Nelle sole ultime 24 ore il prezzo di TRX, la criptovaluta nativa di Tron, è salito del 70%.
Rispetto alla settimana scorsa il prezzo è raddoppiato, passando in pochi giorni da meno di 0,2$ a quasi 0,4$.
Cosa ha generato questo improvviso e notevole pump?
Summary
Il rimbalzo lento del prezzo di Tron (TRX)
Per comprendere cosa sta accadendo al prezzo di Tron occorre analizzare il suo andamento nel corso del tempo.
TRX ha esordito sui mercati crypto nel 2017, in piena bullrun, e nel 2021 non riuscì a far segnare nuovi massimi.
Infatti a gennaio 2018 fece segnare un veloce picco oltre gli 0,22$, mentre nel 2021 non riuscì a superare gli 0,16$.
Nel corso del bear-market del 2022 precipitò fino a 0,05$, ma con un calo inferiore in percentuale rispetto a quello di molte altre altcoin.
In altre parole il prezzo di TRX tende ad essere meno volatile sul lungo periodo rispetto a quello di molte altre altcoin, con picchi inferiori, in percentuale, e quindi anche crolli minori.
A partire dal 2023 l’andamento della criptovaluta di Tron sui mercati finanziari ha fatto segnare un rimbalzo molto lento, grazie al quale tornò sopra gli 0,10$ a novembre, un anno dopo i minimi del bear-market, con un primo picco a 0,14$ a marzo di quest’anno.
La risalita
Sebbene ad aprile il prezzo poi scese, la discesa stavolta non fu particolarmente importante, tanto che si è fermata poco sopra gli 0,10$.
Questo ancora una volta dimostra come il prezzo di TRX tenda ad essere molto meno volatile di quanto lo siano in media le altcoin, probabilmente anche grazie ai casi d’uso reale.
La successiva risalita è iniziata già ad agosto, quando riuscì a riportarsi anche sopra gli 0,16$. Quello più o meno era anche il prezzo che aveva a fine ottobre, dato che in quei mesi non si mosse più di tanto.
Con la dichiarazione della vittoria di Trump alle presidenziali USA, il 6 novembre, il prezzo di TRX praticamente non si mosse.
Ancora una volta stava dando dimostrazione della sua relativamente bassa volatilità.
Il boom del prezzo di Tron (TRX)
Un primo segno che le cose potessero essere sul punto di cambiare lo diede solamente la settimana dopo la vittoria di Trump, quando riuscì ad abbattere il muro degli 0,17$ che reggeva da gennaio 2018.
A quel punto il picco del 2021 era stato già ampiamente battuto, ma non ancora il massimo storico di quasi sette anni fa.
Nei giorni successivi finalmente è riuscito a superare gli 0,20$, anche se poi di fatto ha lateralizzato attorno a quella soglia fino all’altro ieri.
Lunedì 2 dicembre di colpo si è risvegliato, con uno spike che non si vedeva da più di sei anni su questa crypto.
Non solo lunedì il prezzo di TRX è riuscito ad abbattere anche il muro degli 0,21$, ma ieri è proprio decollato.
Ha rotto in serie, ed in poche ore, diverse resistenze, portandosi prima sopra gli 0,22$, poi anche sopra gli 0,24$, con uno spike finale che lo ha portato prima sopra gli 0,28$ e poi anche sopra gli 0,40$.
La fine del boom
Oggi però sembra che questo boom si sia arrestato.
Dopo aver fatto segnare il massimo storico di sempre a quota 0,44$, ovvero una quota di molto superiore agli 0,17$ di gennaio 2018, il prezzo è tornato sotto gli 0,40$.
In questi casi non è facile che il boom prosegua a lungo, dato che è stato estremamente rapido e poderoso. Spike come questi solitamente sono generati da vere e proprie mini-bolle speculative che scoppiano più o meno alla stessa velocità con cui si gonfiano.
Sebbene non sia assolutamente detto che 0,44$ siano il tetto massimo raggiungibile, rimane assolutamente possibile a questo punto un calo momentaneo dovuto allo scoppio della mini-bolla.
In realtà però dovrebbe essere domani il giorno della svolta, perchè giovedì 5 dicembre è previsto qualche movimento importante di Bitcoin.
Il prezzo di Bitcoin dopo essere cresciuto moltissimo da circa 70.000$ a oltre 99.000$ nelle due settimane successive alla vittoria di Trump, si è fermato lasciando però un elevato interesse per i mercati crypto.
A quel punto l’attenzione si è spostata sulle altcoin, sebbene non su tutte, e dopo il boom di XRP è arrivato anche il boom di TRX.
Se però domani Bitcoin dovesse riprendere la corsa (cosa in teoria possibile, anche se non si sa quanto probabile), l’attenzione potrebbe tornare a spostarsi dalle altcoin a Bitcoin, facendo magari scoppiare la mini-bolla formatasi ieri su Tron.
Non è però assolutamente detto che le cose finiscano così, anche perchè se Bitcoin dovesse ripartire e poi fermarsi di nuovo, ci sarebbe spazio per un’altra mini-altseason, perlomeno in teoria.
