Dopo che il figlio di Donald Trump ha annunciato l’altro ieri che stanno per rivoluzionare il mondo delle criptovalute con qualcosa di enorme, in ambito DeFi, sono sbarcati sui mercati crypto alcuni token fake che si spacciavano per i token di Trump.
In realtà sul mercato crypto esiste già una memecoin dedicata a Donald Trump. Si chiama MAGA (Make America Great Again), ed è presente sui mercati crypto con il ticker TRUMP.
MAGA ($TRUMP) non è però stata creata dallo staff di Trump, anche se i suoi creatori hanno inviato molti token all’indirizzo pubblico di Trump cosicché il presidente fosse proprietario di alcuni token TRUMP.
Summary
Il finto token di Trump e il pump&dump del prezzo della crypto
Dopo l’annuncio di Donald Trump jr., sono stati lanciati sui DEX diversi token fake che si presentavano, mentendo, come il nuovo token di Trump.
Uno di questi, lanciato su Solana, è RTR (Restore The Republic).
Il terzo figlio di Trump, Eric, ha dovuto smentire pubblicamente che RTR fosse un progetto crypto di Trump.
Eric Trump è anche vice-presidente esecutivo della Trump Organization.
Anche lo stesso Donald Trump jr. ha smentito che si tratti del loro progetto crypto, rispondendo ad un tweet del profilo ufficiale di Restore The Republic che sosteneva che dietro RTR ci fosse Donald Trump.
Tuttavia Donald Trump jr. ha aggiunto che conosce alcuni dei ragazzi dietro RTR, e che pensa che siano ben intenzionati.
RTR è stato lanciato sul DEX Meteora su Solana il giorno successivo all’annuncio di Donald Trump jr.
È presente anche su altri DEX su Solana come Orca, Raydium e Jupiter.
Pump & Dump
Il problema è che gli ideatori del token crypto Restore The Republic (RTR) lo hanno di fatto presentato come un token legato direttamente alla campagna elettorale ed alle parole di Donald Trump.
Inoltre il presidente di Students for Trump, Ryan Fournier, aveva pubblicato un post poi rimosso, in cui suggeriva che RTR fosse il nuovo token ufficiale di Trump.
Quindi questo progetto crypto è stato presentato falsamente come il nuovo progetto crypto dei Trump, ed una volta sbarcato sui mercati crypto ha fatto registrare una classica parabola tipo pump&dump.
In altre parole, chi lo ha creato ha investito davvero pochissimo per generare circa un miliardo di token, e poi ha annunciato di aver messo sul mercato un token collegato in qualche modo alla campagna elettorale di Trump.
Il suo prezzo in poche ore è salito da 0,9 millesimi di dollaro a quasi 22 millesimi, con un +2.300% che doveva già far subito pensare ad un possibile schema pump&dump.
Nelle ore successive è uscita la smentita ufficiale, ed il prezzo di RTR non solo è tornato da dove era partito (0,9 millesimi di dollaro), ma ha finito anche per precipitare a 0,7.
Quindi dal picco massimo ha già perso quasi il 97% del suo valore di mercato.
Questo 97% potrebbe essere dovuto alle vendite massicce dei suoi creatori dopo il pump alimentato dalla falsa notizia creata e diffusa da loro stessi, anche se questa per ora rimane solamente un’ipotesi.
MAGA
Il token TRUMP del progetto crypto MAGA invece è stato lanciato sui mercati crypto a settembre dell’anno scorso.
Pur non trattandosi di un token ufficiale di Trump, o della sua campagna elettorale, è quello che si avvicina di più ad esserlo.
Infatti non ha fatto registrare un chiaro e netto percorso di tipo pump&dump.
Tuttavia, dopo essere salito molto (+10.000% da gennaio a marzo di quest’anno), aveva fatto registrare forti perdite, ma senza tornare più agli 0,07$ iniziali.
Anzi, dopo essere salito a quasi 10$ e poi sceso sotto i 4$ ad aprile, ha fatto registrare il suo massimo storico a giugno addirittura a 17,5$ con un ulteriore +82% rispetto al picco di marzo.
In seguito però è crollato a 3$, soprattutto dal momento del ritiro della candidatura di Joe Biden.
In questo momento è a -82% di massimi di due mesi fa, ma è ancora di molto sopra sia al prezzo iniziale di settembre dell’anno scorso, sia al prezzo di inizio 2024. (0,27$).
Queste sono dinamiche piuttosto frequenti tra le memecoin, e MAGA è per l’appunto solo una memecoin.
Il nuovo progetto crypto dei Trump: nuovo token in arrivo?
Donald Trump Jr. sta lavorando ad una nuova piattaforma finanziaria decentralizzata che ha come obiettivo quello di affrontare la disuguaglianza nell’accesso ai servizi bancari.
Ha invece smentito pubblicamente e chiaramente di stare lavorando ad una memecoin.
Ha però anche avvertito che questo progetto crypto non solo è ancora nelle fasi iniziali, ma anche che ci vorrà ancora molto tempo prima che diventi realtà.
Pur non avendo specificato le tempistiche, pare difficile che possa arrivare già prima delle elezioni, se non altro in forma completa ed utilizzabile da tutti.
Si tratta di un progetto che vuole sfidare il mondo bancario, in particolare per affrontare il problema della disuguaglianza delle persone nell’ottenere finanziamenti.
Occorre però aggiungere che di piattaforme decentralizzate per i prestiti ne esistono già diverse.
