Franklin Templeton ha ricevuto l’approvazione dell’autorità di regolamentazione del Lussemburgo (CSSF) per lanciare il primo fondo UCITS completamente tokenizzato su una blockchain pubblica.
Si tratterà del primo fondo di questo tipo per un gestore patrimoniale con sede in Europa.
Summary
Franklin Templeton spinge il mondo fintech su blockchain
Franklin Templeton è un’azienda statunitense, fondata a New York nel 1947, ma attiva anche in Europa. Ora ha sede in California, ed ha più di 1.600 miliardi di dollari di asset in gestione.
In particolare la sua controllata Franklin Resources, quotata in borsa a New York con il ticker BEN, si occupa di gestione degli investimenti in oltre 150 Paesi.
La mission di Franklin Templeton è quella di aiutare i propri clienti a raggiungere risultati migliori attraverso competenze di gestione degli investimenti, gestione patrimoniale e soluzioni tecnologiche. Infatti Offre specializzazione su scala globale, con soluzioni a reddito fisso, azionarie, alternative e multi-asset.
Dispone di più di 1.500 professionisti degli investimenti, ed uffici nei principali mercati finanziari di tutto il mondo.
Inoltre, la sua controllata Franklin Templeton Digital Assets Services (FTDAS) è attiva nell’ecosistema degli asset digitali dal 2018, e si occupa di creare soluzioni tecnologiche basate su blockchain, e di sviluppare strategie di investimento in questo settore.
Il primo fondo di Franklin Templeton tokenizzato su blockchain
Il fondo on-chain sarà supportato da un solido ecosistema di asset digitali, e mira a sbloccare nuovi vantaggi e casi d’uso per i clienti man mano che aumenterà l’adozione tecnologica di queste nuove tecnologie.
FT Digital Assets sarà il primo gestore patrimoniale in Europa a lanciare un fondo tokenizzato su una blockchain pubblica utilizzando capacità interne e tecnologie proprietarie.
Il lancio del fondo è previsto nei prossimi mesi, e le sue azioni saranno emesse utilizzando la piattaforma proprietaria di Franklin abilitata per blockchain transfer agency.
Questa iniziativa sottolinea la convinzione di Franklin Templeton che il Web3 e le tecnologie digitali abbiano il potenziale per rimodellare il settore della gestione patrimoniale.
L’autorità di regolamentazione lussemburghese, Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF), ha dato la sua approvazione per il lancio sul mercato di questo fondo UCITS completamente tokenizzato.
Ad aprile di tre anni fa Franklin Templeton aveva già lanciato il primo fondo comune di investimento registrato negli Stati Uniti che utilizzava una blockchain pubblica per elaborare le transazioni e registrare la proprietà delle azioni, il Franklin OnChain U.S. Government Money Fund2.
La tokenizzazione: tutti i vantaggi
Il vantaggio di utilizzare token su blockchain è che quest’ultima, se decentralizzata, è un registro digitale che registra e verifica le transazioni in modo sicuro, trasparente, immutabile e verificabile pubblicamente da chiunque.
Inoltre consente transazioni peer-to-peer senza la necessità di intermediari, garantendo che tutti i dati siano registrati in modo permanente e visibili a tutti. Le soluzioni centralizzate tradizionali invece sono più vulnerabili alle violazioni della sicurezza, e comportano maggiori oneri amministrativi per chi le deve gestire.
I vantaggi della tokenizzazione degli asset sono innanzitutto quello di poter accedere ad una maggiore liquidità, dato che aumentano l’accessibilità dei prodotti finanziari ad un pubblico più ampio, oltre alla componibilità ed ovviamente alla trasparenza.
I commenti
Il responsabile dei servizi di consulenza per gli asset digitali di Franklin Templeton, Sandy Kaul, ha dichiarato:
“Vogliamo essere riconosciuti come leader nello sviluppo di soluzioni innovative in linea con le esigenze dei nostri clienti in termini di crescita aziendale, efficienza operativa e best practice scalabili. La tecnologia dirompente e l’innovazione nei servizi finanziari stanno rimodellando il settore e cambiando le regole fondamentali su come attrarre, proteggere e servire i clienti. Riteniamo che in futuro potrebbero esserci opportunità per creare altri prodotti finanziari tokenizzati, tra cui l’interoperabilità con altri asset digitali e strutture native blockchain. Ci impegniamo a continuare a esplorare queste opportunità come parte della nostra strategia più ampia per le risorse digitali”.
L’Head di Franklin Templeton Digital Assets, Roger Bayston, ha aggiunto:
“Siamo stati partecipanti e costruttori attivi nell’ecosistema degli asset digitali dal 2018 e abbiamo visto in prima persona il potere trasformativo della tecnologia blockchain. Mentre l’innovazione tecnologica procede a ritmo sostenuto, continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli enti regolatori di tutto il mondo per introdurre soluzioni innovative sul mercato. Sfruttando la nostra conoscenza approfondita degli ecosistemi blockchain e delle tecnologie proprietarie, siamo ben posizionati per introdurre prodotti che servono ad aumentare la comprensione e l’accessibilità delle risorse digitali all’interno della comunità più ampia”.
L’Head of Americas, Europe & UK di Franklin Templeton, Matt Harrison, ha concluso dicendo:
“Questo nuovo fondo segnerà un passo fondamentale nel nostro impegno globale per sfruttare la tecnologia blockchain per i clienti al di fuori degli Stati Uniti. Ci concentriamo costantemente sull’innovazione e sulla creazione di valore a lungo termine per i nostri clienti e vogliamo dotarli di strumenti, servizi e conoscenze per prendere decisioni informate. Con le nostre soluzioni proprietarie, offriamo maggiore sicurezza, trasparenza ed efficienza, consolidando ulteriormente la nostra leadership nello spazio in rapida evoluzione degli asset digitali”.
