HomeCriptovaluteCaroline Ellison: “l’insider per eccellenza” testimonia sul caso del crypto-exchange FTX

Caroline Ellison: “l’insider per eccellenza” testimonia sul caso del crypto-exchange FTX

Qualche giorno fa è salita sul banco dei testimoni del caso contro Sam Bankman-Fried (SBF) del crypto-exchange fallito FTX, quella che è stata definita l’insider per eccellenza: Caroline Ellison. 

Le sue parole, però, potrebbero complicare la difesa di SBF, dato che anche le sue azioni illegali ammesse, sono state esecuzioni di ordini presi dal fondatore di FTX e Alameda Research. 

Caroline Ellison e la sua testimonianza sul caso contro SBF del crypto-exchange FTX

In questa settimana, sul banco dei testimoni del caso contro Sam Bankman-Fried (SBF), il fondatore del crypto-exchange collassato FTX, è salita la soprannominata “insider per eccellenza”: Caroline Ellison.

Secondo quanto è emerso, pare che la Ellison, CEO di Alameda al momento del suo crollo, avrebbe avuto una frequentazione con Bankman-Fried saltuariamente, per due anni. Tra i due quindi c’è stata una sorta di partnership anche sentimentale. 

Ellison, dopo aver ammesso le sue colpe, ha deciso di collaborare con i pubblici ministeri da quasi un anno, nella speranza di ottenere una sentenza più leggera dei 110 anni di pena massima in carcere. 

In pratica, Ellison avrebbe illustrato ai giurati i documenti finanziari da lei preparati, affermando che erano “disonesti” e progettati per mascherare l’instabilità finanziaria di Alameda. In un caso, ha preparato sette bilanci “alternativi” da presentare a un finanziatore che aveva chiesto informazioni finanziarie.

Non solo, colei definita “insider per eccellenza” ha anche dato più valore ad un’altra testimonianza del dirigente FTX, Gary Wang, che affermava che Alameda disponeva di una linea di credito segreta e virtualmente illimitata per attingere ai fondi dei clienti di FTX. 

Per tutte le sue azioni illegali e criminali, Ellison ha sottolineato che fossero solo l’esecuzione di ordini dettati dal fondatore sia di FTX che Alameda, e cioè di SBF. In pratica, Ellison ha affermato che tutte le decisioni sono state prese dall’accusato. 

Carolina Ellison complica la difesa di SBF del crypto-exchange collassato FTX

Sam Bankman-Fried sarebbe il fondatore e proprietario di maggioranza sia di Alameda che di FTX. Le accuse contro di lui parlano della sottrazione di miliardi di dollari di depositi ai clienti del suo crypto-exchange FTX, per coprire le perdite della sua altra società, una società di trading di criptovalute chiamata Alameda Research.

In tutto ciò, però, SBF si sarebbe dichiarato non colpevole di sette capi d’accusa per frode e cospirazione. 

A quanto pare, la testimonianza di Caroline Ellison dovrebbe complicare (e non di poco) la difesa del fondatore dei crypto-exchange. 

Anzi, nello specifico, il team di difesa di Bankman-Fried ha interrogato Ellison per circa sei ore giovedì, in un serpeggiante e incerto tira e molla che ha ripetutamente provocato obiezioni da parte dell’accusa. 

Nonostante tutto, le parole della Ellison sono state anche confermate da una registrazione audio segretamente effettuata dall’ex sviluppatore di Alameda Christian Drappi, in cui si afferma che la decisione di rimborsare i prestiti con i fondi dei clienti era di SBF. 

Questa conferma dei fatti dichiarati dalla Ellison, potrebbe mettere in serie difficoltà la difesa se volesse sostenere che Ellison è stata costretta dai pubblici ministeri o ha fornito un racconto falso. 

La cospirazione per manipolare il prezzo di Bitcoin (BTC) e le tangenti in Cina

Nella presente notizia, la testimonianza di Ellison avrebbe anche rivelato che circa 100 milioni di dollari trasferiti a due crypto-wallet in Cina da Alameda, erano una tangente.

In pratica, lei avrebbe fatto questo ordine per conto di SBF, così da indurre i funzionari cinesi a sbloccare due conti di trading di criptovalute del valore di circa 1 miliardo di dollari che Alameda deteneva in Cina.

Non solo, Ellison ha anche rivelato che questo suo ordine sarebbe arrivato dopo il fallimento di altre tattiche per spostare i fondi fuori dalla Cina che comprendevano conti di prostitute thailandesi. 

Di recente, poi, sempre la testimonianza di Ellison avrebbe affermato che SBF avrebbe cospirato per manipolare il prezzo di Bitcoin (BTC). 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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