Il prezzo di Bitcoin è tornato attorno ai 92.000$ grazie soprattutto ad alcune news positive che arrivano dagli USA.
Inoltre, è stato aiutato anche da un leggero calo del dollaro.
Summary
Le news positive sul prezzo di Bitcoin
Le notizie positive sono tre.
La prima è che MicroStrategy ha annunciato un nuovo piano di acquisti di Bitcoin miliardario.
La seconda è che il futuro presidente Trump incontrerà il CEO del principale exchange crypto statunitense.
La terza in realtà non è una notizia, ma solo un’indiscrezione secondo la quale la società di Donald Trump sarebbe interessata ad acquistare un exchange crypto.
La Bitcoin news di MicroStrategy
Ieri il presidente di MicroStrategy, Michael Saylor, ha annunciato che la società emetterà 1,75 miliardi di dollari di obbligazioni senior per acquistare Bitcoin.
Tali obbligazioni saranno convertibili allo 0% con scadenza nel 2029, e verranno offerte privatamente a persone ragionevolmente ritenute acquirenti istituzionali qualificati.
Non si tratterà pertanto di un’offerta rivolta al pubblico.
Le obbligazioni offerte saranno note non garantite di MicroStrategy, e non matureranno interessi regolari. Saranno convertibili in contanti, azioni ordinarie di classe A di MicroStrategy o una combinazione di contanti e azioni ordinarie di classe A di MicroStrategy, a discrezione di MicroStrategy.
Nel comunicato ufficiale la società aggiunge:
“MicroStrategy intende utilizzare i proventi netti di questa offerta per acquisire ulteriori bitcoin e per scopi aziendali generali”.
Da notare che la società ad oggi possiede già più di 330.000 BTC, per un valore di mercato attuale complessivo di oltre 30 miliardi di dollari. Dato che risulta che abbia speso circa 16 miliardi per acquistarli, fino ad ora ha accumulato un profitto non realizzato di quasi 14 miliardi di dollari.
La notizia di Trump
Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, il futuro presidente Donald Trump incontrerà privatamente il CEO di Coinbase Brian Armstrong per discutere di Bitcoin e criptovalute.
Il giornalista del WSJ che ha diffuso la notizia, Brian Schwartz, sostiene che l’incontro toccherà questioni relative al personale nella prossima amministrazione Trump, e che è la prima volta che i due si incontrano da quando Trump ha iniziato ad annunciare i candidati al suo gabinetto.
Se Trump si rivolge ad Armstrong per il personale della sua futura amministrazione è perchè molto probabilmente sta cercando persone che si intendono di criptovalute e mercati crypto.
Non è da escludere che i due parlino anche del futuro presidente della SEC, ora che Gary Gensler ha fatto intendere di essere pronto a dimettersi.
Questa notizia sicuramente è positiva per Bitcoin, ma in realtà non aggiunge nulla quello che già i mercati si immaginavano.
L’indiscrezione su Trump
L’indiscrezione sul possibile acquisto di un exchange crypto invece è apparsa come un fulmine a ciel sereno.
Va sottolineato ancora una volta che non si tratta di una notizia, ma solo di un’indiscrezione, anche se è stata di fatto confermata dall’exchange.
L’exchange in questione è Bakkt, sul cui canale Telegram ufficiale ieri è stato condiviso un articolo di Reuters in cui si riferisce che il Financial Times ha riportato l’indiscrezione secondo la quale il gruppo social di Donald Trump sarebbe in trattative per acquistare Bakkt.
La società di social media del nuovo presidente è Trump Media and Technology Group, quotata in borsa con il ticker DJT.O. È la società che gestisce il suo social network Truth.
Il Financial Times, citando due persone a conoscenza dei colloqui in atto, sostiene che sarebbe in trattative avanzate per acquistare la società di trading crypto Bakkt, a sua volta quotata in borsa con il ticker BKKT.N. L’ipotesi sarebbe quella di un acquisto di tutte le azioni.
Bakkt è di proprietà di Intercontinental Exchange (ICE.N), ovvero la società che possiede anche la borsa di New York (NYSE).
È una piattaforma crypto nata qualche anno fa, ma che non è mai davvero decollata.
Sebbene nessuna delle due società abbia confermato, il fatto che Bakkt abbia condiviso l’articolo di Reuters sul suo canale Telegram ufficiale fa pensare che l’indiscrezione possa essere vera.
Non si sa però ancora nè a che punto sia la trattativa, nè l’eventuale prezzo di acquisto.
La reazione del prezzo di Bitcoin
Ieri, dopo la chiusura delle borse europee, il prezzo di Bitcoin era sceso fin sotto i 90.000$.
Tuttavia in serata, quando le borse USA erano ancora aperte, era riuscito a risalire sopra i 92.000$.
Nel corso della notte ha poi continuato ad oscillare tra 90.000$ e 92.000$, sull’onda di queste notizie.
Inoltre da ieri pomeriggio il dollaro è leggermente in calo.
Il Dollar Index è su livelli ancora molto alti (106,3 punti), ma ieri la discesa è iniziata da 106,7 punti.
Il fatto è che in molti si attendono l’inizio di una lunga discesa, che potrebbe durare per diversi mesi o addirittura per un anno, durante la quale potrebbe tornare sui livelli minimi degli ultimi anni, ovvero attorno a quota 90 punti.
Dato che l’andamento del prezzo di Bitcoin tende ad essere inversamente correlato al Dollar Index sul medio/lungo periodo, c’è la possibilità che una lunga discesa del dollaro aiuti il prezzo di Bitcoin a crescere.
Ieri ci si attendeva un picco locale di volatilità, ed in effetti c’è stato movimento, mentre oggi ci si attendeva una riduzione della volatilità. Con le notizie uscite ieri sera però è possibile che anche oggi ci siano movimenti interessanti sul mercato di BTC.