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Coinbase: secondo il CEO Brian Armstrong, ora tutte le istituzioni vogliono criptovalute

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Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong ha affermato che “le istituzioni stanno iniziando a investire in criptovalute”, sottolineando che “questi asset diventeranno una parte standard di ogni portafoglio diversficiato”.

Armstrong ritiene che le istituzioni utilizzeranno le criptovalute in altri modi, ad esempio per pagare i loro fornitori o per la contabilità.

Inoltre, durante una call sugli utili del quarto trimestre, avvenuta la scorsa settimana, il CEO di Coinbase ha condiviso la sua prospettiva sul settore delle criptovalute e l’impatto degli ETF Spot Bitcoin.

“Abbiamo sempre detto che gli ETF sarebbero stati una vittoria per Coinbase, infatti così è stato” ha spiegato Armstrong, aggiungendo:

“in preparazione per il lancio degli ETF, abbiamo vinto 8 dei 11 mandati di custodia di ETF Spot Bitcoin dagli emittenti. A oggi Coinbase Custody rappresenta circa il 90% dei 36 miliardi di dollari in asset ETF bitcoin. 

Questa strategia sbloccherà nuovi flussi di capitale nel settore delle criptovalute, con Coinbase che giocherà un ruolo chiave. 

Stiamo guadagnando entrate, non solo sulla custodia, ma anche sul trading e sul finanziamento. Abbiamo già visto una grande domanda poiché il Bitcoin è diventata la seconda commodity ETF più grande negli Stati Uniti.”

Armstrong ha proseguito:

“Quindi in tutto il settore, abbiamo visto oltre 4 miliardi di flussi netti negli ETF Spot Bitcoin. Quando l’oro è stato lanciato nel novembre 2004, ci è voluto un anno per raggiungere 3 miliardi, mentre gli ETF lo hanno fatto in poche settimane.” ha spiegato il CEO di Coinbase, aggiungendo:

“Questo è solo l’inizio. Stiamo iniziando a vedere alcune società presentare domande per ETF Ethereum. Coin base è stata nominata come custode in cinque delle otto domande ETF ETH.”

Le priorità di Coinbase

Per quanto riguarda le principali priorità di Coinbase per il 2024, Armstrong ha dichiarato: 

“la nostra prima priorità sarà generare entrate, soprattutto con le commissioni di trading e le stablecoin. La seconda priorità sarà continuare a generare utilità nelle criptovalute. Infine, continueremo a promuovere chiarezza normativa per il settore.”

Affrontando le preoccupazioni sulla cannibalizzazione, Armstrong ha descritto: “gli ETF sono stati positivi per l’industria, inoltre le istituzioni stanno iniziando a investire in criptovalute e detenerle nel loro portafoglio. Questa classe di asset sarà una parte standard di ogni portafoglio diversificato.

“Il sistema finanziario sta ufficialmente adottando le criptovalute e Coinbase è il partner più affidabile” ha aggiunto Armstrong, ribadendo che finora non ha visto alcuna cannibalizzazione. “Stiamo vedendo un coinvolgimento elevato e flussi netti nel retail e nell’istituzionale. Quindi, secondo me gli ETF sono una cosa assolutamente positiva.”

ETF Bitcoin e crescita del mercato

L’approvazione degli ETF Spot Bitcoin da parte della SEC ha dato una scossa al mercato delle criptovalute, dando la possibilità di investire in Bitcoin anche tramite i metodi della finanza tradizionale.

Questo ha portato il BTC ad aumentare di valore, superando i 50.000 dollari e attestandosi sui 51.000 dollari, dopo aver registrato una crescita 25% nell’ultimo mese.

Le altcoin sono state trainate dal BTC, inoltre i trader si sono interessati anche ai progetti in presale che verranno lanciati nel corso del 2024. 

In vista dell’halving del Bitcoin previsto per il mese di aprile, i trader stanno puntando su Bitcoin Minetrix, un progetto che mira a rivoluzionare il settore del cloud mining.

Bitcoin Minetrix

Bitcoin Minetrix mira a fornire un sistema di cloud mining accessibile tramite lo Stake-To-Mine, una particolare meccanica basata sul token nativo BTCMTX.

Gli utenti mettere in stake i loro BTCMTX per ottenere token ERC-20 non scambiabili che fungeranno da crediti per il mining. L’unico modo per utilizzare questi crediti è bruciarli, al fine di generare hashrate sul cloud mining di Bitcoin Minetrix.

A differenza degli altri servizi di cloud mining, la quantità di hashrate si baserà sul burning dei crediti e non sul pagamento di una cifra fissa, stabilita con la firma di un contratto, spesso vincolante.

In questo modo, con Bitcoin Minetrix sarà possibile aumentare a piacimento l’hashrate per avere più possibilità di ricevere ricompense in BTC

Gli utenti potranno anche decidere di ritirarsi dal mining del Bitcoin, prelevando i loro BTCMTX messi in stake in qualsiasi momento, senza l’intervento di terze parti.

La presale del progetto ha raccolto oltre 11 milioni di dollari, avvicinandosi al traguardo di 15 milioni. I fondi verranno utilizzati per lo sviluppo della piattaforma di cloud mining e di una dashboard per la gestione dei token. Al momento, il BTCMTX ha un valore di 0,0136 dollari.

Il lancio di Bitcoin Minetrix e il listing del BTCMTX sono previsti nel corso del 2024. Fino al lancio, i token acquistati in presale con ETH, USDT o carta di credito verranno messi in stake, generando ricompense passive in BTCMTX in base all’APY.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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