Mox, una banca virtuale sussidiaria di Standard Chartered, ha aggiunto il trading di ETF su Bitcoin e crypto alla sua piattaforma di investimento.
Lo ha annunciato la banca stessa sui suoi canali social.
Summary
Mox: la prima banca ad Hong Kong ad offrire ETF su Bitcoin e crypto
Mox è una banca virtuale con sede ad Hong Kong, in Cina.
Con questa iniziativa è la prima banca di Hong Kong ad offrire direttamente ai propri clienti prodotti di investimento correlati a Bitcoin e criptovalute.
Mox è una banca virtuale supportata da Standard Chartered, in partnership con HKT, PCCW e Trip.com, lanciata a settembre del 2020.
È stata una tra le prime banche ad aver ottenuto la licenza di banca virtuale dall’Hong Kong Monetary Authority nel marzo 2019.
Offre una serie di servizi bancari rivolti ad una clientela retail, ed ha già più di mezzo milione di clienti, pari a circa il 20% dell’intera popolazione di Hong Kong.
In particolare offrono i loro servizi tramite un’app, Mox Bank by Standard Chartered, disponibile sia per Android che per iPhone.
Grazie alla loro app i residenti ad Hong Kong possono aprire un nuovo conto in pochi minuti gratuitamente, ed impostare il loro piano di risparmio, guadagnando interessi ogni giorno. La banca offre comunque anche molti altri servizi.
L’iniziativa della banca: arrivano ETF su Bitcoin e crypto per i clienti ad Hong Kong
La banca ha deciso di semplificare per i propri clienti l’espansione dei loro portafogli con gli ETF crypto.
Il loro nuovo servizi nasce per offrire un modo conveniente per ottenere esposizione al mercato delle criptovalute attraverso una piattaforma di investimento regolamentata e senza le complessità della gestione di un portafoglio crypto personale.
Il comunicato ufficiale della banca rivela che quasi un terzo delle persone a Hong Kong ha interagito con le criptovalute e che un possessore di criptovalute su tre probabilmente cambierà la propria banca con una che offre prodotti correlati alle criptovalute.
Mox offrirà accesso ad una gamma di ETF crypto autorizzati ad essere offerti agli investitori retail di Hong Kong, tramite Mox Invest.
In questo modo i clienti Mox Invest possono investire facilmente in ETF crypto utilizzando lo stesso account che utilizzano già, e prendendo così posizione sul prezzo di Bitcoin e Ethereum.
Mox Invest inoltre dichiara di offrire commissioni decisamente basse: 0,12% del valore della transazione (minimo 30 HKD) per gli ETF quotati a Hong Kong e 0,01 USD per azione (minimo 5 USD) per gli ETF quotati negli Stati Uniti. Inoltre non impone alcuna commissione di custodia o di gestione, oltre a quelle addebitate dalle società che gestiscono gli ETF.
Hong Kong e le crypto
La Cina ha completamente vietato il trading di criptovalute ormai da diversi anni.
Tuttavia ad Hong Kong è consentito.
Hong Kong ormai appartiene alla Cina al 100%, ma è un territorio autonomo con leggi proprie, sebbene soggetto politicamente al governo di Pechino.
Di fatto la Cina ha deciso di utilizzarlo come territorio di prova per verificare le eventuali problematiche connesse al trading crypto, dato che in Cina Mainland anni fa lo vietarono per evitare che i cinesi speculassero sui mercati perdendo denaro.
A dire il vero i cinesi sono sempre stati piuttosto interessati al mercato crypto, tanto che ancora oggi diversi cinesi speculano o investono in criptovalute utilizzando exchange esteri consenzienti.
Il fatto che ora addirittura una vera e propria banca, seppur virtuale, consenta ai propri clienti retail di esporsi su Bitcoin e Ethereum grazie a prodotti regolamentati come gli ETF la dice lunga su quanto ampia e profonda sia questa sorta di prova del trading crypto ad Hong Kong.
Standard Chartered
Dietro Mox c’è Standard Chartered.
Si tratta di una banca universale con sede a Londra, ma che opera primariamente in Asia, Africa e Medio Oriente.
È stata fondata addirittura nel 1613, ed è quotata alla borsa di Londra. Si tratta a tutti gli effetti di una public company, il cui maggiore azionista è Temasek Holdings, di proprietà del governo di Singapore.
Il suo nome ì, Standard Chartered, deriva dalla fusione del 1969 della Standard Bank of British South Africa con la Chartered Bank of India, Australia and China.
Ha circa 83.000 dipendenti in tutto il mondo, ed un fatturato complessivo superiore ai 18 miliardi di dollari.
Il Financial Stability Board la considera una banca di importanza sistemica.
L’iniziativa di Mox pertanto va considerata un’iniziativa di alto livello a tutti gli effetti.
Il commento
Il CEO di Mox, Barbaros Uygun, ha dichiarato:
“Come banca digitale con la visione di costruire un punto di riferimento globale da Hong Kong, Mox crede nel rimanere un passo avanti alla concorrenza essendo innovativa e reattiva ai mercati in evoluzione. L’aggiunta di ETF crypto alla piattaforma Mox Invest consente ai nostri clienti di accedere con sicurezza alle asset class emergenti, consentendo loro di esplorare nuove opportunità di investimento all’interno dell’ecosistema crypto in evoluzione, in un ambiente regolamentato e affidabile, ed in modo sicuro e semplice tramite l’app Mox”.