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Il settore crypto è in gran subbuglio per la fusione di tre importanti progetti di intelligenza artificiale, Fetch.ai, SingularityNET e Ocean Protocol, che dovrebbe avvenire oggi. Questa fusione creerà il token ASI (Artificial Superintelligence), che potrebbe sconvolgere l’intera scena crypto dell’IA.
Ci saranno molti vantaggi per i già titolari dei token, ma gli investitori si chiedono anche se questa unione potrebbe innescare un rally di altri token legati all’intelligenza artificiale, come WienerAI, attualmente protagonista di una prevendita da oltre $6,9 milioni.
Arriva la fusione tra Fetch.ai, Ocean Protocol e SingularityNET
La tanto attesa fusione di Fetch.ai, Ocean Protocol e SingularityNET sta per iniziare, dato che ci sono aggiornamenti significativi previsti a partire dal 1° luglio. Questo processo mira a gettare solide basi per l’imminente rebranding e trasformazione di questi progetti.
A partire da oggi, quindi, i nomi e i loghi dei progetti verranno aggiornati e i token AGIX e OCEAN verranno rimossi dagli exchange; ci sarà poi la creazione di un nuovo token, ASI, destinato a diventare uno dei principali attori nell’ecosistema crypto.
Il lancio di ASI verrà implementato gradualmente su diverse blockchain, con l’introduzione di nuovi contratti di migrazione.
Per quanto riguarda i tassi di conversione, saranno i seguenti:
1 AGIX = 0,433350 ASI
1 OCEAN = 0,433226 ASI
1 FET = 1 ASI
Per quanto concerne invece gli attuali titolari di conti AGIX, OCEAN e FET in conti spot, questi avranno il massimo vantaggio durante la transizione ad ASI e ai titolari dell’autocustodia sarà garantito l’accesso prioritario per l’integrazione in ASI.
Molti grandi detentori, ovvero le balene crypto, hanno già trasferito i loro token su Binance e altri exchange per massimizzare i loro benefici durante la transizione.
La fusione dei token ASI crea una potente alleanza
La fusione dei token ASI comporta il fatto che Fetch.ai (FET), SingularityNET (AGIX) e Ocean Protocol (OCEAN) stanno unendo le loro forze per creare una delle prime reti AI aperte e decentralizzate al mondo.
Oggi AGIX e OCEAN si fonderanno in FET sulla blockchain di Ethereum, successivamente questi token combinati si trasformeranno nel nuovo token ASI a metà luglio. Alla fine ci sarà un ecosistema unificato del valore di circa 7,5 miliardi di dollari, che renderà potenzialmente ASI una delle 20 principali criptovalute al mondo.
ASI infatti non sarà solo un’altra coin del settore, visto che alimenterà una rete di intelligenza artificiale decentralizzata, consentendo agli utenti di accedere e contribuire ai servizi di intelligenza artificiale senza fare affidamento sui giganti della tecnologia.
Ma cosa comporterà questa fusione? Per cominciare, potrebbe diventare la piattaforma di riferimento per le aziende che cercano soluzioni di intelligenza artificiale e che non vogliono rimanere bloccate negli ecosistemi aziendali.
ASI potrebbe anche gestire un mercato in cui sviluppatori, ricercatori e fornitori di dati lavorano insieme e vengono ricompensati per i loro sforzi. La governance è un altro aspetto cruciale: i titolari di ASI, infatti, avranno voce in capitolo nel futuro del progetto.
Questo approccio inclusivo allo sviluppo potrebbe portare ad applicazioni di IA più etiche. Tuttavia potrebbero anche esserci sfide normative da affrontare, come i controlli, e inoltre mantenere le promesse tecniche sarà un ostacolo molto importante da aggirare.
La fusione ASI potrebbe portare benefici a nuovi progetti come WienerAI?
Dato che la fusione ASI genera enorme interesse, progetti come WienerAI (WAI) potrebbero trarne vantaggio. Con il suo bot di trading basato sull’intelligenza artificiale, WienerAI è ben posizionata per attirare l’attenzione degli investitori.
Man mano che si diffonde la notizia della fusione ASI, gli investitori in criptovalute potrebbero iniziare a esplorare le applicazioni dell’intelligenza artificiale nello spazio blockchain e quindi imbattersi in WienerAI e nel suo bot di trading basato sull’intelligenza artificiale, che promette di identificare buone opportunità di trading.
Gli investitori potrebbero quindi iniziare a testare personalmente il bot di WienerAI, portandolo così a una maggiore adozione e quindi, a lungo andare, il token WAI potrebbe aumentare il suo valore.
Sebbene si tratti di uno scenario ipotetico, evidenzia come la fusione ASI potrebbe innescare una reazione a catena a vantaggio di progetti come WienerAI. In effetti la prevendita del token va già molto bene, visto che ha raggiunto $6,9 milioni e che un WAI, al momento, costa $0,000724, una cifra che offre maggiori possibilità di crescita.
Un altro elemento che può far sì che il progetto vada avanti è il meccanismo di staking, che attualmente prevede un APY del 164%. Chi vuole acquistare i token WAI dovrà collegare il proprio crypto wallet alla pagina della prevendita e scambiare ETH, USDT, usare la BNB chain o il denaro fiat, tramite una carta di credito/debito bancaria.
Sarà possibile a quel punto cliccare su “Buy Now” per confermare la transazione oppure su “Buy and Stake for XYZ Rewards“, per accedere allo staking ancora prima del termine della prevendita.
Per valutare questo investimento, le cui previsioni sono già molto positive, è possibile seguire i canali ufficiali di WienerAI su X e Telegram.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
