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Base spinge gli scambi sul crypto DEX Uniswap: volumi record sopra i $9,4 miliardi

Crypto news: Base Network, la piattaforma di scalabilità Layer-2 di Coinbase, mira a raggiungere un nuovo record storico con volumi di scambi che supera i 9,4 miliardi di dollari su Uniswap. 

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Crypto news per Base: esplosione su Uniswap con volumi record

Come anticipato, la soluzione di scaling Layer-2 Base sta per superare il suo record, raggiungendo un nuovo massimo storico nei volumi degli scambi, ancorato a 9,4 miliardi di dollari su Uniswap.

I dati di Uniswap Labs mostrano che Base ha costantemente superato i suoi record mensili dall’inizio dell’anno. A gennaio, il volume degli scambi di Base è stato di 329 milioni di dollari, mentre a febbraio è salito a 675 milioni di dollari. 

Il mese successivo ha visto un incredibile balzo a 9,4 miliardi di dollari, indicando un crescente interesse degli utenti.

È interessante notare che marzo è stato anche il mese in cui Coinbase ha annunciato l’intenzione di mantenere il saldo USDC degli utenti sulla rete Base. 

Max Branzburg, Vice Presidente e Responsabile dei Prodotti per i Consumatori di Coinbase, ha delineato i prossimi passi dell’azienda. 

Coinbase mira a semplificare la gestione e la protezione dei fondi dei clienti con commissioni più basse e tempi di regolamento più rapidi, introducendo ulteriori funzionalità al protocollo Layer-2.

A metà aprile, Base ha già registrato un volume totale degli scambi pari a 7,8 miliardi di dollari, secondo i dati di Uniswap Labs. Considerando che il mese è appena iniziato, è probabile che il record di volume degli scambi di aprile superi notevolmente quello di marzo.

Il confronto con altri protocolli

Rispetto ad altri protocolli all’interno della comunità Ethereum L2, Base ha mostrato una performance eccezionale. 

Recentemente, Coingape ha riportato che Base ha superato Arbitrum ed Ethereum nelle transazioni giornaliere totali. 

I dati di L2Beat hanno mostrato che il conteggio delle transazioni a 30 giorni di Base è stato di 45,21 milioni, superando Arbitrum One e Ethereum.

Dopo aver registrato un aumento del 19,96% nel volume delle transazioni settimanali, il valore totale bloccato (TVL) di Base è salito a 3,89 miliardi di dollari nello stesso periodo. 

Nonostante una recente congestione della rete, Base sembra dimostrare resilienza e prospettive promettenti per il futuro.

Uniswap sotto il radar della SEC: una sfida alle linee guida?

Secondo Adam Cochran di Cinneamhain Ventures, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta mettendo in discussione anni di linee guida politiche con la sua recente azione legale contro Uniswap.

In un’analisi legale su X, Cochran ha esaminato diverse decisioni precedenti della SEC riguardanti la definizione di exchange e il loro impatto potenziale sulla battaglia legale di Uniswap. 

La SEC ha rilasciato “No-Action Letters” nel 1986, 1991 e 1997, fornendo indicazioni su instradamento e abbinamento elettronico delle operazioni. 

Tuttavia, secondo Cochran, tali decisioni indicavano che il sistema di servizio informatico non costituiva uno “scambio” completo. 

Inoltre, Cochran ha evidenziato precedenti che sfidano la posizione attuale della SEC, come la classificazione dei front-end come exchange. Secondo la SEC, un’interfaccia che visualizza e comunica con un exchange non è di per sé uno scambio.

Uniswap facilita lo scambio automatizzato di token su Ethereum, eliminando la necessità di intermediari tradizionali. 

Nonostante Uniswap Labs sia sotto il controllo normativo dal 2021, hanno recentemente ricevuto un avviso Wells dalla SEC, indicando un’azione esecutiva imminente.

Uniswap Labs ha sottolineato che sono responsabili solo dello sviluppo del front-end dell’app, separato dal protocollo Uniswap. Cochran conferma questa distinzione, sostenendo che il front-end e lo smart contract sono elementi separati in un trading di criptovalute.

In conclusione, mentre Uniswap è al centro dell’attenzione regolamentare, il dibattito sulla sua classificazione continua, sfidando le linee guida della SEC e sollevando domande sul futuro delle piattaforme decentralizzate di exchange di criptovalute.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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