Crypto news: MakerDAO ha incrementato il limite del debito a 1 miliardo di dollari per le allocazioni di Dai nei mercati USDe e sUSDe tramite Ethena su Morpho. Inizialmente, l’allocazione prevista per questi mercati era di 600 milioni di dollari.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Summary
Ethena su Morpho sfrutta l’aumento del debito di MakerDAO: impatto sull’ecosistema crypto
Come anticipato, MakerDAO ha ratificato una decisione di governance volta ad ampliare il tetto del debito del suo modulo di deposito diretto fino a 1 miliardo di dollari per la sua stablecoin Dai.
Questa iniziativa è focalizzata sugli investimenti in Ethena (ENA +15,96%), USDe e la sua controparte in staking, sUSDe, attraverso i caveau di prestito di Morpho Labs.
L’incremento del limite del debito fa parte di una strategia più ampia per diversificare l’esposizione collaterale di MakerDAO.
Questo rappresenta un impegno finanziario significativo con la stablecoin di Ethena e consente al protocollo di generare rendimenti aggiuntivi per gli utenti.
Per questi mercati di prestito, saranno inizialmente destinati 600 milioni di dollari dalle partecipazioni di Dai di MakerDAO, evidenziando così il forte impegno del protocollo verso l’USDe di Ethena.
Questo movimento è agevolato dal protocollo Spark di MakerDAO, che mostra una preferenza per le allocazioni ai pool USDe rispetto a quelle per sUSDe.
A differenza delle stablecoin tradizionali, USDe utilizza un meccanismo di supporto che combina ETH e derivati all’interno di un quadro di trading cash-and-carry.
Questo implica lo staking di Ethereum raccolti dai minter di USDe e l’attuazione simultanea di uno shorting sui futures di ether, offrendo un approccio innovativo al supporto delle stablecoin.
L’ascesa di USDe ha suscitato dibattiti nel settore delle criptovalute riguardo ai rischi associati, soprattutto per quanto concerne i metodi di generazione del rendimento.
In risposta alla recente allocazione di MakerDAO, è stata avanzata una richiesta da parte di un collaboratore di Aave per rivalutare i parametri di rischio di Dai nei mercati dei prestiti di Aave.
Questo suggerisce potenziali aggiustamenti dei rapporti prestito/valore per i prestiti basati su Dai. È importante notare che Aave rappresenta un concorrente sia di MakerDAO che di Morpho.
Tensioni nella DeFi: Aave DAO sfida MakerDAO con proposte di riforma
Nella comunità DeFi, le recenti mosse di Aave DAO contro MakerDAO stanno generando preoccupazione, evidenziando potenziali divisioni nell’ecosistema.
Il protocollo di prestito Aave ha proattivamente lanciato una strategia per mitigare i rischi legati alla rapida espansione della stablecoin DAI da parte di MakerDAO.
L’Aave Risk Framework Committee (ARFC) ha proposto modifiche ai parametri di rischio di DAI per proteggere il protocollo da possibili vulnerabilità.
La proposta, promossa dal team Aave Chan Initiative (ACI), suggerisce un significativo adeguamento del rapporto prestito/valore (LTV) di DAI su tutte le implementazioni di Aave.
In particolare, l’impostazione proposta di un LTV allo 0% mira a mitigare i rischi associati al piano aggressivo D3M di MakerDAO.
La rapida espansione di MakerDAO, che ha portato la sua linea di credito DAI a circa 600 milioni di DAI in un mese, presenta significative sfide alla stabilità della DeFi.
Aave mira a mantenere la stabilità e a proteggere gli interessi degli utenti attraverso l’adeguamento dei parametri di rischio e delle strutture di incentivi.
Le misure proposte mirano a ridurre al minimo i potenziali rischi legati ai depositi DAI su Aave, offrendo agli utenti alternative collaterali come USD Coin (USDC).
Questo cambiamento strategico riflette l’impegno di Aave nella gestione del rischio e nella resilienza di fronte alla volatilità del mercato. Inoltre, la proposta raccomanda di rimuovere gli incentivi sDAI dal programma Merit per ridurre l’esposizione ai rischi legati a DAI.
Le recenti azioni di Aave DAO evidenziano l’impegno dell’organizzazione verso l’integrità della governance e la coesione della comunità.
Tuttavia, alcuni osservatori esterni esprimono preoccupazione per le potenziali conseguenze di questo conflitto sulla DeFi, sottolineando l’importanza della collaborazione aperta per garantire la stabilità e il progresso del settore.
