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La crypto USDT su Tron supera Visa

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La scorsa settimana il volume giornaliero di scambio della crypto USDT su rete Tron ha sorpassato quello della rete Visa. 

È quanto emerso da un’analisi di Lookonchain riferita ai dati di giovedì 20 giugno 2024. 

USDT su Tron: la stablecoin crypto supera Visa

Ormai da diverso tempo la maggior parte delle transazioni in USDT non avviene più su Ethereum, ma su Tron. 

Tron infatti consente transazioni più veloci ma soprattutto decisamente più economiche. 

Sebbene le transazioni su rete Tron siano in realtà più dispendiose rispetto ad esempio a quelle su layer-2 di Ethereum, come Arbitrum o Base, la maggior parte degli USDT emessi sono su Tron, e così è su quella blockchain che avvengono i maggiori scambi. 

Su Ethereum ci sono quasi 52 miliardi di USDT, mentre su Tron quasi 60. Inoltre molti di quelli su Ethereum devono essere spostati per poter essere scambiati su un qualche layer-2, e tale spostamento ha un costo. Pertanto non stupisce che alla fine la maggior parte venga traslata su Tron. 

Basti pensare che Tron è la seconda chain al mondo per TVL, con 7,7 miliardi di dollari di cui la stragrande maggioranza su soli due protocolli (JustLend e JustStables). 

Su BSC ad esempio ci sono 4,8 miliardi di dollari di TVL, distribuiti su almeno sette protocolli principali. 

Quindi la rete Tron di fatto viene utilizzata principalmente per transare e prestare USDT.

Crypto news: Il sorpasso di USDT su Tron ai danni di Visa

Stando ai dati di Lookonchain, il volume di scambio giornaliero di USDT su rete Tron il 20 giugno è stato di 53 miliardi di dollari. 

Invece il volume di scambio complessivo del primo trimestre del 2024 dichiarato ufficialmente da Visa è stato di 3.780 miliardi di dollari, da cui si può facilmente dedurre una media giornaliera di 42 miliardi. 

Quindi quel giorno il volume delle transazioni in USDT su rete Tron ha superato il volume medio giornaliero di scambio sulla rete Visa durante il primo trimestre dell’anno in corso. 

Da notare però che ad esempio nelle ultime 24 ore il volume di scambio complessivo di USDT su rete Tron non ha superato i 30 miliardi di dollari, quindi il dato del 20 giugno potrebbe essere solo un’eccezione. Tuttavia ieri era domenica, quindi è molto probabile che i volumi di scambio crypto si siano ridotti rispetto a giovedì o venerdì. 

In effetti giovedì 20 c’è stato un picco, ma nel corso del mese di giugno ci sono stati almeno altri due picchi simili, sebbene inferiori. 

Occorre però sottolineare che questo confronto con Visa non è del tutto corretto. 

Infatti bisognerebbe confrontare i picchi con i picchi, e le medie con le medie, e non i picchi con le medie. Quindi in realtà non c’è stato alcun vero sorpasso, ma comunque il dato anomalo di giovedì 20 giugno rimane molto interessante. 

Anche perchè in realtà USDT è transato anche su Ethereum. Ma d’altra parte USD è transato anche su Mastercard, anche se il dato di Visa di cui sopra è stato calcolato in tutte le valute ed in tutto il mondo. 

Il boom di USDT

USDT non solo è stata la prima stablecoin ad essere mai stata immessa sui mercati crypto, ma è anche quella decisamente dominante in questo momento, e da qualche anno a questa parte. 

Su un market cap complessivo di tutte le stablecoin pari attualmente a 162 miliardi di dollari, i 112 miliardi di USDT ne costituiscono addirittura quasi il 70%. Inoltre in quei 162 miliardi sono comprese anche quelle stablecoin algoritmiche che non sono realmente basate su USD, ma su altri asset crypto (come ad esempio DAI).

La seconda stablecoin per capitalizzazione di mercato è USDC con appena 32 miliardi di dollari, ovvero poco più del 28% di USDT (meno di un terzo). 

Ormai il settore delle stablecoin è letteralmente dominato da USDT, quindi non stupisce che sia riuscito a raggiungere traguardi simili. 

Basti pensare che a fronte di circa 60 miliardi di USDT esistenti su Tron il 20 giugno ne sono stati transati 53 miliardi, ovvero una cifra che supera l’88%. In realtà questo non significa che sono stati mossi l’88% dei token USDT presenti su Tron, ma che alcuni sono stati mossi ben più di una volta nell’arco di sole 24 ore. 

La società Visa

Stando ai dati ufficiali pubblicati sul sito web di Visa, nei dodici mesi che vanno da aprile 2023 a marzo 2024 i volumi complessivi transati sono stati di 15.300 miliardi di dollari. 

Calcolando la media giornaliera vengono confermati i 42 miliardi di dollari rivelati da Lookonchain riguardo l’ultimo trimestre completo del 2024 (da gennaio a marzo). 

Da questo confronto si evince che nel corso degli ultimi 12 mesi i volumi di scambio medi giornalieri su rete Visa siano rimasti sostanzialmente invariati. 

Il fatto che da un lato stia aumentando l’utilizzo di USDT, fino a livelli paragonabili a quelli dell’utilizzo della rete Visa in tutto il mondo, suggerirebbe che dall’altro i volumi di scambio su rete Visa dovrebbero diminuire. 

Quest’ultima cosa non sta accadendo perchè molto probabilmente i volumi di scambio in USDT non riguardano pagamenti per acquisti, come invece quelli di Visa, ma più probabilmente trasferimenti di fondi in ambito crypto, come ad esempio sugli exchange o sui protocolli DeFi

Quindi Visa rimane leader a livello mondiale per i pagamenti in moneta elettronica, in tutto il mondo, mentre USDT si sta ritagliando un ruolo da protagonista all’interno soprattutto del mondo crypto. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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