Chainlink, il progetto crypto delle reti Oracoli decentralizzati, è sceso in campo dopo l’inconveniente accaduto al NYSE, quando il titolo Berkshire Hathaway è apparso in calo del 99%. Il co-fondatore di Chainlink, Sergey Nazarov, ha spiegato infatti la sua soluzione che migliorerebbero la stabilità della borsa.
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Chainlink: il progetto crypto degli Oracoli come soluzione dell’inconveniente del NYSE
Ieri, 3 giugno, le contrattazioni alla Borsa di New York (NYSE) sono state bruscamente interrotte, dopo che le azioni di classe A della Berkshire Hathaway sono apparse in calo di valore del 99,97%.
E infatti, dal prezzo di 627.214,90 dollari, le azioni sono scese a quota 185,10 dollari. Tale interruzione, codificata come M, è stata causata dalla volatilità e la causa dell’improvviso calo non è ancora chiara.
Non solo, come riportato da Bloomberg, pare che in un incidente correlato, un guasto all’operatore del NYSE abbia causato l’interruzione delle negoziazioni di volatilità in una dozzina di altre società, come McDonald’s e Wells Fargo.
Il Depository Trust & Clearing Corporation (DTTC) sta attualmente sperimentando l’uso della tecnologia blockchain con Chainlink per velocizzare i regolamenti dei fondi comuni di investimento, ma sembra che il mercato azionario abbia bisogno della blockchain più di quanto non sappia.
Su X, il Coin Bureau ha sottolineato come la rete di oracoli decentralizzati di Chainlink sarebbe la soluzione al problema.
“Il prezzo delle azioni della Berkshire Hathaway è sceso del 99% a causa di un apparente problema di mercato. Il NYSE ha davvero bisogno di utilizzare fornitori di Oracle migliori.”
Chainlink: il co-fondatore della società crypto spiega l’importanza degli Oracoli per la finanza tradizionale
In merito a questo inconveniente del NYSE, anche il co-fondatore di Chainlink, Sergey Nazarov, ha spiegato come la rete di oracoli decentralizzati possa porre rimedio ai punti di guasto dei sistemi centralizzati.
Ecco le parole di Nazarov:
“Le reti oracolo decentralizzate, che sono state inventate da Chainlink, possono mitigare questi rischi fornendo dati accurati e a prova di manomissione. Queste reti aggregano dati provenienti da varie fonti e utilizzano meccanismi di consenso per convalidare le informazioni, garantendo l’integrità dei dati e prevenendo operazioni errate e manipolazioni dei prezzi. L’incorporazione della tecnologia blockchain consentirebbe una verifica in tempo reale e risposte automatiche alle anomalie, migliorando in modo significativo l’affidabilità e la trasparenza degli attuali mercati finanziari”.
In pratica, le reti Oracolo sono state inventate per ovviare al problema dei dati sui prezzi reali per gli smart contract.
Di fatto, le reti Oracolo forniscono agli smart contract i dati del mondo reale di cui hanno bisogno per funzionare come strumenti finanziari e contratti commerciali. Grazie alla rete decentralizzata di nodi per elaborare e convalidare i dati, gli oracoli garantiscono che i dati non provengano da un’unica fonte, prevenendo i singoli punti di guasto insiti nei sistemi informativi centralizzati.
Il trading di criptovalute al NYSE
Di recente, Lynn Martin, Presidente del NYSE, durante il Consensus 2024, ha affermato di voler considerare l’offerta di trading di criptovalute, a patto però che il quadro normativo sia più chiaro.
Per la Martin, il trading crypto è da considerare anche come un’opportunità di espansione per il gigante del mercato azionario.
Anche Tom Farley, CEO di Bullish e anche predecessore della Martin al NYSE, ha rilasciato una sua previsione in merito. Secondo Farley, l’ambiente normativo statunitense in ambito crypto migliorerà nei prossimi due anni.
