Il recente crollo del prezzo di Bitcoin non è ancora rientrato del tutto, tanto che continuano ad esserci previsioni negative per il breve periodo.
È quanto emerge, tra le altre cose, dall’ultimo numero del report Bitfinex Alpha pubblicato ieri.
Summary
Il crollo del prezzo di Bitcoin e l’influenza sulle nuove previsioni
Dopo aver toccato i 70.000$ a fine luglio, il prezzo di Bitcoin ha perso quasi il 29% del proprio valore fino al 5 agosto, quando è sceso per un breve momento anche sotto i 50.000$.
Ha toccato il punto più basso da quando ha fatto registrare il suo massimo storico, a marzo, sebbene in seguito sia poi leggermente risalito.
Tuttavia, gli analisti di Bitfinex fanno notare che, nonostante la forte ripresa dal 5 agosto, le metriche chiave suggeriscono che c’è ancora un sentiment ribassista tra gli investitori.
Il livello di prezzo attuale è ancora sotto i 60.000$, e sebbene sia sopra la soglia dei 57.000$ che aveva retto da fine febbraio fino ai primi di luglio, è in linea con il prezzo del 4 agosto.
Quindi le perdite dovute al crollo del 5 agosto sono state in effetti riassorbite, ma il trend non sembra ancora essersi del tutto invertito.
Sentiment e previsioni negative sul prezzo di Bitcoin
La situazione attuale è ben riassunta dall’indice Fear&Greed.
Ai primi di maggio, quando il livello di prezzo era pressochè identico a quello attuale, il valore di questo indice era sceso al massimo a 43 punti. Da notare che, rispetto ai massimi di un mese e mezzo prima, la perdita era stata del 23%.
Ora invece è sceso a 31, mentre ieri era addirittura a 25. Il 6 di agosto era a 17, quindi il livello attuale non è molto più alto. Ricordiamo che i valori giornalieri di questo indice misurano il sentiment del mercato del giorno prima, ed in particolar modo degli investitori e speculatori retail.
La cosa curiosa è che rispetto ai massimi di luglio il livello di prezzo attuale è solamente del 16% inferiore, quindi in teoria la situazione potrebbe sembrare persino migliore rispetto a quella di inizio maggio.
Perchè il sentiment attuale è quello di elevata paura, mentre ad inizio maggio con gli stessi livello di prezzo era solo di moderata paura?
L’ipotesi è che gli investitori e gli speculatori, soprattutto retail, stiano temendo un ulteriore calo.
L’analisi di Bitfinex
Gli analisti di Bitfinex affermano che la recente flessione del mercato è stata decisamente intensa.
lo rivelano alcune metriche chiave, come ad esempio il Mayer Multiple che confronta il prezzo attuale di BTC con la sua media mobile a 200 giorni.
Questa metrica è scesa a 0,88 durante il recente crollo, ovvero un livello mai più visto dal crollo di FTX a
novembre 2022. Ciò indica una forte fase ribassista, dato che Bitcoin è stato scambiato ad un prezzo significativamente inferiore a quello del suo trend storico medio.
Inoltre il prezzo spot di BTC si è avvicinato alla banda di 1 deviazione standard (1SD) al di sotto della STH Cost-Basis.
Questa metrica, ovvero il prezzo realizzato dei detentori a breve termine riflette il prezzo di acquisto medio degli acquirenti recenti, ed è attualmente a circa 64.800$.
Il fatto che il prezzo di mercato negli ultimi giorni si sia avvicinato alla banda 1SD al di sotto della STH Cost-Basis è un evento raro, storicamente osservato solo in circa il 7,1% dei giorni di negoziazione (364 su 5.139), e secondo gli analisti di Bitfinex evidenzia la gravità delle attuali condizioni di mercato. Indica che la recente svendita ha spinto il prezzo a livelli raramente visti in relazione alla base di costo dei detentori a breve termine.
Scrivono:
“Questa situazione non solo riflette il ritmo brusco del declino, ma funge anche da segnale cruciale per gli investitori circa l’entità del sentiment negativo e del potenziale stress tra i nuovi partecipanti al mercato. Tali approfondimenti sono preziosi per valutare le condizioni di mercato e i potenziali scenari di ripresa”.
I detentori a breve termine
La questione quindi riguarda primariamente i detentori a breve termine, ovvero gli speculatori o gli investitori entrati soltanto da poco.
L’analisi di Bitfinex fa anche notare come il rapporto MVRV dei detentori a breve termine mostri che questo gruppo sta detenendo le maggiori perdite non realizzate dai minimi del bear-market del 2022.
Il rapporto MVRV confronta il prezzo di mercato attuale con quello di acquisto dei nuovi investitori.
Nel complesso, queste metriche sottolineano un profondo sentiment ribassista, ed uno stress diffuso tra gli investitori a breve termine, tipico dei minimi locali.
Sentiment e previsioni
Quindi da un lato vi sono investitori di recente entrata, e speculatori, che tendono ad avere un sentiment negativo in questo periodo.
Dall’altro invece vi sono segnali che indicano un possibile bottom a breve.
Questo fa pensare che difficilmente ci sarà un vigoroso rimbalzo sul breve termine, dato che spesso sono proprio speculatori ed investitori retail a far salire i prezzi comprando grosse quantità magari proprio dopo che il prezzo ha già iniziato a salire.
Tuttavia fa anche pensare che sul breve termine un bottom potrebbe essere vicino, magari con una nuova escursione sotto i 50.000$. Pertanto sul medio/breve periodo potrebbe poi anche essere possibile un rimbalzo, se il bottom dovesse reggere.
In particolare un sentiment così negativo in un momento in cui il prezzo è ancora a +39% rispetto ad inizio anno suggerisce che gli investitori retail potrebbero essere anche eccessivamente spaventati, e dato che spesso i retail si sbagliano, questo potrebbe indicare invece un buon momento per ripartire.
Gli indicatori non suggeriscono ancora una ripartenza a breve, ma nei prossimi giorni il bottom poco sotto i 50.000$ dovesse reggere, a questo punto non ci sarebbe affatto da stupirsi se sul medio/breve periodo una reazione poi dovesse arrivare.