The Cryptonomist ha intervistato Massimo Di Rosa, Country Manager di Bitpanda per l’Italia per parlare dei piani dell’exchange per far fronte alla regolamentazione Mica e non solo.
Come descriveresti il momento attuale del mercato crypto? Siamo in una fase di ripresa solida o vediamo ancora segnali di incertezza?
Dobbiamo fare un passo indietro e guardare a ciò che è successo nei mercati delle criptovalute dall’anno scorso. Abbiamo già attraversato un enorme periodo di crescita e ci sono diversi fattori positivi che definiranno ciò che accadrà in seguito.
Solo l’anno scorso abbiamo assistito all’introduzione di ETF di criptovalute, all’adozione da parte di importanti istituzioni e a una maggiore chiarezza normativa negli Stati Uniti grazie alla nuova amministrazione e nell’UE grazie al MiCAR.
Quindi, per quanto riguarda le criptovalute, credo che ci troviamo chiaramente in un momento positivo. Tuttavia, dobbiamo tener conto del fatto che l’economia globale sta affrontando un periodo di incertezza e questo ha un impatto su tutte le classi di asset.
Questo periodo di incertezza del mercato ha messo in evidenza la resistenza delle criptovalute e l’impatto che il denaro istituzionale ha avuto sulla riduzione della volatilità complessiva. Una volta che la situazione si sarà stabilizzata, potremo avere un’idea più precisa della traiettoria a lungo termine del mercato delle criptovalute.
Come sta evolvendo l’adozione delle criptovalute in Italia rispetto ad altri Paesi europei? Quali sono le principali barriere e opportunità?
Insieme a YouGov abbiamo compilato un sondaggio che ha rilevato che in Italia in media quasi una persona su dieci investe già in criptovalute, ma questo numero sale al 16% per i Millennials e al 13% per la Gen Z.
Questi numeri evidenziano una grande differenza in Italia tra le abitudini di investimento delle generazioni più giovani rispetto a quelle precedenti, con solo l’8% della Generazione X che attualmente possiede criptovalute e solo il 4% dei Baby Boomers.
L’adozione delle criptovalute in Italia sta crescendo rapidamente, alimentata da un forte interesse da parte di investitori sia retail che istituzionali. Tuttavia, sfide come l’incertezza normativa, la protezione dei consumatori e l’educazione rimangono ostacoli alla piena adozione. Affrontando questi problemi attraverso una regolamentazione più chiara, il coinvolgimento delle istituzioni e l’educazione, l’Italia potrebbe continuare a fare da apripista alla rivoluzione europea delle criptovalute.
L’Europa sta avanzando con il regolamento MiCA. Quali impatti avrà su aziende come Bitpanda e sulla crescita del settore in Italia?
Il regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) è certamente un passo fondamentale per l’Europa nel tentativo di stabilire un quadro normativo chiaro per le criptovalute e gli strumenti finanziari correlati. L’Europa ha ora una serie di regole che ogni società deve seguire e gli investitori possono vedere chiaramente chi segue le regole e chi no.
Bitpanda ha già ottenuto la licenza MiCAR dalle autorità di regolamentazione tedesche e maltesi. MiCAR introduce un unico regime normativo per il settore delle criptovalute, che consente al crypto exchange di operare con un’unica licenza in 27 Paesi.
Questo riduce la complessità e i costi, offrendo al contempo un percorso chiaro per l’estensione della nostra offerta a più mercati. L’approccio proattivo di Bitpanda alla regolamentazione, che si riflette nelle 17 licenze esistenti, tra cui una licenza PSD2 per la moneta elettronica e una licenza MiFID II, ci aveva già posizionato come una delle piattaforme più affidabili del settore.
La licenza MiCAR consente a Bitpanda di offrire l’intera gamma di prodotti leader del settore, con servizi al dettaglio e istituzionali, in tutta l’Unione Europea.
State vedendo un maggiore interesse da parte di investitori istituzionali in Italia? E quali asset o prodotti finanziari crypto attirano di più?
Assolutamente sì, l’interesse degli investitori istituzionali è aumentato in modo massiccio negli ultimi 12 mesi. L’approvazione degli ETF negli Stati Uniti è stato un fattore importante, ma stiamo anche assistendo a un aumento delle istituzioni che aggiungono criptovalute ai loro bilanci. BTC ed ETH sono i precursori, grazie alla loro consolidata presenza sul mercato, ai loro market cap e alla loro liquidità.
L’altra cosa importante che stiamo vedendo è l’aumento dell’interesse da parte delle istituzioni finanziarie a creare la propria offerta di asset digitali per gli investitori retail.
Abbiamo già stretto una partnership con diversi istituti importanti per fornire loro l’infrastruttura necessaria a questo scopo attraverso Bitpanda Technology Solutions (BTS). Collaborando con noi, questi istituti possono lanciare le proprie soluzioni di trading in soli 3 mesi, all’interno della propria app, utilizzando la nostra tecnologia.
La domanda in questo caso è un chiaro segno di quanto siano importanti gli asset digitali per gli investitori retail: in parole povere, queste istituzioni sanno che se non offrono una soluzione, i loro clienti la cercheranno altrove. La nostra soluzione è già apprezzata da importanti banche europee come LBBW (la più grande banca di Stato in Germania), Raiffeisen Banking Group (il più grande gruppo bancario al dettaglio in Austria) e N26 (la principale neobanca europea).
Qual è il livello di educazione finanziaria sulle crypto in Italia? Bitpanda sta facendo qualcosa per migliorare la conoscenza del settore tra gli investitori retail?
In Italia, l’alfabetizzazione finanziaria in materia di criptovalute sta crescendo, ma rimane un’area in cui è necessaria una maggiore formazione. Secondo un’indagine dell’Organismo Agenti e Mediatori (OAM), il livello medio di alfabetizzazione finanziaria in Italia è di 4 su 10, il che indica una conoscenza ancora limitata dei concetti finanziari, comprese le criptovalute.
Per colmare questa lacuna, Bitpanda ha lanciato diverse iniziative educative rivolte agli investitori retail, come ad esempio Bitpanda Academy. Si tratta di una piattaforma educativa che offre corsi su finanza personale, investimenti, criptovalute, blockchain e sicurezza. Gli utenti possono accedere a corsi strutturati per approfondire vari aspetti del mondo finanziario e delle criptovalute.
Quali sono i principali obiettivi di Bitpanda per il 2025, sia a livello europeo che specificamente per il mercato italiano?
Nei prossimi 12 mesi, puntiamo a rafforzare la nostra posizione di leader di mercato in Europa in tutta l’UE. Con MiCAR, siamo in una posizione unica per raggiungere 450 milioni di persone. Inoltre, ci espanderemo in almeno un nuovo mercato al di fuori dell’Unione Europea, aprendo nuove opportunità di crescita.
Abbiamo anche in programma di introdurre nuovi prodotti e di accelerare l’espansione internazionale della nostra offerta B2B attraverso Bitpanda Technology Solutions (BTS), il principale fornitore di infrastrutture per gli asset digitali. L’interesse da parte di banche, istituzioni finanziarie e fintech sta crescendo rapidamente, e molti cercano di sfruttare la nostra soluzione white-label per offrire servizi di criptovaluta ai loro clienti.
Per l’Italia, in particolare, vogliamo sviluppare prodotti che rispondano alle esigenze specifiche degli investitori italiani. Negli ultimi 10 anni abbiamo imparato che ogni mercato è diverso e se vogliamo fornire la migliore esperienza possibile agli utenti in Italia, dobbiamo ascoltare le loro esigenze e soddisfarle.
Recentemente, avete ampliato l’offerta con nuovi prodotti finanziari. Quali sono i più richiesti dagli utenti e come si differenziano rispetto ai competitor?
Bitpanda offre ai suoi utenti una vasta gamma di prodotti progettati per essere utilizzati da investitori che utilizzano strategie e approcci diversi al mercato. Questi prodotti includono: staking, leva finanziaria, piani di risparmio e una serie di indici di criptovalute. Inoltre, offriamo la più ampia gamma di criptovalute sul mercato, con oltre 500 monete, nonché azioni Bitpanda, ETF, metalli preziosi e materie prime.
Recentemente abbiamo lanciato un nuovo prodotto rivolto agli investitori più esperti: Bitpanda Fusion. Bitpanda Fusion supporta strategie di trading infragiornaliere e ad alto volume con una struttura di commissioni competitiva, sofisticati strumenti di analisi dei grafici e approfondimenti, fornendo in definitiva ai trader esperti gli strumenti necessari per eseguire le loro strategie con fiducia.
Prodotti diversi sono apprezzati da trader diversi. Mentre i nostri Piani di risparmio consentono agli investitori di acquistare automaticamente ogni mese gli asset prescelti e supportano un approccio più passivo, Fusion è progettato per supportare una strategia di trading molto attiva. La differenza sta nella nostra gamma. Abbiamo prodotti pensati per ogni trader, indipendentemente dalla sua esperienza o dal suo approccio, tutti su una piattaforma sicura, affidabile e regolamentata.
Avete stretto diverse collaborazioni con banche e fintech. Quanto sono importanti queste alleanze per la crescita di Bitpanda in Europa?
Le partnership con banche e fintech sono una componente chiave della nostra strategia per far crescere la nostra presenza in Europa e per dare a più persone un accesso sicuro agli asset digitali. Grazie a queste partnership, il numero totale di utenti finali che possono accedere agli asset digitali attraverso l’infrastruttura di Bitpanda è ora superiore a 30 milioni, senza contare le persone che investono direttamente con Bitpanda.
Lavorando con le istituzioni finanziarie possiamo offrire alle persone l’accesso ai mercati finanziari dall’interno delle loro applicazioni bancarie o di investimento esistenti, dare loro accesso a una gamma più ampia di asset e a prodotti migliori.
Queste alleanze permettono a Bitpanda di accedere a nuovi mercati, migliorare l’offerta di prodotti e aumentare la credibilità, consentendo ai nostri partner di fornire una soluzione in tempi rapidi e di stare al passo con la domanda dei clienti.
Come immagini il futuro di Bitpanda e dell’industria crypto nei prossimi 5-10 anni?
Crescita, integrazione e adozione definiranno i prossimi 10 anni del settore. Siamo proprio all’inizio del vero percorso di integrazione della criptovaluta e, man mano che vedremo più istituzioni e governi abbracciare il potenziale del settore, tutto cambierà.
Per Bitpanda, il nostro percorso è molto chiaro. Continueremo a innovare per sviluppare nuovi prodotti, espandere la nostra offerta a nuovi mercati e continuare a collaborare con le istituzioni finanziarie che condividono la nostra visione di accesso sicuro agli asset digitali.