L’exchange crypto Binance ha rivelato che tra il 2022 e il 2023 ha recuperato fondi per 4,35 miliardi di dollari in asset crypto agli utenti che hanno inviato o smarrito coin.
In particolare si trattava di criptovalute depositate ma non accreditate sui wallet degli utenti, in genere a causa di errori nel trasferimento.
In totale in due anni ha gestito con successo più di 381.000 ricorsi, mentre il suo team che si occupa di sicurezza ha lavorato al recupero ed al congelamento di 55 milioni di dollari di fondi degli utenti nel solo 2023.
Summary
L’exchange crypto Binance e i fondi recuperati
Binance è il maggiore exchange crypto al mondo per volumi scambiati quotidianamente.
Nelle ultime 24 ora ha gestito scambi per più di 30 miliardi di dollari sul mercato spot, e per quasi 80 sul mercato dei derivati.
È anche la società che detiene più BTC al mondo, con più di 544.000 BTC, anche se si tratta di fondi che non appartengono a Binance ma ai suoi utenti.
Ad esempio l’ETF di Grayscale ne detiene meno di 330.000, e quello di BlackRock meno di 255.000. MicroStratregy ne detiene più di 214.000, ma in quel caso sono anche di sua proprietà.
È un progetto nato nel 2017 con la ICO di Binance Coin, poi diventata BNB, ed ormai è diventato il principale ecosistema blockchain centralizzato al mondo con molti milioni di utenti.
Dato che l’obiettivo della sua piattaforma è quello di aumentare la libertà finanziaria delle persone, permettendo a chiunque di cogliere le opportunità che derivano dal mondo blockchain, nel corso del tempo si è aperto anche agli utenti comuni ed ai principianti, e questo ha significato l’ingresso anche di molte persone inesperte.
In Italia Binance è presente con un team guidato dal CEO e General Manager Gianluigi Guida, e collabora anche con le istituzioni e le associazioni locali per promuovere una regolamentazione del settore crypto e blockchain che ne consenta un corretto utilizzo e sviluppo.
La sicurezza
Oltre ad aver recuperato e rimborsato 4,3 miliardi di dollari di asset digitali depositati ma non accreditati sui wallet degli utenti, tra il 2022 e il 2023, l’anno scorso il team di sicurezza ha lavorato anche al recupero ed al congelamento di 55 milioni di dollari di fondi di proprietà dei suoi utenti nell’ottica di contrastare gli scam e di bloccare la maggior parte dei fondi risultati rubati.
L’exchange infatti collabora con le autorità per rintracciare e bloccare i fondi che risultano essere stati rubati, qualora vengano depositati sulla sua piattaforma.
Per quanto riguarda invece il recupero dei fondi depositati ma non accreditati, il team del servizio clienti dell’exchange offre diversi servizi di recupero per quei token che possono risultare in qualche modo persi o non accreditati a causa di tutta una serie di potenziali incidenti.
Ad esempio a volte i token possono risultare non accreditati a causa di problemi di rete, oppure perchè vengono inviati durante gli aggiornamenti delle relative blockchain o durante le manutenzioni dei wallet. In altri casi si tratta anche solo banalmente di depositi errati, o di token non listati sull’exchange, o di token inviati da reti non supportate.
In altri casi il team del servizio clienti si occupa della gestione di problemi di recupero relativi a token delistati, conti cancellati, vincoli normativi, monete depositate erroneamente e persino NFT persi.
Il commento
Binance afferma che i risultati sono stati raggiunti grazie alla collaborazione con diversi partner, tra cui altri exchange, servizi e società di analisi blockchain, e che questi rappresentano un passo significativo nel promuovere la fiducia e l’integrità all’interno dell’ecosistema delle criptovalute.
Questo è un ecosistema ancora pieno di sfide ed incertezze, e gli utenti, specialmente se alle prime armi, spesso incappano in questo tipo di problematiche.
Il CEO di Binance Italy, Gianluigi Guida, ha commentato:
“Negli ultimi due anni il nostro team ha gestito con successo più di 381.000 ricorsi, rimborsando oltre 4 miliardi di criptovalute depositate ma non accreditate e contribuendo così alla sicurezza del trading e all’integrità dell’ecosistema nel suo complesso. L’ascesa degli asset digitali ha rappresentato un grande cambiamento nel modo in cui le persone organizzano l’attività finanziaria, ed è soprattutto in questo momenti chiave che le industrie nascenti sono più vulnerabili: la tutela e la protezione degli utenti da parte di un leader del settore come Binance diventano risorse sempre più fondamentali per garantire il progresso e un’adozione sempre più ampia delle tecnologie Web3”.
