Negli ultimi giorni circolano previsioni negative sul breve termine per Bitcoin, tanto che secondo alcuni oggi potrebbe avvenire un nuovo crollo.
Infatti sebbene la situazione attuale non sembra particolarmente preoccupante, vi sono timori riguardanti la tenuta del bottom.
Summary
Cambiano le previsioni di oggi su Bitcoin dopo il recente crollo
Il 27 febbraio 2024, il prezzo di Bitcoin superò per la prima volta i 57.000$ dopo l’ultimo grande crollo.
Nel giro di circa due settimane continuando a salire fece registrare i nuovi massimi storici sopra quota 73.000$, ma poi iniziò un lungo periodo di lateralizzazione che di fatto è ancora in corso, a più di sei mesi di distanza.
Il primo ritracciamento post-ath avvenne già in marzo, e portò il prezzo di BTC a 60.000$. Di fatto però, dopo una breve pausa, continuò fino ad inizio maggio quando finì per rimbalzare sui 56.500$.
Da allora non ha fatto altro che oscillare tra i 57.000$ ed i 72.000$, con rare eccezioni al di fuori di questa banda. In particolare vanno citati i 53.500$ toccato il 5 luglio, ed i 49.000$ toccati il 5 di agosto.
Di fatto, escludendo quei due singoli e veloci episodi, i 57.000$ hanno operato come una sorta di bottom di questo periodo di lateralizzazione, anche se non hanno sempre tenuto.
Il livello chiave dei 57.000$
Negli ultimi sette giorni il prezzo di Bitcoin è sceso dai 64.500$ di lunedì scorso ai 57.100$ di questa notte.
Quindi per ora il bottom posto a 57.000$ ha retto.
Il problema è che vi sono previsioni a breve termine secondo le quali potrebbe di nuovo non reggere.
Dato che, sia uno che due mesi fa, il prezzo è già sceso abbondantemente sotto questa soglia, non ci sarebbe affatto da stupirsi se lo rifacesse.
Oltretutto in questo momento il prezzo scende a causa di una riduzione della pressione di acquisto, a fronte di una pressione di vendita scesa parecchio nelle settimane scorse ed ora stabile, ed a breve termine non si scorgono segnali di un possibile incremento significativo della pressione di acquisto.
Nel caso in cui anche questa volta alla fine i 57.000$ non dovessero reggere, c’è da attendersi un nuovo crollo simile a quello di inizio luglio o inizio agosto.
Le previsioni a medio termine dopo oggi: Bitcoin continuerà il crollo?
Il discorso però cambia se si sposta l’attenzione sul medio/breve termine.
Ad esempio, ad inizio luglio ci mise meno di 24 ore a tornare sopra i 57.000$, dopo essere crollato a 53.500$.
Ad inizio agosto invece ci vollero due giorni, ma il crollo si era spinto fino a 49.000$.
È possibile immaginare che anche questa volta la dinamica potrebbe essere simile, qualora ci fosse a breve un nuovo crollo sotto i 57.000$.
Non va dimenticato che tra circa due settimane, il 18 settembre, la Fed dovrebbe tagliare i tassi, e questo potrebbe essere un segnale positivo anche per Bitcoin.
Inoltre durante tutto il corso dell’anno, da marzo fino ad oggi, i BTC presenti sugli exchange crypto sono quasi costantemente diminuiti, rendendo evidente che vi sia in atto da allora una fase di accumulo, costituita da acquisti e prelievi.
D’altro canto, anche se negli ultimi giorni si sono registrati deflussi netti complessivi di BTC dagli ETF, il trend sul medio periodo rimane bullish, con oltre 17.000 Bitcoin acquistati dai nuovi ETF statunitensi in soli otto mesi.
Il sentiment su Bitcoin (BTC)
Il sentiment comunque rimane negativo.
Il mese di agosto si è concluso con un calo complessivo dell’8,6% del prezzo di Bitcoin, e settembre è iniziato con un ulteriore calo.
Da fine agosto l’indice Fear&Greed è tornato in zona negativa, sotto i 30 punti, e negli ultimi due giorni è sceso a 26 punti. Dopo la giornata di oggi è possibile che scenda ancora più in basso.
In questo momento probabilmente è proprio il sentiment negativo dei retail a spingere verso il basso la pressione di acquisto, perchè a livello istituzionale è possibile che stia semplicemente proseguendo l’accumulo.
Tra l’altro settembre spesso in passato non è stato un mese particolarmente positivo per Bitcoin, anche se non è così frequente che settembre sia un mese complessivamente negativo dopo un agosto negativo anch’esso.
L’opportunità di acquisto
Un paio di giorni fa l’analista di CryptoQuant, Grizzly, ha scritto che il momento attuale potrebbe essere “un’opportunità ideale per le strategie Dollar-Cost Averaging (DCA)”.
Occorre ricordare che il DCA non è una strategia da speculatori a breve periodo, ma una strategia di accumulo per holder a lungo termine.
Si tratta di effettuare molti acquisti nel corso del tempo, in genere ricorrenti e di cifre ridotte, che consentono di fatto di accumulare BTC nel tempo senza dover impegnare cifre al di sopra delle proprie possibilità.
Il ragionamento di Grizzly si basa su un indice (Puell Multiple Index) che probabilmente anche qualche istituzionale conosce, e questo rafforza l’ipotesi che per gli istituzionali questo possa essere un momento di accumulo.
A tutto ciò va infine aggiunto che invece spesso ottobre è stato un mese positivo, e che quindi è possibile che gli speculatori che stanno comprando in questo momento lo facciano con l’intenzione di vendere tra un mese o poco più a prezzi più alti.
Forse il momento della svolta potrebbe essere proprio il taglio dei tassi della Fed, o il momento precedente in cui i mercati inizieranno a scontarlo.