HomeNews dal MondoFintechBanca di Russia: il rublo digitale non eserciterà pressioni inflazionistiche

Banca di Russia: il rublo digitale non eserciterà pressioni inflazionistiche

La Banca di Russia ha voluto chiarire alcune preoccupazioni sugli effetti del rublo digitale. In pratica, la nuova CBDC russa non porterà un aumento della quantità di denaro in economia e quindi non eserciterà pressioni inflazionistiche. 

Banca di Russia chiarisce che il rublo digitale non influirà sull’inflazione del Paese

La Banca di Russia ha rilasciato diverse dichiarazioni in merito al rublo digitale, per chiarire le preoccupazioni generali. 

Nello specifico, la bozza dei principali orientamenti della politica monetaria statale unificata per il 2025 e il periodo 2026 e 2027 della Banca di Russia, afferma quanto segue:

“Dopo l’introduzione del rublo digitale, la Banca di Russia continuerà a mirare all’inflazione. La comparsa di una forma digitale della moneta nazionale non influirà sui meccanismi di attuazione della politica monetaria. La Banca di Russia continuerà a gestire i tassi del mercato monetario conducendo operazioni di fornitura di liquidità alle banche e di assorbimento della stessa”.

In pratica, l’autorità di regolamentazione ha voluto sottolineare che l’emissione del rublo digitale non comporterà un aumento della quantità di denaro nell’economia. Al contrario, la CBDC russa influirà solo sulla domanda di contanti e fondi nei conti bancari da parte degli operatori economici. 

Il rublo digitale non eserciterà dunque alcuna pressione inflazionistica e non influirà sui meccanismi di politica monetaria del Paese di Vladimir Vladimirovič Putin. 

Banca di Russia e il rublo digitale pronto a cambiare solo la struttura dell’offerta di moneta

Una volta chiarito cosa non farà il rublo digitale, la Banca di Russia ha poi chiarito cosa invece farà. 

In pratica, l’introduzione del rublo digitale porterà la creazione di un’infrastruttura di pagamento aggiuntiva che contribuirà ad aumentare la sostenibilità, l’affidabilità e il funzionamento ininterrotto del sistema dei pagamenti e dei regolamenti monetari in generale.

Non solo, il rublo digitale non influirà sui principi di base del funzionamento del sistema bancario né sui principi di attuazione della politica monetaria. A tal proposito, ecco cosa si legge nel testo:

“In primo luogo, il sistema bancario a due livelli sarà preservato, gli istituti di credito manterranno le loro funzioni principali: prestare all’economia e accumulare i risparmi della popolazione”, 

Ad ogni modo, la Banca di Russia ha iniziato a testare il Rublo virtuale il 15 agosto 2023. All’inizio hanno partecipato circa 600 persone di 12 banche. Dal 1° settembre 2024 se ne sono aggiunte molte altre. La banca ha dichiarato che:

“A partire dal 1° settembre 2024, il pilota è stato ampliato. Il numero totale di partecipanti è aumentato di diverse volte con l’inizio della nuova fase”.

La rivelazione di Sberbank sulla CBDC russa

Il mese scorso, la più grande banca russa Sberbank avrebbe rivelato la sua partecipazione al programma pilota sul rublo digitale. 

Non solo, Anatoly Popov, vice direttore di Sberbank, ha anche dichiarato che le operazioni del rublo digitale con i clienti avranno inizio col 2025. 

Questo vuol dire che nel giro di pochi mesi, la CBDC russa potrebbe essere già in circolazione. 

In realtà, pare che la data di lancio prevista per il rublo digitale nella sua versione CBDC sarà entro luglio 2025. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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