Eric Paulier, fondatore e CEO di Vatom, è intervenuto alla Conferenza sullo sport “Change the Game” dell’UNESCO a Parigi. Il suo discorso ha offerto una visione futura delle Olimpiadi degli Esports, che comprende “sport virtuali”, competizioni che coinvolgono tecnologie come AI e NFT.
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Olimpiadi degli Esports: la visione di Eric Pulier sul futuro degli “sport virtuali” con AI e NFT
Eric Pulier, CEO di Vatom, è intervenuto alla Conferenza sullo sport “Change the Game” dell’UNESCO a Parigi. Il suo discorso ha offerto una visione futura delle Olimpiadi degli Esports, che comprende “sport virtuali”, competizioni che coinvolgono tecnologie come AI, riconoscimento visivo e NFT.
In pratica, per Paulier, questo nuovo modo di fare le olimpiadi consentirà gare a distanza in tempo reale. Non solo, Paulier ha specificato che questi giochi richiederanno un’eccellenza fisica e mentale non inferiore a quella degli sport olimpici di oggi.
Nello stesso tempo, la visione futura delle Olimpiadi degli Esports offrirà l’opportunità di promuovere l’inclusione in tutte le aree geografiche e le condizioni economiche.
Paulier ha anche parlato dell’ascesa della Global Esports Federation (GEF), con le sue 173 federazioni affiliate, come organismo di punta del settore.
A tal proposito, Pulier presiederà la Commissione per la Trasformazione Digitale (DTC) della GEF, che riunisce i principali membri del settore tecnologico mondiale, creando un ponte tra gioco, esports, sport, musica, intrattenimento e tecnologia.
Olimpiadi degli Esports: promuovere l’inclusione grazie all’AI e le altre tecnologie
Oltre Pulier, all’evento dell’UNESCO a Parigi, hanno partecipato oltre 600 personalità e dirigenti di aziende Fortune 500, oltre a ministri e funzionari di tutto il mondo.
E infatti, sono intervenuti anche Paul J. Foster, CEO della Global Esports Federation (GEF), Gabriela Ramos, vicedirettore generale per le scienze sociali e umane dell’UNESCO, e il premio Nobel Muhammad Yunus, fondatore dello Yunus Sports Hub e della Grameen Bank.
La visione futura delle Olimpiadi degli Esports vede anche la partecipazione di Vatom, la piattaforma di Pulier che guiderà l’Ufficio CTO di GEF. In tal senso, Vatom si occuperà dell’alimentazione della sua piattaforma interoperabile di coinvolgimento dei tifosi (GEFx) e dell’integrazione di partner in tutto il mondo.
Non solo, per l’occasione, Vatom svilupperà un token globale utilizzando il nuovo formato NFFT che combina l’intelligenza artificiale e i progetti di gioco incorporati.
A tal proposito, Paul J. Foster, CEO del GEF, ha commentato:
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Eric Pulier e alla Vatom Corporation nella nostra missione #worldconnected. Mentre il mondo si sposta dai Giochi Olimpici di Parigi 2024 alla città natale di Vatom per LA28, la combinazione di una tecnologia di livello mondiale e della portata globale di GEF ci consentirà di servire miliardi di fan degli esports in tutto il mondo e di guidare l’impatto positivo nei paesi e nelle comunità delle 173 Federazioni Membro di GEF”.
Il gioco basato su Tezos Blockchain
A fine luglio, prima dell’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024, è stato lanciato Athletics Rush di TapNation, un gioco digitale di atletica che si basa su Blockchain di Tezos.
Il nuovo gioco promette un’esperienza coinvolgente con competizioni globali, diverse modalità di gioco e premi su blockchain, per i giocatori di tutto il mondo.
Athletics Rush offre ai giocatori la possibilità di saltare, correre e lanciarsi su mobile, attraverso varie sfide, e viaggiando attraverso i vari Paesi, oltre che gareggiare in classifiche globali.
In realtà, l’integrazione con la blockchain di Tezos avverrà a fine agosto, quando le Olimpiadi saranno già concluse.