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SEC vs. Binance (BNB): il tribunale federale si pronuncia a favore delle crypto

SEC vs. Binance: in una decisione che segna un punto di svolta per l’industria crypto, un tribunale federale ha stabilito che i token crittografici, inclusi quelli emessi da Binance come BNB, non sono da considerarsi titoli. 

Questa sentenza rappresenta una significativa vittoria per il settore delle criptovalute, che ora vede una maggiore chiarezza regolamentare in merito alla classificazione dei propri asset. 

La decisione potrebbe avere ampie ripercussioni sul modo in cui le criptovalute sono trattate dalle autorità di regolamentazione e apre la strada a un futuro più certo e stabile per gli operatori del mercato. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

L’impatto della decisione del tribunale federale sulle vendite di BNB e le crypto nel caso SEC Binance

Come anticipato, un tribunale federale degli Stati Uniti ha stabilito che le criptovalute e le vendite secondarie del token BNB non costituiscono offerte di titoli. Questa decisione rappresenta una significativa vittoria per Binance e l’intera industria delle criptovalute. 

Il giudice Amy Berman Jackson della Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia ha respinto diverse richieste avanzate dalla Securities and Exchange Commission (SEC).

Nello specifico affermando che la SEC non è riuscita a dimostrare che gli acquirenti nelle vendite sul mercato secondario abbiano acquistato BNB con l’aspettativa di profitti. Ovvero un criterio chiave per il superamento del test di Howey.

La decisione della corte potrebbe avere ripercussioni positive su altre battaglie legali in corso, come la causa della SEC contro Ripple.

La corte ha rilevato che le criptovalute stesse non sono titoli e che l’attenzione dovrebbe essere rivolta alle circostanze specifiche di ogni transazione. 

Questo approccio potrebbe influenzare il modo in cui le autorità di regolamentazione trattano le criptovalute, promuovendo un ambiente più favorevole all’innovazione.

SEC e la repressione sugli exchange di criptovalute

Dopo il crollo di FTX, la SEC ha intensificato le sue azioni contro gli exchange di criptovalute per prevenire simili fallimenti. Tuttavia, l’approccio dell’autorità di regolamentazione è stato criticato per il rischio di soffocare l’innovazione. 

Nel giugno 2023, la SEC ha citato in giudizio Binance e Coinbase per presunte violazioni delle leggi sui titoli. 

Binance è stata accusata di aver violato le leggi antiriciclaggio e ha accettato di pagare una multa di 4,3 miliardi di dollari, una delle più grandi sanzioni penali nella storia. La prossima udienza del caso Binance vs. SEC è prevista per il 9 luglio. 

Binance.US, la divisione statunitense del più grande exchange di criptovalute al mondo, ha espresso la propria disponibilità per un lungo processo legale. Nello specifico affermando di essere pronta a proseguire la battaglia in tribunale.

Binance annuncia il potenziale delisting per 11 altcoin

Binance ha recentemente comunicato che 11 altcoin potrebbero essere rimosse dalla piattaforma.

Lunedì, Binance ha aggiunto il “tag di monitoraggio” a diverse criptovalute. 

Tra queste Balancer (BAL), Cortex (CTXC), PowerPool (CVP), Convex Finance (CVX), Dock (DOCK), Kava Lend (HARD), IRISnet (IRIS), MovieBloc (MBL), Polkastarter (POLS), Status (SNT) e Sun (SUN).

Secondo Binance, i token con il tag di monitoraggio presentano una maggiore volatilità e un rischio più elevato rispetto ad altre criptovalute. L’exchange monitora e conduce regolari revisioni dei token contrassegnati per garantire che rispettino i criteri di quotazione.

Binance ha dichiarato in merito quanto segue: 

“Si prega di notare che i token con il tag di monitoraggio potrebbero non soddisfare più i nostri criteri di quotazione e potrebbero essere rimossi dalla piattaforma.” 

Gli utenti di Binance che desiderano scambiare questi token devono superare dei quiz ogni 90 giorni, progettati per aumentare la consapevolezza sui rischi associati agli asset digitali.

Parallelamente, Binance ha rimosso due asset dalla lista di monitoraggio: Enzyme (MLN) e Horizen (ZEN).

Enzyme è un sistema di gestione degli asset on-chain, progettato per fornire accesso agli asset digitali e alla finanza decentralizzata (DeFi) da un’unica app. A

Horizen, invece, si definisce una rete di blockchain focalizzata sulla privacy. 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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