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Bitcoin e libertà economica: la proposta partita dalla Francia di Sarah Knafo scuote l’Europa

Sarah Knafo, deputata di estrema destra della Francia, propone una svolta radicale: creare una riserva strategica di Bitcoin in Europa, opponendosi alla CBDC della BCE. La sua posizione accende il dibattito economico e politico.

Vediamo in questo articolo tutti i dettagli. 

La deputata della Francia critica l’euro digitale e chiede una riserva strategica di Bitcoin

La deputata europea Sarah Knafo, appartenente al partito francese di estrema destra Reconquête!, ha lanciato una proposta destinata a far discutere: creare una riserva strategica di Bitcoin nell’Unione Europea. 

Durante un acceso discorso a Bruxelles, la 31enne ha sottolineato l’importanza di proteggere i cittadini dall’inflazione e dalle “decisioni economiche fallimentari” dei governi nazionali. 

Questa mossa segue un recente annuncio degli Stati Uniti, dove il presidente eletto Donald Trump ha presentato piani simili. Ad ogni modo, Knafo non si è limitata a promuovere Bitcoin come riserva strategica. 

Ha infatti anche lanciato un duro attacco alla valuta digitale della banca centrale (CBDC) progettata dalla Banca Centrale Europea (BCE). 

La deputata ha definito l’euro digitale come un pericolo per la libertà individuale, evocando scenari distopici nei quali le transazioni dei cittadini vengono monitorate e controllate.

“Un mondo dove chi esprime opinioni controcorrente rischia di essere escluso dal sistema finanziario è inaccettabile,” 

ha dichiarato Knafo, facendo eco alle preoccupazioni di molti critici delle CBDC.

Le sue parole, riprese anche sui social, hanno trovato riscontro in una crescente preoccupazione globale: il potenziale controllo statale derivante dall’uso delle valute digitali ufficiali. 

Secondo Knafo, l’euro digitale potrebbe minare la privacy finanziaria, limitando la libertà individuale sotto il pretesto dell’efficienza economica.

L’esempio americano: la riserva di Bitcoin

L’ispirazione di Knafo viene direttamente dagli Stati Uniti, dove il presidente eletto Donald Trump ha recentemente promesso di creare una riserva strategica di Bitcoin. 

L’idea è di utilizzare i 20 miliardi di dollari in BTC confiscati ai criminali come investimento per la popolazione americana. 

Questo annuncio ha segnato un cambiamento epocale nella politica economica statunitense nei confronti delle criptovalute, storicamente soggette a regolamentazioni severe e incerte.

Secondo alcuni esperti del settore crypto, questa iniziativa potrebbe avere un effetto domino su scala globale. 

Changpeng “CZ” Zhao, co-fondatore di Binance, ha dichiarato recentemente alla conferenza Bitcoin Middle East and North Africa che, se gli Stati Uniti procederanno in questa direzione, “altri Paesi saranno costretti a seguirne l’esempio per restare competitivi.”

Nonostante la determinazione di Knafo, è improbabile che la sua proposta trovi consenso immediato nel Parlamento europeo. Reconquête! è un partito marginale che detiene solo cinque dei 81 seggi francesi all’interno dell’assemblea. 

Tuttavia, la sua posizione ha già avuto l’effetto di sollevare interrogativi fondamentali sulla gestione della moneta e delle risorse economiche in Europa.

In particolare, il discorso di Knafo arriva in un momento delicato per la BCE, che sta intensificando i test sull’euro digitale. 

L’istituto europeo ha recentemente comunicato di aver compiuto “progressi” nello sviluppo di soluzioni di pagamento offline attraverso dispositivi mobili. 

L’obiettivo è fornire una valuta digitale che combini efficienza e privacy, ma molti scettici restano convinti che le CBDC possano essere facilmente utilizzate come strumento di sorveglianza governativa.

Bitcoin: simbolo di libertà economica?

Per Sarah Knafo, Bitcoin rappresenta un baluardo contro l’inflazione e il controllo centralizzato. Il suo discorso riflette una visione della criptovaluta come strumento di libertà individuale, capace di emancipare i cittadini da sistemi finanziari percepiti come oppressivi. 

Una visione condivisa anche da figure prominenti del mondo crypto come CZ, che ha definito Bitcoin semplicemente “denaro” destinato a crescere in rilevanza nei prossimi anni.

Secondo gli analisti, l’adozione istituzionale di Bitcoin come riserva strategica potrebbe rafforzare la sua stabilità e posizionarlo come un asset sicuro a lungo termine, un po’ come l’oro. 

Tuttavia, le sfide legate alla volatilità del mercato crypto e alla regolamentazione restano ostacoli significativi.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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