Caroline Ellison, ex CEO di Alameda Research, è stata condannata a 2 anni di prigione per il suo ruolo nel crollo del crypto-exchange FTX. La sentenza prevede che la Ellison dovrà anche rinunciare ai circa 11 miliardi di dollari guadagnati con la piattaforma.
Summary
Crollo FTX e la sentenza: Caroline Ellison condannata a due anni di prigione
Una sentenza clemente quella emessa dal giudice Lewis Kaplan presso la Corte distrettuale di New York Sud, che condanna Caroline Ellison a due anni di prigione di minima sicurezza.
L’ex CEO di Alameda Research è stata quindi condannata per il suo ruolo nel crollo del crypto-exchange FTX, e dovrà rinunciare ai circa 11 miliardi di dollari guadagnati con la piattaforma.
In realtà, Ellison rischiava fino a 110 anni di carcere per i suoi crimini, ma la Corte ha considerato diversi fattori che hanno notevolmente ridotto la pena. Da quanto è emerso, la data di consegna di Ellison sarà fissata il 7 novembre 2024 o dopo.
A tal proposito, il giudice Kaplan ha detto:
“Lei è una persona molto forte, signora Ellison, per certi versi, ma non inviolabile. Il signor Bankman-Fried aveva la sua Kryptonite. […] Lei era vulnerabile ed è stata sfruttata”.
Il motivo della clemenza nei confronti della Ellison è indubbiamente la sua collaborazione con l’accusa nel caso contro Sam Bankman-Fried, suo ex collega e presunto fidanzato.
FTX crollo: Caroline Ellison e i due anni di prigione grazie alla sua collaborazione contro Sam Bankman-Fried
Lo scorso ottobre 2023, Caroline Ellison è salita sul banco dei testimoni del caso contro Sam Bankman-Fried (SBF) e del crypto-exchange fallito FTX.
Dopo aver ammesso le sue colpe, Ellison ha deciso di collaborare con i pubblici ministeri da quasi un anno, nella speranza proprio di ottenere una sentenza più leggera dei 110 anni di prigione previsti per lei.
E dunque, la Ellison ha illustrato ai giurati i documenti finanziari da lei preparati, affermando che erano “disonesti” e progettati per mascherare l’instabilità finanziaria di Alameda. Non solo, Ellison ha anche dato più valore ad un’altra testimonianza del dirigente FTX, Gary Wang, che affermava che Alameda disponeva di una linea di credito segreto e virtualmente illimitata per attingere ai fondi dei clienti FTX.
Ad ogni modo, la Ellison ha sottolineato di aver agito in modo anche illegale e criminoso solo come esecuzione di ordini dettati da SBF. Per la Ellison, tutte le decisioni prese erano tutte di Bankman-Fried.
Lo sblocco di milioni di Solana (SOL)
Due settimane fa, un wallet collegato a FTX ha sbloccato 177.693 SOL, token Solana, suscitando preoccupazioni su un possibile sell off di questa cifra importante.
E infatti, si tratta di uno sblocco dell’equivalente di circa 23,75 milioni di dollari che però non ha provocato alcuna instabilità sul prezzo SOL.
Questo vuol dire che questa mossa di unstaking non dovrebbe implicare necessariamente una vendita immediata della crypto.
Dato che il prezzo di SOL era rimasto invariabile, infatti, un’altra ipotesi potrebbe essere che l’holder dei SOL potrebbe aver deciso di riutilizzarli o redistribuirli, ma non per forza venderli.
Ad ogni modo, oggi SOL sta seguendo il bullish generale delle crypto. Al momento della scrittura, il prezzo di SOL è di 151,03$, in pump del +15% rispetto a sette giorni fa.
