HomeCriptovaluteRobinhood: le crypto mostrano la potenza della tokenizzazione

Robinhood: le crypto mostrano la potenza della tokenizzazione

Secondo il CEO di Robinhood, Vladimir Tenev, ciò che sta accadendo alle crypto sta mostrando quanto sia potente la tokenizzazione

Lo ha detto ieri durante un’intervista rilasciata a Bloomberg, nella quale ha parlato ampiamente di criptovalute, oltre che di mercati tradizionali, regolamentazione, AI, ed altre cose. 

L’intervista del CEO di Robinhood: le crypto come super potere della tokenizzazione

L’intervista è durata meno di un quarto d’ora, ma Tenev ha avuto modo di rispondere a molte domande su argomenti diversi. 

Tuttavia, dato che è stato intervistato da Sonali Basak e Tim Stenovec all’interno della rubrica “Bloomberg Crypto” è ovvio che il focus fosse sulle criptovalute

Oltre che di crypto ha parlato in particolare dell’attuale prezzo delle azioni, della regolamentazione, e del fatto che gli investitori retail che vogliono entrare sull’AI in questo momento si trovano in una situazione difficile. 

Riguardo le crypto ha detto che ormai il processo di creazione di un token è così facile e rapido che dimostra bene quanto potrebbe essere facile tokenizzare anche le azioni di grandi aziende private come OpenAI e SpaceX.

Ha detto: 

“Puoi sederti di fronte a un software, creare una moneta e farla negoziare in 5 minuti”.

Poi ha aggiunto: 

“È una cosa spaventosa”.

Ha sottolineato come questa procedura così facile e rapida sia incredibilmente potente, se la si paragona a quanto invece sia macchinoso il processo per arrivare ad una IPO (la collocazione in borsa di un titolo nuovo). 

Il CEO di Robinhood ritiene la tokenizzazione molto interessante, perchè la facilità con cui la tecnologia blockchain può quotare asset e attingere alla liquidità globale.

Robinhood, le crypto e il potere della tokenizzazione

Robinhood è una celebre app per il trading, nata per i mercati tradizionali ma ormai completamente aperta a quelli crypto. Anzi, durante le bull run crypto sono proprio questi nuovi asset ad attrarre la maggiore attenzione sulla loro piattaforma. 

Sebbene non sia un vero e proprio echange crypto a tutti gli effetti, consente il trading di numerose criptovalute. 

Ormai sono anni che si è aperta ai mercati crypto, e ciò fa sì che le criptovalute siano diventate uno degli asset di maggiore successo sulla loro piattaforma. 

Il fatto è che grazie alla loro app è possibile con un’unica piattaforma fare trading facilmente su asset differenti, ovvero ad esempio contemporaneamente su azioni e crypto, anche se per quanto riguarda le criptovalute i servizi offerti sono più limitati di quelli dei veri exchange crypto. 

La tokenizzazione

Con tokenizzazione si intende la creazione ed il lancio sui mercati finanziari di token che rappresentano asset del mondo reale (RWA, Real World Asset). 

Ad esempio le stablecoin collateralizzate in oro, già presenti da tempo sui mercati crypto, sono a tutti gli effetti oro tokenizzato, e l’oro è a tutti gli effetti un Real World Asset

Questo però non vale solo per i beni fisici, come ad esempio metalli o immobili, ma anche per beni immateriali, come per l’appunto azioni, obbligazioni o altri asset simili. 

In realtà le azioni sono già state tokenizzate, ma il trading di azioni tokenizzate non è mai veramente decollato. Il motivo molto probabilmente è dovuto al fatto che il trading di azioni vere è molto facile da fare, e si fa su mercati molto più liquidi di quelli crypto. 

Però, come ha fatto notare Tenev, questo vale solo per le società che riescono a quotarsi in borsa, ovvero une minuscola percentuale delle società esistenti al mondo. Per tutte quelle che non riescono a sbarcare in borsa con una IPO un’alternativa potrebbe essere la tokenizzazione delle loro azioni, che al giorno d’oggi dal punto di vista tecnico sarebbe facile, veloce ed economica. 

Resta però sempre il problema di assicurare che ad ogni token corrisponda ciò che viene promesso (come ad esempio un’azione, o una parte di un’azione), perché non c’è modo di assicurare al 100% in modo trustless che ciò sia sempre verificato. 

Robinhood in Borsa: $HOOD

La società è sbarcata in Borsa nel 2021, in piena bull run. 

Dopo il primo mese in salita però il loro titolo ha iniziato una lunga e dolorosa discesa, durata quasi un anno, e che ha portato il prezzo dai 38$ iniziali a meno di 7$. Il massimo storico fatto registrare ad agosto 2021 fu addirittura superiore agli 85$.

Dopo quel crollo però il titolo ha lateralizzato per quasi un anno e mezzo, per poi rimbalzare a partire da dicembre 2023. 

Il 2023 fu un anno sostanzialmente buono, anche se non ottimo, perchè non riuscì nemmeno a recuperare il prezzo iniziale di 38$. Tuttavia con il Trump trade di novembre 2024 il titolo Robinhood in borsa ha fatto segnare un gran balzo che non solo ha finito per riportarlo sopra i 38$, ma che gli ha consentito di arrivare fino ai 67$ del 13 febbraio. 

Da allora ha corretto un po’, ma il prezzo attuale di 46$ è ancora nettamente superiore a quello iniziale di meno di quattro anni fa.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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