Ieri, il fondatore e CEO di Telegram, Pavel Durov, ha annunciato sul suo canale ufficiale che Telegram ha lanciato un browser in-app che consente la visualizzazione di siti web decentralizzati.
Il messaggio di Durov in realtà include anche diverse altre informazioni, ma le più interessanti sono quelle legate a TON.
Summary
Il messaggio del CEO: mini-app store e il browser per servizi decentralizzati su Telegram
Durov ha scritto che ieri era un gran giorno, perchè venivano lanciati il Telegram Browser ed il Mini-App Store.
Ha rivelato che il nuovo browser interno all’app di Telegram consente agli utenti di passare dalla visualizzazione di siti Web alla messaggistica, ed è dotato di tutte le funzionalità che ci si possono aspettare da un browser (ricerca, segnalibri, schede).
Ma ha sottolineato che è ancora più importante il fatto che il nuovo Telegram Browser consente alle persone di visualizzare anche siti Web decentralizzati, chiamati TON Sites.
Ha aggiunto:
“Ciò apre il mondo del web basato su blockchain (spesso chiamato Web 3.0) a quasi un miliardo di utenti”.
Infatti, va ricordato che Telegram ha raggiunto i 950 milioni di utenti attivi mensilmente.
Durov ha anche scritto che ora gli utenti possono regalare Stars ai propri amici, e sul Mini-App Store si possono trovare esempi di app che accettano Stars. Il catalogo delle mini app si trova alla voce Cerca della scheda “App”.
Per provare le nuove funzionalità occorre prima aggiornare l’app di Telegram. Per aprire il nuovo browser bisogna aprire un link come ad esempio tonsite://getting-started.ton dopo aver aggiornato.
Telegram e TON
TON (The Open Network) è la blockchain su cui si basano tutti i servizi Web3 forniti da Telegram.
Il primo servizio Web3 fornito da Telegram fu il wallet crypto, lanciato ormai molti mesi fa, mentre in un secondo momento furono poi lanciate le mini-app che pagavano gli utenti in Toncoin.
Toncoin a sua volta è la criptovaluta nativa di TON.
Sebbene in teoria TON sia un progetto crypto decentralizzato, in realtà è a tutti gli effetti il progetto crypto di Telegram.
Tecnicamente potrebbero anche essere considerate due cose separate, ma in realtà in concreto TON nemmeno ci sarebbe senza Telegram.
L’intero successo di TON è legato alle iniziative Web3 di Telegram, ed a quanto pare la società ci sta puntando molto.
I siti web decentralizzati visitabili grazie al nuovo browser in-app sono ad esempio una delle applicazioni interne a Telegram di TON, dato che a loro volta sono basati su questa blockchain.
Ormai Telegram è diventata un’app crypto a tutti gli effetti, e probabilmente il più importante progetto Web3 al mondo.
Va ricordato che Bitcoin non è un progetto Web3, ma una criptovaluta basata su una rete realmente decentralizzata, e che non è in alcun modo in concorrenza con TON. La blockchain di Telegram invece pare più una concorrente di Solana, ed in ultima analisi forse anche di Ethereum.
Il token Toncoin (TON)
Toncoin (TON) è ormai stabilmente la nona criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato. Tuttavia pare inevitabilmente destinata ormai a superare perlomeno Dogecoin, anche se sul lungo periodo sembra avere le potenzialità per avvicinare anche XRP, o addirittura Solana e BNB.
Nonostante la notizia di ieri però il suo prezzo oggi perde lo 0,8%.
Va sottolineato che TON è addirittura a +194% da inizio anno, ovvero la performance di prezzo migliore in assoluto quest’anno tra le prime venti criptovalute al mondo per capitalizzazione di mercato.
Negli ultimi trenta giorni però sta perdendo l’11%, sebbene negli ultimi sette abbia recuperato un +2,5%.
In questo momento la soglia di prezzo chiave sembrano essere i 6$, perchè è da metà maggio che non torna più sotto questo livello.
Il massimo storico lo ha fatto registrare a metà giugno sopra gli 8,2$, ed il prezzo attuale di 6,8$ è solamente del 17% inferiore.
Quest’anno ha fatto registrare due rally importanti.
Il primo, quello maggiore, tra fine febbraio ed inizio aprile, con il prezzo passato da 2,1$ a 7,2$ in poco più di un mese.
Il secondo è iniziato appena dopo la correzione di aprile, ed ha portato ai nuovi massimi storici di metà giugno.
Il successo del Web3 su Telegram: l’arrivo del browser per servizi decentralizzati
Le mini-app, lanciate su Telegram solamente qualche mese fa, stanno riscuotendo un successo enorme.
Ormai sono più di 500 milioni gli utenti di Telegram che interagiscono mensilmente con le mini-app, tra le quali spicca il gioco crypto Hamster Kombat che ha già attratto più di 300 milioni di giocatori.
Il successo della svolta crypto di Telegram è clamoroso ed evidente, ed è probabilmente dovuto anche e soprattutto al fatto che ci si possa scambiare facilmente TON da un wallet all’altro.
Oltretutto, sebbene il wallet crypto integrato all’interno dell’app sia custodial, e centralizzato, è stata rilasciata anche un’app che consente di utilizzare un wallet non-cusotdial per TON.
Si chiama Tonkeeper, ed è un’app con la quale si può avere un wallet TON di proprietà, con tanto di seed da salvare e custodire in proprio, ed a cui la stessa Telegram non può accedere in alcun modo.
Probabilmente è anche grazie alla decentralizzazione di TON che la svolta crypto di Telegram sta avendo questo successo, dato che la vera grande rivoluzione delle criptovalute è proprio la decentralizzazione.
