HomeCriptovaluteMt. Gox: i rimborsi potrebbero far crollare Bitcoin Cash (BCH)

Mt. Gox: i rimborsi potrebbero far crollare Bitcoin Cash (BCH)

La ricerca di Presto Labs prevede che quando inizieranno i rimborsi di Mt. Gox per bancarotta, potrebbe verificarsi una pressione di vendita di Bitcoin Cash (BCH). Questo potrebbe provocare il crollo dell’attuale 16esima criptovaluta per market cap. 

Mt. Gox e i rimborsi: una ricerca prevede il possibile crollo di Bitcoin Cash (BCH)

Secondo la ricerca di Presto Labs, pare che quando inizieranno i rimborsi per bancarotta di Mt. Gox, potrebbe verificarsi una pressione di vendita di Bitcoin Cash (BCH). Questo potrebbe portare al possibile crollo dell’attuale 16esima criptovaluta per market cap. 

Mt. Gox dovrà restituire ai suoi ex clienti 143.000 BCH (pari a 73 milioni di dollari) e 9,5 miliardi di dollari in BTC. 

A tal proposito, il responsabile della ricerca di Presto Labs, Peter Chung, ha fatto notare che la vera preoccupazione riguarda più BCH che BTC. Ecco cosa ha scritto Chung: 

“La nostra analisi mostra che la pressione di vendita per BCH sarà quattro volte superiore a quella per BTC – vale a dire il 24% del valore di scambio giornaliero per BCH contro il 6% del valore di scambio giornaliero per BTC. Le ipotesi sono: 1) per BTC, solo una frazione sarà venduta, dato che i creditori sono per lo più ricchi Bitcoiners “dalle mani di diamante”; 2) per BCH, il 100% sarà venduto nel breve termine, data la base di investitori molto più debole.”

In pratica, i 73 milioni di dollari di BCH di rimborso equivalgono al 24% del valore di scambio giornaliero di BCH, mentre per BTC sono solo il 6%. 

Non solo, Chung prevede che è più facile che gli ex clienti rimborsati da Mt. Gox saranno disposti a vendere subito tutti i loro BCH, piuttosto che vendere BTC. 

Mt. Gox e i rimborsi: cosa succederà a Bitcoin Cash (BCH)?

Dopo anni di incertezze e implicazioni legali, a fine giugno il crypto-exchange Mt. Gox ha finalmente annunciato l’avvio dei pagamenti per rimborso ai suoi creditori. Esattamente dal primo luglio fino al 31 ottobre 2024, gli ex clienti riceveranno i loro Bitcoin e Bitcoin Cash di rimborso. 

Questo sarà il periodo da tenere sott’occhio sia per la pressione di vendita del Bitcoin Cash (BCH) che la mancanza di liquidità. 

Non solo, la nota di Chung di Presto Labs continua descrivendo il suo punto di vista sulla situazione come segue: 

“I BTC perpetui lunghi abbinati a BCH perpetui corti sono il modo più efficiente e neutrale per esprimere questo punto di vista, a parte il rischio del tasso di finanziamento. Chi desidera bloccare un tasso di finanziamento può esplorare altri approcci, come lo shorting di futures a termine o il prestito di BCH sul mercato spot.”

Il prezzo di BCH segue il trend ribassista generale

Al momento della scrittura, BCH vale 348,31$, in dump del -6,7% rispetto a 24 ore fa e del -7% rispetto a sette giorni fa. 

Il trend ribassista è un po’ segnato dal calo del prezzo della regina delle crypto Bitcoin, che sta trascinando l’intero crypto market, scendendo di prezzo sotto i 60.000$ e toccando ora i 58.000$. 

Ad ogni modo, BCH è la sedicesima crypto con 6,8 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato totale. 

Nelle ultime 24 ore, il volume di scambi per BCH è in aumento del 111% per un valore che sfiora i 400 milioni di dollari. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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