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Vietnam: il test a un digital asset exchange nel mese di marzo

Il Vice Ministro delle Finanze del Vietnam, Nguyen Duc Chi, ha annunciato che per il mese di marzo ci sarà il test di un digital asset exchange. Il progetto pilota è organizzato e gestito da unità autorizzate dallo stato per garantire la protezione dei diritti dei partecipanti.

Vietnam e il test di un digital asset exchange a marzo autorizzato dallo Stato

Il Vice Ministro delle Finanze del Vietnam, Nguyen Duc Chi, ha annunciato che per questo mese di marzo sarà testato il nuovo digital asset exchange. 

Tale progetto pilota dedicato alla “piattaforma di scambio” è organizzato e gestito da unità autorizzate dallo stato per garantire la protezione dei diritti dei partecipanti.

Nello specifico, Nguyen Duc Chi ha dichiarato quanto segue:

“Il Ministero delle Finanze è stato incaricato di riferire al governo a marzo, per emettere una risoluzione che consenta l’operazione pilota degli scambi di valuta digitale e virtuale,”

Nello stesso tempo, il Vice Ministro delle Finanze del Vietnam ha anche dichiarato che sarà il suo ministero a dover sviluppare i regolamenti che consentirebbero alle imprese vietnamite di emettere asset virtuali per mobilitare risorse finanziarie. 

Si tratta di un’iniziativa che aiuterebbe le imprese del Paese a seguire la tendenza globale di abbracciare le crypto. 

Vietnam abbraccia le crypto: il test al digital asset exchange

Il presente annuncio del Vice Ministro delle Finanze del Vietnam cita anche il Primo Ministro, Pham Minh Chinh, che avrebbe ordinato la presentazione di questo quadro entro questo mese.

Si tratta di una direttiva che mira a stimolare la crescita economica del Vietnam di almeno dell’8% entro il 2025. 

Per raggiungere tale obiettivo, il coinvolgimento con le crypto è stato anticipato a marzo rispetto a quanto programmato per il mese di maggio. 

Il Vietnam aveva fatto parlare di sé a fine dicembre 2024, quando le autorità erano riuscite a smantellare una truffa crypto da 1,17 milioni di dollari. Tale operazione aveva portato in salvo potenziali 300 vittime. 

Si trattava di uno schema basato su token fittizi e promesse irrealistiche di guadagni e vantaggi futuri. 

La situazione in Thailandia

Mentre il Vietnam abbraccia le crypto e comincia a testare il suo digital asset exchange autorizzato, in Thailandia è successo qualcosa di diverso. 

E infatti, l’ex primo ministro della Thailandia, Thaksin Shinawatra, è sceso in campo per dire la sua opinione e convincere governo e legislatori ad avere un approccio più favorevole alle crypto e all’economia digitale. 

Durante un evento a Bangkok a inizio 2025, Shinawatra ha detto che le istituzioni finanziarie thailandesi dovrebbero aprirsi maggiormente al settore, prendendo come esempio la posizione attuale di Trump favorevole alle crypto. 

Tra le varie cose consigliate, Shinawatra ha affermato che la Thailandia dovrebbe consentire il commercio di stablecoin o monete che sono sostenute da beni. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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