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Coinbase: Base punta ai cento miliardi di dollari

Ieri, è stata pubblicata la roadmap per il 2025 di Base, il layer-2 su Ethereum di Coinbase. 

Si tratta di un piano ambizioso, perfettamente simboleggiato dall’obiettivo di arrivare a portare addirittura 100 miliardi di dollari di asset sulla piattaforma. 

Base: il layer-2 di Coinbase

Base è un layer-2 sviluppato da Coinbase su Ethereum.

È stato lanciato meno di due anni fa, e non ha un suo token. 

Nell’arco degli ultimi dodici mesi è cresciuto molto, tanto che il suo TVL DeFi è passato dai 450 milioni di dollari di inizio 2024 agli attuali 3,7 miliardi. I 100 miliardi sperati però sono ancora molto lontani. 

La sua principale caratteristica, oltre a quella di essere un layer-2 decentralizzato su Ethereum, è quella di consentire transazioni molto veloci e soprattutto molto economiche. 

Ad esempio, in questo momento le fee per una transazione semplice sembrano essere inferiori ad un millesimo di dollaro, cosa che rende Base perfetto soprattutto per chi fa molte transazioni. 

Infatti non è un caso che su Base siano stati lanciati diversi DEX (exchange decentralizzati), proprio perchè sui DEX su Base si possono effettuare molte transazioni pagando fee molto basse. 

Ad esempio su Aerodrome, il principale DEX su Base per TVL, nelle sole ultime 24 ore il volume complessivo degli scambi è risultato essere superiore al miliardo di dollari. 

L’altro grande DEX presente su Base, Uniswap, nelle ultime 24 ore ha superato i 500 milioni di dollari di volumi di scambio. 

Base: la roadmap della blockchain di Coinbase

La roadmap di Base per il 2025 è decisamente ambiziosa. 

Lo sviluppo di basa su cinque pilastri strategici (builder, app, proprietà, mercati e portare tutti onchain), ed ha cinque grandi obiettivi: 

  1. arrivare a 25 milioni di utenti 
  2. arrivare a 25 mila sviluppatori
  3. aumentare la capacità del blockspace a 250 Mgas/s
  4. portare 100 miliardi di dollari di asset sulla piattaforma
  5. raggiungere il miliardo di transazioni ad ottobre.

I cinque pilastri

Dato che lo sviluppo di Base è basato su sforzi collettivi, sono stati individuati cinque pilastri per lo sviluppo del progetto che servono per tenere allineati questi sforzi collettivi in modo da remare tutti nella stessa direzione. 

Il primo pilastro sono proprio gli sviluppatori (builder), per i quali sono previsti nuovi strumenti potenti ed aperti che consentiranno a chiunque di creare app onchain. 

In particolare sono previsti il raddoppio su OnchainKit e sui componenti di base, la fornitura di nuovi strumenti per aiutare i builder ad adottare agenti AI e mini-app, e l’abilitazione di esperienze senza gas con Paymasters e L3s. 

Il secondo pilastro sono le app. 

L’obiettivo è quello di creare un ecosistema di app onchain connesse ed aperte che aumentino il numero di persone che utilizzano Base. 

Il terzo pilastro è la proprietà (ownership).

L’idea è quella di creare un potente account onchain con fondi, identità e gestione senza soluzione di continuità. Verrà continuato il lavoro su Smart Wallet, con gli obiettivi di attrarre nuovi utenti, di far funzionare le app senza popup e senza compromettere la sovranità dell’utente, e di consentire agli utenti di sfruttare facilmente la propria identità ed i propri fondi in modo sicuro e privato. 

Il quarto pilastro sono ovviamente i mercati. 

L’ambizione è quella di fare di Base il centro dell’economia onchain, con mercati di capitali globali altamente liquidi e sempre attivi, che supportino più di 25 stablecoin in valuta locale per consentire ad ogni Paese di operare onchain. 

Il quinto pilastro è quello di rivolgersi a tutti. 

L’idea è quella di decentralizzare, scalare ed accelerare Base in modo da consentire a tutti, ovunque, di operare onchain. 

Gli obiettivi della roadmap 2025 di Base

Gli obiettivi della roadmap vengono definiti da Base stessa grandi, ambiziosi ed audaci.

L’idea a lungo termine è quella di portare onchain un miliardo di persone, anche se sarà un processo lungo che andrà ben oltre il 2025. 

Per ottenere ciò affermano che dovranno lavorare sodo e spingersi oltre le loro zone di comfort. 

Scrivono: 

“Se raggiungiamo ogni traguardo che ci prefiggiamo, non stiamo puntando abbastanza in alto”. 

I principali obiettivi grandi, ambiziosi ed audaci sono i 25 milioni di utenti, i 25 mila sviluppatori, il miliardo di transazioni, i 100 miliardi di dollari di asset sulla piattaforma, e la capacità di blocco di 250 Mgas/s. 

Ritengono che, con un pizzico di fortuna e tanta determinazione, possono avere una possibilità di raggiungerli.

Quest’anno il progetto si concentrerà sulla crescita dell’economia Base, con investimenti nei cinque pilastri di cui sopra, e con un piano che potrà essere raggiunto solamente costruendo anche insieme agli sviluppatori indipendenti che operano in prima persona sulla piattaforma aperta e decentralizzata. 

La mission

La mission di Base è quella di costruire un’economia onchain globale che incrementi l’innovazione, la creatività e la libertà. 

Il traguardo viene definito come “una nuova Internet, costruita dalle persone, per le persone”.

Per arrivarci occorreranno milioni di builder e miliardi di utenti, e l’unico modo per arrivarci è connettere persone, sviluppatori ed aziende in modo da invitare il mondo intero a creare in modo aperto e collaborativo. 

Ammettono però che uno dei problemi maggiori è ancora quello della difficoltà ad entrare a far parte di questa nuova economia, ed è per questo che si concentreranno anche sulla semplificazione del messaggio, e sul far funzionare i prodotti.

I piani sono davvero molto ambiziosi, ma prima o poi nel corso del tempo è assolutamente possibile che qualcuno li raggiunga. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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