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BitGo presenta la sua nuova stablecoin USDS con piano di ricompense

BitGo ha presentato diverse novità, tra cui la nuova stablecoin USD Standard (USDS) che sarà disponibile al pubblico da gennaio 2025. L’azienda crypto per i servizi di custodia ha rivelato che USDS offrirà agli utenti la possibilità di ottenere ricompense. 

BitGo e la nuova stablecoin USDS “a partecipazione aperta” in arrivo 

L’azienda crypto per i servizi di custodia, BitGo, ha presentato la nuova stablecoin USD Standard (USDS), definendola “a partecipazione aperta”. 

Presentazione di $USDS. La prima stablecoin a partecipazione aperta che ridefinisce la libertà finanziaria.Costruita su una base di trasparenza, USDS dà potere alla comunità democratizzando l’esperienza delle stablecoin e rimettendo il potere nelle vostre mani.

Copertura USD 1:1: USDS è interamente sostenuta da T-bills a breve scadenza, pronti contro termine overnight e contanti, garantendo un’elevata liquidità e un basso rischio con una prova delle riserve in tempo reale. Essere ricompensati: impegnarsi con l’ecosistema fornendo liquidità e guadagnare. Ogni interazione con USDS rafforza la rete, a vantaggio di tutti.Disponibile da gennaio 2025: Il futuro delle stablecoin è dietro l’angolo. Preparatevi a vivere una nuova era di partecipazione finanziaria. Non dimenticate:Follow @USDStandard Per saperne di più: http://usdstandard.com

In pratica, si tratta di una stablecoin ancorata al dollaro 1:1 che però offre la possibilità di ottenere ricompense alle istituzioni che alimentano la sua liquidità. 

Il nuovo annuncio è stato fatto in occasione del Token2049 a Singapore, con USDS che sarà disponibile a partire dal prossimo gennaio 2025. 

USDS sarà sostenuta da buoni del Tesoro a breve scadenza, pronti contro termine overnight e contanti, come altre presenti sul mercato.

BitGo e la “stablecoin del futuro” USDS

BitGo ha descritto USDS come la “stablecoin del futuro”, riferendosi alle sue peculiarità totalmente nuove nel mercato. 

E infatti, basandosi sui principi di trasparenza e decentralizzazione, USDS dovrebbe democratizzare il sistema finanziario, ottenendo vantaggi per tutti coloro che interagiscono con la rete. 

A tal proposito, Mike Belshe, CEO di BitGo, ha commentato come segue:

“La ragione principale del lancio di USDS è che, sebbene le stablecoin esistenti svolgano una buona funzione, vediamo l’opportunità di creare un sistema più aperto ed equo che promuova l’innovazione e, soprattutto, ricompensi coloro che costruiscono la rete. Il vero valore di una stablecoin deriva dalle persone che la utilizzano, dalla liquidità che forniscono e dai punti di accesso per l’interscambio”.

La principale differenza con le altre stablecoin già esistenti è che USDS vuole distribuire una parte dei rendimenti generati dalle sue riserve. 

Questa mossa potrebbe risultare molto vicina a vedere USDS come un dividendo, classificando così l’operazione come un contratto di investimento. Proprio per evitare questo pericolo, il processo di distribuzione dei rendimenti di USD Standard non include l’utente finale, ma solo le istituzioni che forniscono la liquidità.

In questo modo, BitGo dovrebbe riuscire ad essere la prima società crypto a offrire ricompense con la sua stablecoin, senza aver problemi di regolamentazione, soprattutto negli USA. 

BitGo prevede di quotare USDS su tutte le principali borse e punta a 10 miliardi di dollari di attività detenute nella stablecoin entro il prossimo anno.

Difendere la trasparenza e sicurezza di wBTC

Di recente, durante la Korea Blockchain Week 2024, sempre Belshe è sceso in campo, questa volta per difendere la trasparenza e sicurezza di Wrapped Bitcoin (wBTC). 

Il suo intervento è arrivato in risposta alle critiche per la partnership di BitGo con BiT Global, un depositario di crypto con sede a Hong Kong e di proprietà parziale di Justin Sun, fondatore di Tron. 

E infatti, nella crypto community, questa nuova partnership è stata motivo di critiche, sollevando ipotesi che si potesse compromettere la decentralizzazione e sicurezza di wBTC. 

A tal proposito, Belshe ha affermato che tali insinuazioni sono prive di onestà intellettuale e che, nel caso di Thresold, sono state eseguite solo per screditare wBTC e aumentare l’interesse per il suo token. 

Non solo, nel caso di Coinbase e della sua nuova crypto avvolta a bitcoin basata su Base, cbBTC, Belshe ha espresso le sue preoccupazioni nel settore DeFi. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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