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Grazie all’halving di BTC, Pepe fa un salto in avanti e cresce di oltre il 6% nelle ultime 24 ore, con un incremento settimanale del 34%, oggi scambiato a $0,000006797. Questo avviene anche grazie all’aumento delle transazioni da parte delle crypto balene, che portano Pepe ad avvicinarsi alla valutazione di WIF, costruito su Solana.
Anche Slothana, costruita su questa blockchain, può sfruttare l’effetto dell’halving di BTC con il suo prossimo listing del 29 aprile e dopo una prevendita da oltre $10 milioni. Stessa cosa dicasi per Dogeverse, il primo token a tema doge multi-chain, che ha superato $9,8 milioni in presale.
L’effetto dell’halving di BTC porta il valore di PEPE a salire
Pepe, la meme coin a tema rana, è cresciuta di oltre il 6% nelle ultime 24 ore in seguito all’effetto halving, che ha portato all’aumento delle transazioni delle balene crypto, avvicinandosi alla valutazione del suo rivale WIF.
Secondo il cryptotrader Scient, Pepe si è già allontanato dal suo trend ribassista, ma sottolinea anche che una rottura netta sarebbe un forte indicatore di una tendenza al rialzo. Scient menziona anche un setup precedente di due giorni fa, che ha realizzato un profitto completo (TP) con una mossa del 28%.
Ora sta aspettando un calo nell’attuale tendenza del mercato per il prossimo setup e consiglia ai follower di tenere gli occhi sul grafico e attendere. MaxBecauseBTC, d’altra parte, mantiene una prospettiva “molto rialzista” per Pepe, basata sugli indicatori tecnici, in particolare sulle estensioni di Fibonacci, che portano a una pausa da una fase di riaccumulo di più mesi.
Secondo i dati di CoinGecko, c’è stato un aumento del 34% negli ultimi sette giorni di trading, portando la valutazione di Pepe a 2,88 miliardi di dollari, rischiando la sua terza posizione rispetto alla valutazione di Dogwifhat, oggi a 2,815 miliardi di dollari.
In termini di volume degli scambi nelle ultime 24 ore, Pepe si attesta a oltre 1 miliardo di dollari, che è significativamente superiore ai 389 milioni di dollari di WiF e ai 566 milioni di dollari di Shiba Inu.
Plasma, un trader di criptovalute molto seguito e che si interessa in particolare di Pepe, ha rivelato che i detentori della meme coin ammontano attualmente a 206.443 e che 643 nuovi detentori sono stati aggiunti nelle ultime 24 ore.
Il momento positivo per Pepe potrebbe estendersi anche ad altri progetti in corso, come Slothana, pronta per il listing, e Dogeverse, la prima meme coin a tema cane multi-chain.
Slothana si prepara al listing sui DEX del prossimo 29 aprile
Slothana è una delle meme coin costruite su Solana, che potrebbe beneficiare dell’effetto positivo dell’halving come Pepe: ispirata nella sua mascotte a Slerf, un’altra meme coin di successo della rete, sembra che abbia alle spalle lo stesso team di Smog.
La sua presale ha raggiunto quota $10 milioni e si prepara al listing del prossimo 29 aprile sul DEX Raydium di Solana, dopo aver annunciato un immediato airdrop, che ha fatto crescere l’hype nei suoi confronti.
Per partecipare alla prevendita, prima che termini, basta inviare $SOL all’indirizzo del token, oppure collegare il proprio crypto wallet, che però deve essere compatibile con Solana, come Phantom. Slothana prevede anche provvedere al listing sugli exchange centralizzati: utilizzando un SOL in prevendita si ottengono 10.000 SLOTH.
Slothana può contare anche sulla forza della sua community e sull’aggiunta, da parte del team, di utilità al token: per questo vale la pena valutare di investire prima del listing.
Dogeverse, il nuovo token multi-chain raggiunge $9,8 milioni con la sua prevendita
Anche Dogeverse è una delle ultime meme coin a essere costruita sulla blockchain di Solana, per cui parte già in vantaggio visto il grande successo della sua rete. Il progetto ha superato $9,8 milioni in prevendita, con un DOGEVERSE al costo attuale di $0,0003.
Il punto di forza del progetto è il token DOGEVERSE, che ha una natura multi-chain: lanciato prima su Ethereum, tramite il bridging di Wormhole, poi è arrivato su Polygon e la BNB Chain e raggiungerà anche Avalanche, Base e Solana.
La tokenomica di Dogeverse è ben strutturata e prevede una fornitura totale di 200 miliardi di token, dei quali il 15% è pensato per la presale, il 10% per lo staking, il 25% per le manovre di marketing, il 25% per i fondi per il progetto, il 10% per la liquidità e infine il 5% per i listing sugli exchange.
Il progetto conta anche su una roadmap a 5 tappe, che prevede, tra le altre cose, la creazione della community attraversoil marketing, le richieste per CoinMarketCap e CoinGecko, e i listing sui DEX e sui CEX.
Ulteriore attrattiva per gli investitori è lo staking, la cui distribuzione delle ricompense avverrà con 6088 DOGEVERSE per blocco Ethereum e nell’arco di due anni. In questo momento l’APY previsto è del 110%.
Chi vuole partecipare alla prevendita, prima del prossimo aumento di prezzo, può comprare il token DOGEVERSE con ETH, USDT, BNB, MATIC, AVAX o con una carta di credito/debito bancaria, collegando il proprio crypto wallet al sito ufficiale del progetto.
Anche Dogeverse, come Pepe e come Slothana, può esplodere con il listing grazie alle sue caratteristiche e spinto dalla bull run che ci si aspetta con l’halving di BTC. Gli influencer crypto, come Felice Grimaudo, hanno buone vibrazioni nei suoi confronti.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
