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Alla fine della scorsa settimana, il valore del token Wormhole (W) è salito del 15%, con un guadagno che è stato uno dei maggiori tra le prime 100 crypto per market cap (W è al 77esimo), un elemento di spicco in un momento di estrema piattezza del mercato.
Oggi W ha corretto del 3,90%, ma le motivazioni che l’hanno portato a salire gli scorsi giorni restano molto importanti: ha infatti introdotto il framework Wormhole Native Token Transfers (NTT), che la rende nativamente multi-chain.
Anche Dogeverse, una nuova meme coin multi-chain, ha raccolto oltre 12 milioni di dollari nella sua prevendita e ha raggiunto Base, Avalanche, Solana, Polygon, BNB Chain ed Ethereum, permettendo il suo acquisto su più blockchain.
Summary
Wormhole: arriva il Wormhole Native Token Transfer (NTT)
Con un post su X e sul suo sito ufficiale, il team di Wormhole ha annunciato che il token W è diventato nativamente multi-chain utilizzando il framework Wormhole Native Token Transfers (NTT).
“I token W nativi sono ora disponibili su Solana, Ethereum, Arbitrum, Optimism e Base tramite Wormhole Native Token Transfers (NTT). Con NTT, gli utenti possono trasferire senza problemi W su Solana, Ethereum ed EVM L2 senza le complicazioni della frammentazione della liquidità o dei pool di liquidità, preservando al contempo l’utilità unica di W all’interno dell’ecosistema Wormhole.” si legge sul sito di Wormhole.
Rendendo W nativamente multichain, Wormhole ha intenzione di migliorare la funzionalità del token e di renderne possibile l’accesso a una gamma più ampia di utenti e sviluppatori attraverso diversi ecosistemi blockchain.
NTT è un framework open source, che consente ai progetti di trasferire token in modo nativo attraverso blockchain e senza la necessità di pool di liquidità. Questa flessibilità consente ai progetti di dettare il funzionamento dei token su ciascuna chain, dallo standard dei token ai metadati, alla proprietà/aggiornabilità e alle funzionalità personalizzate.
NTT garantisce inoltre che i progetti mantengano il pieno controllo sulle proprie misure di sicurezza, come la limitazione della velocità, la sospensione, il controllo degli accessi e contabilità del saldo.
W sale di prezzo grazie all’introduzione di NTT
Nelle ultime settimane il token W è stato scambiato in un canale laterale tra l’area 0,5$ e 0,73$ e, nonostante sia salito la scorsa settimana, è ancora all’interno di questo canale: lo indicava l’RSI, che era fermo a 38 e simboleggiava un sentiment di mercato neutrale.
Oggi infatti W è crollato a -3,90%, venendo scambiato a $0,5817. Per ottenere un forte slancio al rialzo, il token deve uscire dal canale laterale e superare l’area 0,7$-0,73$. L’eliminazione di questo livello di resistenza potrebbe potenzialmente aprire la porta a un ulteriore rialzo, poiché porterebbe il trend a rialzista.
C’è però da considerare che gli indicatori attuali, e soprattutto il potenziale crossover ribassista sul MACD, non sono promettenti per uno slancio rialzista duraturo. Infatti, se W non riuscirà a uscire da questo range, potrebbe potenzialmente consolidarsi ulteriormente o addirittura correggere ancora più al ribasso nel breve termine.
C’è intanto un nuovo token multi-chain che usa la tecnologia di Wormhole e punta a essere la prossima crypto a fare 1000x: Dogeverse ha superato $12,2 milioni in prevendita.
Anche la nuova meme coin Dogeverse sfrutta la tecnologia Wormhole
Dogeverse è una nuova meme coin multi-chain, protagonista di una prevendita che ha superato finora $12,2 milioni a poche settimane dal lancio, dimostrandosi quindi da subito molto promettente.
Dogeverse ($DOGEVERSE) parte da Dogecoin, infatti è un token a tema cane, ma vuole innovare creando un token che operi su varie chain, come Ethereum, BNB Smart Chain, Polygon, Solana, Base e Avalanche, sulle quali è attualmente operativo. Per fare questo utilizza appunto Wormhole, come indicato anche in un tweet su X.
Questa compatibilità multi-chain permette potenzialmente a Dogeverse di ottenere un’adozione più ampia rispetto alle altre meme coin, che non hanno questa caratteristica.
Inoltre Dogeverse può contare su altre attrattive per gli investitori, come lo staking, che in questo momento conta su un APY annuale del 91%. Finora sono stati messi in blocco oltre 17 miliardi di token, una cifra che rende note tutte le potenzialità del progetto.
La prevendita Dogeverse ha una struttura con aumento di prezzo, per cui, chi è interessato, può acquistare finché il costo è ancora accessibile, ora a $0,000303. Il 25% della fornitura di token $DOGEVERSE da 200 miliardi è destinato al marketing, cosa che sta a indicare l’intenzione del team di far crescere il valore del token e la sua adesione.
Dogeverse può quindi puntare a fare 1000x, secondo gli esperti: ecco come acquistare in prevendita senza difficoltà.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
