti nelle stazioni di ricarica, tramite un’app che il progetto sta realizzando.

In più, eTukTuk vuole ricompensare non solo i guidatori, ma anche i partner che, per ogni transazione completata presso le stazioni di ricarica, riceveranno una parte dei premi in token TUK. 

Questa ricompensa è importante in quanto il progetto prevede anche il meccanismo di staking, quindi chi detiene TUK può ottenere un introito passivo, con un APY previsto al momento del 223%.

eTukTuk: tokenomica e roadmap

Quando si analizza un progetto nuovo, è sempre opportuno analizzare due aspetti di fondamentale importanza: la tokenomica e la roadmap. Per quanto riguarda la fornitura totale di token TUK, questa è pari a 2 miliardi, dei quali il 21,5% è destinato ai premi per lo staking.

I token TUK messi in stake saranno distribuiti gradualmente ai suoi detentori nell’arco di 15 anni, attraverso un pool di ricompense per lo staking. Alla prevendita attualmente in corso, che ha raggiunto quota $1 milione, invece, sono stati destinati 300 milioni di token: il costo di un TUK in questo momento è di 0,0265 dollari. 

Il progetto prevede che, al termine della prevendita, i token TUK saranno sottoposti a un periodo di maturazione di due mesi prima che gli investitori possano decidere se tenerli o intascarli.

Un ulteriore 7% dell’offerta è destinato a garantire la liquidità; al team di eTukTuk è stato assegnato il 9% dell’offerta totale e un ultimo 5% verrà infine utilizzato per finanziare campagne di marketing, branding, pubblicità e altro, tutto finalizzato alla creazione di una solida community di fedeli.

Il mercato dei veicoli elettrici, al quale il team punta, è in crescita e si prevede che, entro il 2030, salirà a 141,08 miliardi di dollari: un settore che quindi fa gola a molti e nel quale conviene investire.

eTukTuk inoltre vuole contribuire al raggiungimento delle emissioni net-zero entro il 2050 e per far questo garantisce una ricarica efficiente, che dovrebbe inoltre ridurre i costi del 75% rispetto ai TukTuk tradizionali. 

eTukTuk: come partecipare alla prevendita?

La presale di TUK ha raggiunto il traguardo di $1 milione, grazie alla sua finalità etica e ambientale, che ha interessato gli investitori. Chi vuole acquistare il token e partecipare alla prevendita, deve seguire questi semplici passaggi.

Prima di tutto è necessario avere a disposizione un crypto wallet, come MetaMask o Trust Wallet, ovvero uno che sia compatibile con TUK. A questo punto è possibile scambiare ETH, BNB o USDT con i token TUK, collegando il crypto wallet alla pagina della prevendita, attraverso il pulsante “Connect wallet” presente nel box a destra.

A questo punto sarà sufficiente cliccare su “Pay” per avviare la transazione. Al termine della prevendita, sarà necessario attendere i due mesi di maturazione, previsti dal progetto, prima di poter reclamare i token nel proprio wallet di criptovalute.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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