Due anni fa SafeDAO, organizzazione autonoma decentralizzata che gestisce gli sviluppi del wallet Safe (ex Gnosis), aveva rilasciato l’airdrop dell’omonima crypto SAFE a tutti i primi utenti del progetto, senza però aprire le porte al trading della moneta crittografica.
Oggi, tutti i 49 mila indirizzi che hanno ricevuto l’airdrop possono finalmente trasferire la risorsa on-chain e venderla su DEX o exchange centralizzati.
Ai prezzi attuali l’intera distribuzione vale circa 142,5 milioni di dollari.
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
SAFE: l’airdrop crypto agli utenti dell’ex wallet Gnosis
Safe è una piattaforma decentralizzata che funge da wallet multisignature per la gestione di asset crittografici all’interno di un gruppo di individui.
In pratica due o più soggetti possono creare un indirizzo in comune, depositare asset su 12 chain differenti, e avviare transazioni previa la firma di una parte dei titolari del conto.
Si può decidere per esempio di gestire un wallet in 4 persone, dove per poter svolgere qualsiasi tipo di interazione on-chain è necessaria la firma di 2, 3 o 4 membri di quel gruppo (è necessario cioè che la conferma avvenga su più dispositivi)
La piattaforma è disponibile sia da mobile wallet, che da estensione browser ed hardware wallet.
Due anni fa SafeDAO, l’organizzazione a capo del progetto, nell’ottica di decentralizzare la propria struttura ha ben pensato di rilasciare un crypto airdrop a tutti gli utenti che hanno utilizzato il wallet nei suoi primi anni di vita.
A seguito di una proposal datata agosto 2022, poi accettata dalla community, sono stati distribuiti 50 milioni di token SAFE a 43 mila account Gnosis-safe creati prima del 9 febbraio 2022.
Al di fuori dell’airdrop sono stati creati altri 950 milioni di token, arrivando ad una total supply di 1 miliardo di esemplari, allocati in base a quanto presentato nella seguente infografica:
Negli ultimi anni Safe è diventato un wallet estremamente popolare all’interno del panorama dei team che gestiscono monete crittografiche in comune, sia per via della sua semplicità sia alla sua sicurezza impenetrabile.
Pensate che al momento la somma di tutti gli asset custoditi su Safe ammontano a oltre 103 miliardi di dollari, di cui la maggior parte appartenenti ad asset della rete Ethereum.
Del totale vediamo come 91,5 miliardi di dollari appartengono a crypto ERC-20, 6,6 miliardi a stablecoins e 5,5 miliardi a token nativi.
Da notare inoltre come da ottobre 2023 ad aprile 2024 il TVL totale è triplicato passando da 40 miliardi a 120 miliardi di dollari, prima di vedere un leggero calo di capitali negli ultimi giorni. Queste dinamiche sono dovute, oltre che dai depositi e dai prelievi degli utenti, soprattutto dall’andamento dei prezzi degli asset contenuti all’interno della piattaforma.
Il token SAFE può essere finalmente trasferito e scambiato dopo due anni di attesa
Fino ad oggi gli utenti eleggibili per l’airdrop di Safe, oltre a limitarsi a fare il claim di una parte del bottino, non hanno potuto procedere alla vendita della crypto, non essendo quest’ultima listata su alcuna borse di scambio e non essendo tra l’altro trasferibile on-chain.
Adesso finalmente SAFE, in qualità di token ERC-20 basato sulla blockchain di Ethereum, può essere trasferito al di fuori del wallet Safe, e venduto su DEX o CEX.
Secondo le quotazioni attuali, che vedono un prezzo per SAFE pari a 2,85 dollari, l’airdrop complessivamente vale circa 142,5 milioni di dollari.
Considerando una supply circolante al lancio di 427,000,000 token, la capitalizzazione di mercato corrisponde a 1,25 miliardi di dollari.
SAFE è stato listato su diversi exchange centralizzati del settore come Bybit, Gate.io e Kucoin, oltre che su DEX come Uniswap.
Molto interessante notare tra l’altro come meno di ⅓ degli utenti potenzialmente eleggibili hanno effettivamente eseguito il claim dell’airdrop.
Nel dettaglio, come evidenziato dai dati di Dune Analytics, solo 11.635 wallet su un totale di 43.575 hanno richiesto il redeem dell’allocazione prima della scadenza ultima di dicembre 2022.
Curioso osservare anche come, tolti i primi due address che detengono il maggior bilancio in SAFE (che verosimilmente custodiscono i token non ancora immessi sul mercati), i successivi 10 maggiori holders custodiscono il 30% circa della total supply.
Incentivi e programmi futuri di SafeDAO
I fortunati utenti che hanno utilizzato la piattaforma Safe in tempi non sospetti ed hanno ottenuto l’airdrop della crypto SAFE, dovranno completare il claim dell’allocazione prevista nei prossimi mesi.
Infatti non tutti i token sono disponibili istantaneamente, ma in parte sono bloccati in “vesting”, ovvero verranno sbloccati secondo determinate scadenze.
In particolare il vesting dura complessivamente 4 anni, ed è iniziato in data 27 settembre 2022. Ad ogni modo la maggior parte dei token distribuiti (circa il 70%), sono potenzialmente trasferibili e vendibili in questo momento.
SafeDAO, in parallelo al listing del proprio token SAFE, ha deciso di avviare una campagna incentivi, orientata a diluire il più possibile la pressione di vendita per l’airdrop.
Gli utenti sono invitati a bloccare le proprie crypto airdroppate, senza vincoli per il prelievo, ottenendo un boost nel punteggio. Nel dettaglio, bloccando SAFE entro il 20 maggio si potrà usufruire di un moltiplicatore di 1,16X su punti che si andranno a farmare.
I punti guadagnati saranno poi convertiti in criptovalute al termine della campagna, la cui season 1 terminerà il 30 settembre 2024.
