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Bitcoin (BTC): una montagna di opzioni in scadenza

Per quanto riguarda l’attuale mercato di Bitcoin (BTC) c’è una sorta di elefante nella stanza che in genere viene ignorato, e che potrebbe invece fare la differenza: le opzioni in scadenza a fine anno. 

Le opzioni in scadenza su Bitcoin (BTC)

Le opzioni sui mercati finanziari sono uno strumento che consente a chi le acquista di avere il diritto opzionale, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere ad un prezzo e ad una data concordati.

Si utilizzano principalmente come strumento di copertura, dato che qualsiasi cosa succeda consentono di vendere o comprare ad una certa data ad un prezzo prefissato. 

Vengono usate spesso anche come forma di scommessa, soprattutto dagli speculatori meno esperti. 

Esistono opzioni su diversi asset finanziari, compreso Bitcoin

I principali mercati su cui vengono scambiate opzioni su BTC sono gli exchange crypto Deribit, Binance, OKX e Bybit, oltre alla borsa di Chicago CME. 

In questo momento l’Open Interest delle opzioni su BTC è molto sbilanciato su quelle call (63%), e solo sugli exchange crypto ha superato i 38 miliardi di dollari. 

Le opzioni call sono quelle che consentono a chi le detiene di acquistare l’asset ad un prezzo predefinito ad una certa data, e quindi sono quelle rialziste. Non è affatto strano che l’Open Interest delle opzioni su BTC in questo momento sia rialzista. 

L’elefante nella stanza

Il problema è un altro. 

Il 27 dicembre prossimo scadranno sui mercati crypto ben 11,8 miliardi di dollari di opzioni su BTC. 

In realtà anche il 29 novembre scadono moltissime opzioni, quindi di elefanti nella stanza ce ne sono ben due. 

Da notare che invece i volumi delle opzioni in scadenza a gennaio 2025 sono di gran lunga inferiori, così come quelli in scadenza il 22 novembre. 

Pertanto l’attenzione degli speculatori si è concentrata soprattutto a fine novembre ed a fine dicembre. 

Tuttavia, l’Open Interest maggiore è quello di fine dicembre, con una netta prevalenza sulle opzioni call di acquisto, che sono circa il doppio di quelle put di vendita. 

La scadenza delle opzioni su BTC di fine anno

Va ricordato che spesso le bull run di Bitcoin in passato sono terminate proprio a fine anno, tra novembre e dicembre, ma nel caso in cui fossero solamente iniziate tra ottobre e novembre si sono spesso allungate anche nei primi mesi dell’anno nuovo. 

Quindi potrebbero essere probabili entrambi gli scenari. Sia che la bull run in atto finisca con il 2024, sia invece che si protragga anche nel 2025. 

Dalle scadenze delle opzioni put di fine dicembre si può dedurre che il prezzo minimo su cui puntano gli speculatori è di 75.000$, ovvero un prezzo superiore a quello che aveva prima della vittoria di Trump, e superiore anche ai precedenti massimi storici. 

Ma vi sono anche altre soglie. Innanzitutto ci sono le tre soglie psicologiche, ovvero 90.000$, 80.000$ e 70.000$, e poi ve ne sono anche altri intermedie dagli 85.000$ in su. Tra i 70.000$ e gli 80.000$ c’è solo la soglia intermedia dei 75.000$, mentre sotto i 70.000$ ve ne sono diverse altre. 

Quella più bassa in assoluto tra le principali è posta a 40.000$, ma la maggior parte è posizionata attorno ai 70.000$. 

Le previsioni rialziste

Vi sono però anche diverse soglie interessanti per quanto riguarda le opzioni call, ovvero di acquisto. 

Il fatto è che le due soglie più importanti da questo punto di vista sono i 90.000$, ovvero più o meno il valore di mercato attuale, ed i 100.000$, quasi come se i mercati in questo momento fossero concentrati primariamente su questi due unici livelli di prezzo. 

Le due soglie successive, ma minori, sono 110.000$ e 120.000$. 

Si nota che gli speculatori più ottimisti sono concentrati su pochissimi livelli di prezzo futuri, mentre quelli pessimisti hanno idee meno chiare, oppure preferiscono tenersi aperte più possibilità. 

Questo, unito alla netta prevalenza dell’open interest rialzista, fa presumere che i mercati siano in effetti rialzisti su BTC in questo momento, e che in generale si aspettano il raggiungimento della fatidica soglia psicologica dei 100.000$. 

Tuttavia questi dati possono cambiare anche molto velocemente, perchè il mercato delle opzioni è decisamente volatile. Va ricordato che chi compra un’opzione poi non ha alcun obbligo di esercitarla, e quindi se ne possono comprare o vendere moltissime. 

Il Dollar Index

Alla base di questo scenario c’è anche una considerazione riguardante la forza del dollaro USA. 

Oggi infatti il Dollar Index ha fatto segnare il suo nuovo massimo annuale, a quota 106,7 punti. 

Il fatto è che si prevede che a partire da dicembre, o da gennaio, possa iniziare un lungo periodo di calo, magari fino a quei 90 punti che già raggiunse sia nell’anno dopo le elezioni del 2016, sia nell’anno dopo le elezioni del 2020. 

L’andamento del prezzo di Bitcoin sul medio/lungo periodo tende ad essere inversamente correlato a quello del Dollar Index, e così una forte e lunga discesa di quest’ultimo potrebbe favorire un’ulteriore risalita di quello di BTC. 

Il fatto è che, se da un lato l’andamento del prezzo di Bitcoin sui mercati finanziari è difficile da prevedere, quello del Dollar Index risulta più facile da immaginare, perché in passato ha seguito per così tante volte alcune dinamiche che risulta particolarmente probabile che continui a seguirle. 

La correlazione inversa del Dollar Index con Bitcoin non è nè diretta nè fissa, ma quando il dollaro di indebolisce è più che ovvio che i grandi detentori di cash preferiscano utilizzarlo per acquistare asset sui mercati finanziari. Pertanto non è affatto improbabile che tale correlazione inversa prosegua anche nel 2025. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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