HomeCriptovaluteReport di Bidget sul trading crypto: molti utenti attivi in Europa

Report di Bidget sul trading crypto: molti utenti attivi in Europa

Di recente, Bitget Research ha pubblicato un report che analizza la struttura e il panorama attuale del trading crypto nell’Europa occidentale.

Il rapporto svela che in quest’area attualmente ci sono un milione e mezzo di trader crypto attivi quotidianamente. 

Sebbene si tratti di una percentuale molto piccola, rispetto agli oltre 200 milioni di abitanti della zona, in numero assoluto invece appare una cifra decisamente significativa. 

I dati del report di Bitget sul trading crypto 

Il report svela anche che in questa parte del continente europeo vengono generati grandi volumi di scambio di criptovalute, alti livelli di attività in ambito DeFi, ma poco trading P2P. Inoltre i trader europei tendono ad avere un approccio responsabile e regolamentato. 

Il numero di trader attivi quotidianamente oscilla tra 1,2 a 1,5 milioni, con Germania e Francia in testa. 

Da notare che si tratta di trader attivi quotidianamente, e non di investitori occasionali che operano sui mercati crypto solo a tratti. 

I trader dell’Europa occidentale sono generalmente ben istruiti, e mediamente risultano anche essere particolarmente attenti alla gestione del rischio.

La loro strategia di trading spesso prevede una combinazione di contratti e trading a pronti, oltre ad investimenti anche in asset tradizionali.

D’altro canto però risultano anche ben disposti nei confronti dei progetti decentralizzati, degli NFT e delle piattaforme Web3, con un impegno attivo in ecosistemi di blockchain come Solana.

Anzi, la maggior parte dell’attività crypto in Europa occidentale risulta essere proprio concentrata sulla DeFi, mentre i volumi di scambio P2P sono notevolmente bassi.

Le particolarità dell’Europa occidentale

In quest’area, caratterizzata da economie sviluppate ed alti livelli di istruzione generale, si misurano le più alte percentuali di adozione di criptovalute a livello globale. 

Per questo motivo l’importanza di quest’area all’interno del settore crypto sta continuando a crescere. 

Se sono Germania e Francia i paesi con la maggiore attività, dato che sono anche quelli più popolosi, a registrare la più rapida crescita annuale del numero dei trader crypto è stata l’Austra, con un notevole +70%. Quello che però stupisce di più è che in questa particolare classifica al secondo posto c’è la stessa Germania, con +69%.

Negli altri Paesi dell’Europa occidentale la crescita è più lenta, tra il 15% e il 20%.

Da notare che l’attività crypto nell’Unione Europea ormai beneficia di un livello di conformità più chiaro rispetto ad altre regioni, e forse è proprio questo ad aver generato il boom di trader crypto. 

In Germania, Svizzera e Paesi Bassi però prevale il trading dei future, mentre negli altri Paesi prevale il trading spot.

La maggior parte dei trader europei preferisce gli exchange centralizzati, con i volumi di scambio sui CEX che supera di 10 volte quello di DEX.

Tra le piattaforme decentralizzate prevalgono PancakeSwap e Uniswap, mentre i wallet più utilizzati sono quelli di Coinbase, Metamask, Bitget e TrustWallet.

Gli exchange

Nell’ultimo anno, il traffico complessivo verso gli exchange centralizzati in quest’area è aumentato parecchio, soprattutto in Germania, Svizzera e Polonia. Germania e Svizzera hanno registrato un aumento di oltre il 50% rispetto all’anno precedente, mentre in Polonia è stato addirittura del 145%. 

In Francia la crescita è stata molto più contenuta, ed in Belgio addirittura c’è stato un calo del 6,8%.

In prevalenza sugli exchange in Europa occidentale vengono acquistati asset digitali utilizzando soprattutto valuta fiat, mentre in altre parti del mondo, come ad esempio il Sud-est asiatico, prevalgono invece i trasferimenti P2P.

Le tendenze del trading crypto secondo il report di Bitget

Una delle tendenze dell’Europa occidentale, in ambito crypto, è la partecipazione a progetti decentralizzati, ed una certa familiarità con DEX, NFT e le piattaforme Web3.

Gli asset emergenti risultano essere gli Ordinals, gli NFT, gli RWA, DePin, e l’ecosistema Solana, oltre alle memecoin. Risulta esserci interesse anche per Manta Network e Ondo Finance, e sulle catene di secondo e terzo livello come CRO, FTM e SUI.

Secondo Bitget Research, Germania e Francia continueranno ad essere i centri nevralgici del settore crypto in Europa occidentale, e l’interesse per le soluzioni on-chain, come NFT, DEX e giochi blockchain, continuerà ad aumentare. 

Gli exchange decentralizzati soddisferanno la crescente domanda di transazioni on-chain, e gli exchange centralizzati emergenti potrebbero ottenere ancora più adozione.

Il successo di Solana inoltre favorirà i wallet crypto che offrono un’integrazione tra diversi ecosistemi blockchain.

I trader

Il report di Bitget delinea per l’Europa occidentale un tipico trader con un elevato livello di istruzione, cauto e che privilegia gli investimenti a lungo termine. 

Da notare che questi trader in genere partecipano anche attivamente a forum online e offline, tra cui ad esempio gli AMA (Ask Me Anything).

A questo punto non stupisce nemmeno che mediamente diano molta importanza alla legalità, tanto da mostrarsi mediamente interessati a rispettare le norme Know Your Customer (KYC) e antiriciclaggio (AML).

Si tratta quindi di trader mediamente conservatori, che esaminano attentamente i mercato e tendono ad essere utenti fedeli. Va sottolineato che il report prende in esame i trader attivi quotidianamente, e non quelli occasionali. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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