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Approvato nel Delaware il piano di bancarotta di FTX: rimborso ai clienti fino al 140% delle perdite del 2022

Lunedì, un tribunale degli Stati Uniti nel Delaware ha approvato il piano di bancarotta della piattaforma di criptovalute FTX, segnando una svolta significativa per i clienti e i creditori dell’exchange fallito. 

Questa decisione rappresenta un passo cruciale nel processo di risoluzione della bancarotta di FTX, uno dei casi più noti nel settore delle criptovalute, e offre la speranza di rimborsi cospicui per coloro che hanno subito perdite nel collasso del 2022.

Il tribunale del Delaware ha dato il via libera al secondo piano fallimentare modificato, presentato a settembre, dopo che il 96% dei creditori ha votato a favore del piano, sia per numero che per importo. 

Il piano prevede che i clienti di FTX ricevano rimborsi in contanti che, in alcuni casi, potrebbero superare il 100% delle perdite subite durante il crollo dell’exchange. Questa notizia ha portato una ventata di sollievo a coloro che erano rimasti coinvolti nella bancarotta e offre un raro esempio di risarcimento sostanziale in un caso di fallimento di questa portata.

Il piano di bancarotta di FTX: una svolta per i creditori nel tribunale del Delaware

La bancarotta di FTX, una delle più grandi della storia delle criptovalute, ha scosso l’intero settore e ha messo in evidenza le vulnerabilità degli exchange di criptovalute non regolamentati. 

Tuttavia, il piano di risarcimento approvato lunedì rappresenta un successo significativo per gli avvocati e i liquidatori che hanno lavorato incessantemente per restituire ai clienti il valore delle loro partecipazioni.

Secondo quanto riportato dai legali dell’eredità FTX, i clienti possono aspettarsi rimborsi medi del 118% del valore delle loro partecipazioni al momento del fallimento, avvenuto nel novembre 2022. In alcuni casi, i creditori potrebbero ricevere fino al 140% delle loro perdite, un risultato eccezionale in un contesto di bancarotta.

Questo piano di rimborso è stato accolto positivamente da gran parte della comunità di creditori, molti dei quali temevano di non vedere mai più i loro fondi. Le cifre promettenti, insieme all’efficienza del processo legale condotto nel tribunale del Delaware, rappresentano un raggio di speranza per le migliaia di persone e aziende coinvolte.

La bancarotta di FTX è stata dichiarata nel novembre 2022, a seguito di una serie di scandali finanziari e di problemi legali che hanno travolto la piattaforma. 

Il crollo di FTX ha scatenato un’ondata di panico nel mondo delle criptovalute, con miliardi di dollari congelati e migliaia di clienti lasciati senza accesso ai propri fondi. Il fallimento dell’exchange ha anche portato alla caduta in disgrazia del suo fondatore, Sam Bankman-Fried, che sta affrontando accuse penali per frode e riciclaggio di denaro.

Dopo il crollo, è stato avviato un processo di liquidazione delle attività di FTX, con l’obiettivo di restituire i fondi ai creditori. A settembre 2023, l’eredità FTX ha presentato il secondo piano fallimentare modificato, che è stato sottoposto a votazione tra i creditori.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi

Con un consenso schiacciante, il 96% dei creditori ha approvato il piano, che è stato poi sottoposto al giudice del tribunale fallimentare del Delaware.

La decisione del tribunale rappresenta un importante passo avanti per chiunque fosse stato coinvolto nella bancarotta, offrendo una speranza concreta di recupero delle perdite. Grazie al lavoro congiunto di avvocati, liquidatori e consulenti finanziari, il piano di bancarotta di FTX è stato strutturato in modo da garantire una distribuzione equa e trasparente dei fondi disponibili.

Sebbene il piano di bancarotta di FTX sia stato approvato, la distribuzione effettiva dei fondi richiederà ancora del tempo. 

Gli avvocati coinvolti nel processo hanno sottolineato che i rimborsi inizieranno nei prossimi mesi, ma potrebbero volerci diversi anni per completare l’intero processo di distribuzione, vista la complessità della situazione e il numero di creditori coinvolti.

Per i clienti di FTX, il rimborso sarà effettuato in contanti e calcolato sulla base del valore delle loro partecipazioni al momento del fallimento. Questo significa che, indipendentemente dall’andamento dei mercati delle criptovalute successivo al crollo di FTX, i clienti saranno risarciti in base al valore storico delle loro risorse.

 Inoltre, il piano prevede una struttura di rimborso progressiva, il che significa che i creditori con importi maggiori potrebbero ricevere rimborsi proporzionalmente più elevati.

Implicazioni per il settore crypto

La bancarotta di FTX e la successiva approvazione del piano di risarcimento hanno sollevato importanti questioni nel settore delle criptovalute. In primo luogo, il crollo di un gigante come FTX ha messo in evidenza la necessità di una maggiore regolamentazione e trasparenza negli exchange di criptovalute. 

La velocità con cui l’exchange è fallito ha evidenziato la fragilità di questi mercati e ha spinto molti esperti del settore a chiedere riforme più rigorose.

In secondo luogo, la capacità del tribunale del Delaware di approvare un piano di risarcimento così favorevole ai creditori potrebbe fungere da modello per future bancarotte nel settore delle criptovalute. 

Molti osservatori vedono questo caso come un esempio di come i tribunali possano gestire in modo efficace e rapido situazioni complesse come il fallimento di un grande exchange.

In conclusione, la decisione del tribunale del Delaware rappresenta una vittoria per i creditori di FTX e un segnale importante per il settore delle criptovalute, che sta cercando di 

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