Negli ultimi giorni sui mercati crypto si sta verificando una dinamica interessante per quanto concerne il prezzo di Ethereum in Bitcoin ed in USD.
La cosa è curiosa soprattutto perchè per fine mese, o al massimo per la prima settimana di luglio, ci si attende lo sbarco in borsa definitivo degli ETF su ETH spot negli USA, ma nonostante ciò in questo momento Ethereum appare nettamente subalterno a Bitcoin.
Summary
Il prezzo di Ethereum e Bitcoin in USD
Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi in USD negli ultimi giorni, non c’è molto da dire nè su Ethereum nè su Bitcoin.
Dopo l’improvviso movimento di venerdì, quando il prezzo di BTC è sceso quasi di colpo da circa 72.000$ a circa 69.000$, nel corso del weekend non ha fatto altro che lateralizzare poco sopra i 69.000$.
Tra l’altro l’attuale livello è perfettamente in linea con quello di lunedì scorso, quindi venerdì non ha fatto altro che bruciare i guadagni accumulati durante la settimana.
Anzi, ad inizio giugno era sotto i 68.000$, quindi il livello attuale va ancora considerato molto buono, essendo di fatto solamente del 6% inferiore al massimo storico.
Un discorso per certi versi simile lo si può fare anche per Ethereum.
Il prezzo attuale è inferiore ai 3.700$, ed è in linea con quello dell’ultima decade di maggio.
Curiosamente però non solo è ancora a -25% dai massimi assoluti del 2021, ma la scorsa settimana non era salito molto.
Dopo il boom del 20 maggio, quando uscì la notizia della possibile imminente approvazione delle domande di emissione di un ETF su ETH spot negli USA, è salito solo fino a fine mese, per poi iniziare giugno sopra i 3.700$ e di fatto lateralizzare fino ad ora.
Venerdì era arrivato appena sopra i 3.800$ prima del calo che lo ha riportato sotto i 3.700$.
Nel weekend non si è mosso da quest’ultima quota.
La dinamica di questa mattina
Stamattina però c’è stato qualche piccolo movimento, sebbene non incisivo.
Il prezzo di Bitcoin è passato da 69.700$ a 69.200$, come se volesse iniziare un piccolo trend ribassista, ma una volta giunto a quest’ultimo livello ha fatto registrare un rimbalzo che sembra aver scongiurato ulteriori cali, perlomeno per ora.
Il prezzo di Ethereum è passato da 3.715$ a 3.655$, ma solo per poi rimbalzare e tornare sopra i 3.670$.
SI tratta di dinamiche che servono solo a movimentare un po’ i mercati, ma che non risultano in alcun modo decisive, nemmeno sul breve periodo.
Tuttavia non è da escludere che domani o dopodomani questo periodo di lateralizzazione possa terminare, anche se non è ancora bene chiaro in quale direzione potrebbe andare.
Il rapporto Ethereum/Bitcoin e la relazione con il prezzo in USD
L’unica dinamica veramente interessante è quella del rapporto tra Ethereum e Bitcoin.
Per prima cosa si può analizzare l’andamento del prezzo di ETH espresso in BTC.
Ad inizio giugno un ETH valeva circa 56 millesimi di BTC. Già il 2 giugno però questo prezzo ha iniziato a scendere.
In particolare il 3 giugno era sceso a 54 ed il 5 giugno a 53.
Dopo il calo di venerdì è finito per scendere anche sotto i 53 millesimi di BTC, tanto che ora è ancora sotto.
Da notare che a fine maggio era salito anche sopra i 57 millesimi, quindi si tratta di un calo che va avanti ormai da più di due settimane.
Prendendo invece in considerazione il rapporto tra la capitalizzazione di mercato di BTC e quella di ETH, oggi è salito a 3,1, dopo che a fine maggio era stato anche sotto quota 2,9.
Non si tratta però di valori molto alti, dato che prima della notizia della probabile approvazione degli ETF su ETH spot era a quasi 3,6.
Ciò che importa di più in questo momento è che dal calo di venerdì questo rapporto è salito, sebbene di poco, indicando che Bitcoin sta reggendo meglio di Ethereum in questi giorni in cui i mercati finanziari sembrano un po’ preoccupati per la politica monetaria restrittiva della Fed.
La dominance di Bitcoin
Il quadro per le altcoin si fa ancora più fosco se si analizza la dominance di Bitcoin.
A fine maggio, stando ai dati di Trading View, era scesa a 53,7%, e da allora ha iniziato una risalita quasi costante.
Giugno è stato iniziato sopra il 54%, e la scorsa settimana era già risalita sopra il 54,7%.
La cosa più interessante però è stata la reazione al calo di venerdì, con la dominance di Bitcoin balzata improvvisamente da 54,6% a 55,5%, anche se poi nel corso del weekend era scesa a 54,9%.
Stamattina però è risalita, tornando a 55,5%, prima di correggere leggermente fino a 55,4%.
Se prendiamo come riferimento il 51,9% di inizio anno, è evidente come in questo 2024 sia proprio Bitcoin a dominare i mercati crypto, sebbene vi siano ogni tanto alcune piccole eccezioni.
Tra l’altro il picco massimo della dominance dell’anno è stato di 56,3%, ovvero non molto superiore ai livelli attuali. Questo rende bene l’idea del fatto che l altcoin nel loro complesso non stiano affatto attraversando un buon momento. Basti pensare che gli attuali livelli sono simili a quelli della seconda metà di aprile 2021, ovvero in piena grande bull run.
In sintesi, nonostante in teoria l’attenzione in questo momento dovrebbe essere concentrata su Ethereum, è ancora Bitcoin a spadroneggiare sui mercati crypto, con le altcoin che per ora si limitano a soffrire in attesa di tempi migliori,